(Minghui.org) La sera del 28 marzo scorso Zhou Xiancheng, un uomo di ottant'anni residente a Wuhan, provincia dell'Hubei, è stato arrestato per la sua fede nel Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 3 aprile, suo figlio si è recato presso la stazione di polizia per chiederne il rilascio, ma gli agenti hanno rifiutato, restituendo soltanto i 1.000 yuan (circa 130 euro) in contanti confiscati all'uomo nel corso dell'arresto.
La moglie di Zhou ha il morbo di Alzheimer e poiché tutti i loro figli lavorano fuori città, lei si trova ora in una terribile situazione, senza le cure del marito.
Negli ultimi ventidue anni, l'uomo è stato arrestato otto volte per la sua fede. Il 15 marzo 2015, in seguito all'arresto per aver parlato del Falun Gong alla gente, è stato trasferito nel centro di detenzione del distretto di Xinzhou. Dopo due udienze della Corte di Xinzhou, rispettivamente il 15 giugno e il 17 luglio dello stesso anno, è stato condannato il successivo 20 luglio ad una pena di tre anni, che ha scontato nella prigione di Fanjiatai.