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Colpito alla testa da uno scatolone di ottantacinque chili, ha detto: “Sto bene!”

21 Aprile 2021 |   Di Yu Zhen, praticante della Dafa della provincia dello Shandong, Cina

(Minghui.org) Li Gang (pseudonimo) lavora in un grande magazzino. Un giorno è arrivato un grosso camion carico di oggetti pesanti, quali lavatrici e frigoriferi. Per scaricarlo alcuni operai vi lavoravano sopra per spostare la merce, mentre altri, tra cui il signor Li, lavoravano a terra per imbancalarla. Improvvisamente, un grande scatolone contenente una lavatrice di ottantacinque chili è caduto dal camion ed è atterrato proprio sulla sua testa. Le persone presenti erano tutte sbalordite. Un operaio si è ripreso dallo shock e ha gridato: “Sbrighiamoci a portarlo in ospedale!”. Solo allora tutti hanno preso coscienza di quello che era accaduto e hanno cercato in fretta una macchina per portarlo in ospedale. Tuttavia Li Gang, nonostante la metà destra del suo viso, compreso l'occhio, fosse diventata di color violaceo, si comportava come se non gli fosse successo niente; continuava a dire: “Sto bene! Sto bene!”. Tutti i presenti hanno cercato di convincerlo ad andare in ospedale per sottoporsi a un controllo, ma lui non voleva andare. Dopo averlo osservato per un po', i suoi colleghi hanno visto che stava davvero bene e si sono sentiti tutti sollevati. Perché Li Gang è stato così fortunato?! Sua madre è una praticante della Falun Dafa e lui stesso ha letto lo Zhuan Falun e praticato gli esercizi della disciplina spirituale con sua madre quando era bambino. Ha però smesso di praticare dopo che Jiang Zemin e il Partito Comunista Cinese (PCC) hanno iniziato a perseguitare i praticanti, tuttavia ha continuato a credere nella Falun Dafa e a sostenere la madre nella sua coltivazione. Durante questo incidente ha continuato a recitare nella sua mente le frasi: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Tre giorni dopo i lividi sul lato destro del suo viso e sull'occhio sono scomparsi!