(Minghui.org) Un uomo residente nella contea di Qingyuan, provincia del Liaoning, è stato recentemente condannato a tre anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 6 settembre dell'anno scorso Sui Yinghua, di quarantanove anni, è stato arrestato sul posto di lavoro. La polizia ha perquisito la sua abitazione e l’ha trattenuto nel centro di detenzione della contea di Qingyuan. L'arresto è stato approvato il 22 settembre.
Il 13 ottobre successivo la polizia ha sottoposto il suo caso alla procura del distretto di Wanghua ed il 6 gennaio scorso l'uomo è stato incriminato.
Il 12 marzo Sui è stato processato dal tribunale di Wanghua e condannato a tre anni di prigione, nonché al pagamento di una multa di 10.000 yuan (circa 1.280 euro). L'avvocato nominato dal tribunale ha presentato una dichiarazione di colpevolezza nei suoi confronti. La sua famiglia non è stata informata riguardo al processo.
L'uomo sta facendo appello al tribunale intermedio della città di Fushun.
Prima della sua ultima condanna, il 31 dicembre 2000 si era recato a Pechino per sostenere il diritto di praticare il Falun Gong. Lui e decine di altri praticanti sono stati arrestati dopo aver esposto uno striscione lungo novantanove metri in piazza Tiananmen. Nell'agosto 2001 l'uomo è stato condannato a tre anni e mezzo di prigione dal tribunale distrettuale di Dongcheng a Pechino.