(Minghui.org) Il 25 aprile scorso, i praticanti austriaci della Falun Dafa hanno tenuto una veglia a lume di candela presso l'Ambasciata cinese, per commemorare l'appello pacifico del 25 aprile 1999.

Il 25 aprile 1999, più di 10.000 praticanti della Falun Dafa hanno fatto appello all'Ufficio Nazionale degli Appelli a Pechino, chiedendo il rilascio di alcuni di loro che erano stati arrestati illegalmente a Tianjin e la conferma del loro legittimo diritto di praticare la loro fede. Non molto tempo dopo, il 20 luglio 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha ordinato una repressione a livello nazionale dei praticanti del Falun Gong (chiamato anche Falun Dafa).

Un praticante austriaco della Falun Dafa ha letto una lettera aperta del Falun Dafa Information Center riguardo all'appello pacifico del 25 aprile

I praticanti della Falun Dafa eseguono i cinque esercizi sul marciapiede

Il tempo è stato cupo e nuvoloso negli ultimi due giorni, ma nel giorno dell'evento era caldo e soleggiato. Quest'anno il 25 aprile è giunto di domenica e molte persone sono uscite per fare una passeggiata.

Intorno alle 17:00 i praticanti hanno iniziato la loro attività di sensibilizzazione sull'appello pacifico avvenuto ventidue anni fa, condannando il PCC per aver commesso terribili atrocità contro il Falun Gong in Cina.

Le voci dei praticanti risuonavano attraverso gli altoparlanti, e la gente apriva le finestre per ascoltarli. Alcuni passanti hanno anche firmato una petizione per esprimere il loro sostegno alla Falun Dafa.

I praticanti austriaci hanno protestato pacificamente davanti all'ambasciata cinese per oltre vent'anni. Molti residenti hanno già capito la verità sulla Falun Dafa. Coloro che hanno incontrato i praticanti per la prima volta, hanno dichiarato di essere molto preoccupati per il prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita.

Una lettera aperta letta dai praticanti ha rivelato: "Questo è il momento per i paesi occidentali di unirsi e disintegrare il PCC perché sta minacciando la libertà di tutti".