(Minghui.org) Saluti Maestro! Saluti amici praticanti!

Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2014. Dopo aver letto la conferenza del 2018, ho avuto il desiderio di lavorare per il sito Minghui.

Il Maestro ha detto:

“Tutti i media stanno salvando le persone e sono straordinari. Hanno tutti giocato un ruolo importante nella rettifica della Fa e hanno accumulato una sconfinata possente virtù. Tuttavia, solo Minghui è una finestra esterna per la Dafa ed è una piattaforma per le condivisioni di coltivazione dei discepoli della Dafa. È la piattaforma di condivisione per i discepoli della Dafa in ogni angolo del mondo, inclusa la Cina continentale. Questo è un qualcosa che nessun altro media è in grado di fare o di sostituire. La possente virtù è ancora più sconfinata!”.

“Hanno appena detto che lavorano in silenzio, nessuno sa quello che stanno facendo e alcune persone pensano perfino che non stanno partecipando attivamente nelle attività dei discepoli della Dafa. Alcuni lavorano molto duramente sia fisicamente che mentalmente fino a notte fonda con poche risorse, stanno lavorando in circostanze difficili. Nella coltivazione, cos’è più straordinario e magnifico? Soprattutto quando i discepoli della Dafa si trovano nelle situazioni più difficili e hanno bisogno di una voce (il Maestro è visibilmente commosso), c’è il sito Minghui, pensateci, quanto è straordinario! Dovete tenerlo a cuore! Indipendentemente da quanto sia difficile, quella è la possente virtù”. (Insegnamento della Fa a Washington D.C. 2018)

Nel febbraio 2020, dopo aver maturato per tre anni esperienza come correttore di bozze per un media, ho contattato il coordinatore di Minghui in lingua coreana e ho espresso il mio desiderio di entrare a far parte del team. Sebbene avesse promesso di ricontattarmi, non l’ho più sentito. Pensavo di non avere abbastanza possente virtù per unirmi a Minghui. Studiando la Fa e guardandomi dentro ho scoperto che dietro a questo desiderio c’era un forte attaccamento ad ottenere una possente virtù e convalidare me stesso. Dopo aver individuato il mio attaccamento, il coordinatore mi ha contattato tre mesi dopo e mi sono unito al team come revisore.

La mia esperienza nella correzione degli articoli

Mi è stato chiesto di aiutare alla seconda revisione degli articoli. Di solito non ritenevo che la traduzione o la prima correzione fossero abbastanza buone e, per migliorare la leggibilità degli articoli, spesso apportavo modifiche all’intero articolo, incluso titolo, paragrafi, frasi e parole. Finché non mi piaceva, lo cambiavo. Dopo sentivo il mio corpo molto pesante. Pensavo di eliminare karma e ho continuato a lavorare in questo modo senza pensare troppo al perché mi sentissi così.

Una volta ho sentito che un’intera parte non aveva molto senso e l’ho completamente cancellata senza discuterne con nessuno. Il giorno dopo il praticante che aveva tradotto quell’articolo mi ha chiesto perché l’avessi fatto. Entrambi abbiamo condiviso la nostra comprensione riguardo il significato di quella parte rimossa dall’articolo. Dopo la discussione abbiamo deciso di tenerla. Mi sono scusato con lui.

Attraverso questo conflitto, ho scoperto di avere la mentalità secondo cui “io ho sempre ragione e gli altri hanno torto”. Ho capito che il motivo per cui apportavo così tante modifiche agli articoli era questo attaccamento. D’altra parte avevo anche l’attaccamento a mostrare le mie capacità e a sentirmi migliore degli altri. Ora, quando faccio le revisioni, faccio del mio meglio per mantenere la traduzione originale e il significato originale dell’autore.

Smettere di lamentarsi

Quando mi sono unito a Minghui per la prima volta, il coordinatore sperava che potessi revisionare un articolo al giorno. Ho cercato di soddisfare questo requisito ma quando ero occupato di solito sceglievo brevi articoli su cui lavorare. Sceglievo anche articoli realizzati da praticanti bravi sia nella traduzione che nella revisione delle bozze. Se non c’erano tali articoli tra cui scegliere, dovevo prendere articoli lunghi o fatti da praticanti le cui abilità linguistiche non erano altrettanto buone e per i quali c’era bisogno di più impegno e più tempo. Mentre ci lavoravo, iniziavo a lamentarmi dei praticanti che sentivo non essere traduttori capaci. Il Maestro ci ha insegnato che un coltivatore “…prende con gioia le avversità”. (“Livelli”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento). La mia mentalità non era quella di un coltivatore.

Specialmente quando il mio stato di coltivazione era carente mi lamentavo ancora di più. Quello che non riuscivo a vedere era la perseveranza degli amici praticanti in tutti questi anni nonostante tutte le difficoltà, o la possente virtù che avevano acquisito nel processo.

Mi lamentavo anche di alcuni praticanti che facevano la seconda revisione. Quando ho scoperto che avevano corretto diversi articoli in un breve periodo di tempo, ho pensato che io rileggevo ogni articolo almeno tre volte. Come potevano fare il lavoro in modo così casuale? Ho pensato che se anch’io avessi fatto le cose con la stessa noncuranza, ne avrei fatti più di loro.

All’inizio non ho riconosciuto la mia abitudine a lamentarmi ma, col passare del tempo, sono stato in grado di riconoscerla e coltivarla costantemente mentre lavoravo agli articoli. Ora non mi lamento più ma, poiché questo attaccamento è sepolto in me molto profondamente, di tanto in tanto affiora ancora. Quando me ne accorgo, lo elimino.

Eliminare il mio attaccamento al comfort

Quando facevo fatica a comprendere gli articoli tradotti, di solito tornavo all’articolo originale, trovavo il paragrafo pertinente e poi usavo un software di traduzione ma, nonostante il traduttore, a volte era ugualmente difficile capirne il significato. In questi casi intuivo il significato e apportavo modifiche in base a quello. Mi sentivo soddisfatto e non mi rendevo conto che era un attaccamento al comfort.

Per alcuni articoli ho anche bisogno di cercare alcuni nomi specifici di certe cose o luoghi, o di verificare alcuni fatti.

Ho avuto la fortuna di unirmi al progetto Minghui, che il Maestro ci ha detto avere un’enorme possente virtù, eppure stavo cercando di perseguire la comodità mentre vi partecipavo. Quando ho trovato il mio attaccamento, mi sono vergognato di aver deluso il Maestro. Quando me ne sono reso conto, ho iniziato a chiedere ad un traduttore di aiutarmi a verificare le cose che facevo fatica a comprendere. Ora sono più attento all’utilizzo appropriato di alcune parole, luoghi, nomi, ecc.

Eliminare la paura di essere criticato

Anche prima di iniziare a praticare la Falun Dafa, non mi è mai piaciuto essere criticato. Anche se con la coltivazione ho lasciato andare una buona parte di questo attaccamento, quando venivo criticato dai praticanti che non ritenevo stessero coltivando bene, non riuscivo ancora ad accettarlo. A volte reagivano in modo aggressivo.

Una volta, un praticante ha criticato l’articolo su cui avevo lavorato. Dato che tutti usavamo dei soprannomi, non sapevo chi fosse. La mia autostima era profondamente ferita. Più tardi, durante una chat di gruppo, ho pensato tra me e me: “Parli solo di me. Quanto stai facendo bene tu?” Poi ho detto al praticante con un tono provocatorio: “Voglio dare un’occhiata agli articoli su cui hai lavorato. Puoi dirmi il tuo soprannome?”. Quando in seguito mi sono guardato dentro, ho scoperto che dietro l’attaccamento al non voler essere criticato, avevo anche quello a proteggermi e a guardare gli amici praticanti dall’alto in basso. Dopo essermene liberato non sono più rimasto turbato quando venivo criticato.

Gli articoli sono utili alla mia coltivazione

Di solito lavoro ad articoli sulle notizie dall’estero e sulla persecuzione. Quando ci sono pochi articoli di queste sezioni, mi dedico anche alla sezione coltivazione. È interessante notare che ogni volta che lavoro su articoli di coltivazione, il contenuto di solito tocca punti in cui devo migliorare. Lavorare su questi articoli, mi aiuta a vedere il mio attaccamento a lamentarmi.

Quando ho iniziato a coltivare, leggevo quasi tutti gli articoli relativi alla coltivazione. Col passare del tempo, ho cominciato a dare un’occhiata ai titoli e a leggere solo quelli che ritenevo interessanti. A poco a poco, ho smesso di leggerli. Mi sono reso conto che sentivo di aver coltivato meglio degli altri.

Il Maestro ha detto:

“I coltivatori cercano di bilanciare lo yin e lo yang, ma costui ha un odore di resina di pino su tutto il suo corpo, ma lui, in realtà, pensa che tutto stia andando per il meglio”. (Ottava lezione, Zhuan Falun)

Sentivo che il Maestro stava parlando di me. Dopo essermi unito a Minghui, ho iniziato a leggere più articoli sulla coltivazione di quanto facevo in precedenza. Penso che il Maestro me lo stesse suggerendo.

Coltivare bene noi stessi per ottenere risultati migliori

Quando studio bene la Fa o il mio stato di coltivazione è buono, lavorare sugli articoli di solito è un processo molto fluido. Quando sono in un buono stato di coltivazione sento che coloro che non erano bravi nella traduzione stanno diventando esperti, poiché non ci sono molte correzioni da fare. Ma se studio poco la Fa il mio pensiero umano affiora e anche negli articoli fatti da praticanti capaci trovo molti cambiamenti da fare e questo mi richiede molto tempo.

Il Maestro ha detto:

“Dopo aver attraversato così tante esperienze in tutti questi anni, tutti voi siete arrivati a comprendere ad un livello più profondo che per i discepoli della Dafa in tutte le professioni e mestieri, inclusi i discepoli della Dafa nei diversi media, è uguale per tutti, coloro che prestano particolare attenzione alla loro coltivazione personale raggiungeranno il doppio dei risultati con solo la metà dello sforzo in molte cose che fanno. Quindi non possiamo trascurare la coltivazione. Questa è la cosa prioritaria”. ( Conferenza della Fa 2018 di New Tang Dynasty ed Epoch Times)

Attraverso lo studio della Fa, ho scoperto che perseguivo la ricerca di un minor carico di lavoro e che ho bisogno di studiare la Fa con un cuore più puro.

Queste sono alcune mie esperienze di coltivazione. Prego gentilmente di farmi notare qualsiasi cosa inappropriata.

Grazie Maestro! Grazie, amici praticanti!

Heshi

(Presentato alla Conferenza della Fa di Minghui 2021)