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Jiangxi: Donna imprigionata due volte trasferita in un ospedale psichiatrico per ulteriori persecuzioni per aver sostenuto la sua fede

21 Luglio 2021 |   Di un corrispondente Minghui della provincia del Jiangxi, Cina

(Minghui.org) Una donna di sessantasette anni residente nella città di Nanchang, provincia del Jiangxi, è stata recentemente trasferita da un centro per il lavaggio del cervello ad un ospedale psichiatrico perché si è rifiutata di rinunciare alla sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Wu Zhiping

Il 14 aprile scorso la signora Wu Zhiping, un'operaia siderurgica in pensione, è stata molestata dalla polizia e dal direttore del comitato residenziale. Le hanno ordinato di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Il 19 aprile, poiché si è rifiutata di farlo, è stata molestata due volte da altri due gruppi di persone.

Negli ultimi anni, Wu è stata perseguitata ripetutamente. Dopo la morte di suo marito sua figlia si è allontanata da lei a causa della persecuzione. Di fronte al nuovo ciclo di molestie, ha deciso di vivere lontano da casa per evitare di essere arrestata di nuovo.

La sera del 19 aprile è uscita di casa ed ha passato la notte girovagando da un posto all'altro. È stata arrestata poco dopo e portata al centro locale per il lavaggio del cervello.

Liu Zhibin, il vice direttore dell'Ufficio 610 della città di Nanchang, ha diretto personalmente le sessioni di lavaggio del cervello ed ha ordinato ai praticanti di rinunciare alla loro fede. Poiché Wu si è rifiutava ancora di obbedire è stata recentemente trasferita in un ospedale psichiatrico, dove probabilmente è stata sottoposta a somministrazione involontaria di farmaci e ad altri abusi.

Prima del suo ultimo calvario Wu è stata arrestata diverse volte. Il 18 ottobre 2008 è stata condannata a tre anni dopo il suo arresto avvenuto per aver distribuito materiale del Falun Gong e nel giugno 2015 condannata ad altri tre anni e mezzo dopo il suo arresto.

Mentre scontava la pena nella prigione femminile della provincia del Jiangxi, è stata costretta a stare in piedi per lunghe ore e privata del sonno. Aveva sangue nelle urine ed era emaciata. È diventata sensibile alla luce del sole e soffre di mal di testa ogni volta che è esposta a una luce forte.

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