(Minghui.org)Il 22 giugno di quest’anno, il signor Mu Zhitai, un residente della città di Mianyang nella provincia del Sichuan, è stato arrestato per la sua fede nel Falun Gong.

Il praticante è stato sequestrato da agenti del dipartimento di polizia del distretto di Fucheng direttamente dal suo appartamento in affitto e portato via. Attualmente si trova nel centro di detenzione della città di Mianyang.

Nel 1997, Mu ha iniziato a praticare il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione, ma dopo che il regime comunista cinese nel 1999 ha ordinato la persecuzione di questa pratica, Mu è stato arrestato e detenuto più volte per aver sostenuto la sua fede, scontando due condanne nei campi di lavoro forzato e una in prigione dove è stato sottoposto a molteplici metodi di tortura.

Torturato per aver fatto appello a Pechino

Il 28 dicembre 2000, Mu è stato arrestato quando si è recato a Pechino per fare appello per il diritto di praticare il Falun Gong. La polizia lo ha seviziato immergendo la sua testa nel water per annegarlo, poi lo hanno ammanettato e gli hanno sbattuto i polsi contro il muro. Dalla forza del colpo le manette si sono rotte. Inoltre, gli agenti lo hanno picchiato brutalmente, gli hanno strappato l'orologio e rubato 400 yuan (circa € 50) in contanti.

Ricostruzione della tortura per annegamento

Dopo essere stato rilasciato, è andato in Piazza Tiananmen per fare appello ed è stato arrestato di nuovo.

Il 15 gennaio 2001, è stato riportato nel centro di detenzione della contea di Beichuan a Mianyang, dove le guardie spesso istigavano gli altri detenuti a picchiarlo e schiaffeggiarlo in faccia. Due mesi dopo, gli sono stati dati due anni di detenzione nel campo di lavoro forzato di Xinhua.

Torturato nel campo di lavoro forzato

Nel campo di lavoro forzato di Xinhua, Mu è stato costretto ogni giorno a stare in piedi, correre o sedersi su una minuscola panca per lunghi periodi e fare lavori intensivi senza paga. Poiché ha rifiutato di scrivere una dichiarazione di rinuncia alla sua fede, è stato privato del sonno per molti giorni. Nel giugno 2002, per oltre un mese, gli è stato permesso di dormire solamente dalle 3:00 alle 5:00 del mattino.

I praticanti vengono costretti a sedersi su una piccola seggiola

Nell'agosto 2005, Mu è stato nuovamente arrestato nella sua abitazione e prima di essere trasferito in un centro di detenzione, è stato trattenuto in un hotel locale. Un mese dopo, gli è stato dato il suo secondo periodo di detenzione della durata di un anno, da scontare nel campo di lavoro forzato.

Nell'agosto 2006, dopo che è stato rilasciato, la polizia ha continuato a molestarlo nella sua casa e nel 2007, per evitare ulteriori persecuzioni, è stato costretto a vivere lontano da casa.

Torture nella prigione di Jiazhou

Il 1° aprile 2012, Mu è stato arrestato nuovamente da Zhou Ze, un ufficiale di polizia dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Fucheng. I suoi effetti personali come la sua carta di credito, la carta d'identità e il triciclo (mezzo cinese a tre ruote) gli sono stati portati via e dopo l'arresto è stato interrogato per molte ore.

Il 1° marzo 2013, è stato processato dalla corte distrettuale di Fucheng della città di Mianyang, che lo ha condannato a tre anni da scontare nella prigione di Jiazhou.

Subito dopo essere stato portato in prigione, le guardie hanno minacciato che avrebbe dovuto affrontare una grave persecuzione se si fosse rifiutato di scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Le torture enunciate consistevano “nel portarlo allo sfinimento in tre giorni, causargli un esaurimento nervoso in una settimana,costringerlo a letto in mezzo mese per poi finire entro un mese all'inferno".

Mu è stato imprigionato nel nono reparto della prigione. Qui gli è stato permesso di dormire solo per due ore dalle 24 alle 2 del mattino, per il resto del tempo è stato costretto a stare in piedi o seduto. Una settimana dopo, le guardie carcerarie lo hanno torturato con tre manganelli elettrici contemporaneamente.

Ogni giorno le guardie lo costringevano a scrivere la “famosa” dichiarazione per rinunciare alla sua fede e quando alla fine lui ha scritto un articolo per testimoniare i benefici della pratica del Falun Gong, le guardie lo hanno trascinato nel bagno, dove non c'erano telecamere di sorveglianza, e lo hanno picchiato.

Ricostruzione della tortura: scossa da più bastoni elettrici contemporaneamente.

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