(Minghui.org) Lo scorso 31 luglio i praticanti di Falun Gong hanno organizzato un'attività nel bellissimo villaggio di Saint-Adrien, Quebec, per introdurre la pratica tradizionale di coltivazione e denunciare la persecuzione nei loro confronti da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Molte persone hanno espresso sostegno agli sforzi dei praticanti per porre fine a questa atrocità ed hanno firmato delle cartoline e una petizione per chiedere al PCC di cessare le atrocità commesse in violazione dei diritti umani.
Ogni sabato i praticanti che risiedono a Saint-Adrien presentano il Falun Gong in un mercato locale, ma il 31 luglio scorso si sono uniti a loro anche praticanti delle zone circostanti. I loro esercizi di gruppo e la tranquilla musica degli esercizi hanno affascinato molte persone presenti.
Attività del Falun Gong a Saint-Adrien
Antoine Dolé, cuoco professionista, ha detto che i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza sono valori meravigliosi e che il problema è il PCC che non tollera alcuna idea diversa dalla sua. Antoine ha detto che apprezza gli sforzi dei praticanti per denunciare i metodi di tortura del PCC e l'uccisione dei prigionieri di coscienza.
Antoine sostiene il Falun Gong
David Goudreault, scrittore, poeta, editorialista, assistente sociale e attore, ha firmato una cartolina che chiede la fine della persecuzione
Suzie Hamel, presidente di Tryskell communications, ha firmato la petizione e ha detto che è importante far conoscere a più persone questa oltraggiosa persecuzione
Ludovik di Gatineau crede che aumentare la consapevolezza della persecuzione porterà un cambiamento che la fermerà
I coniugi Emmanuel e Maude e la loro figlia Enola praticano tutti il Falun Gong. Emmanuel ha detto che la Falun Dafa gli ha permesso di capire il significato della vita e l’ha aiutato a prendere la strada giusta nella sua vita. Lui e la sua famiglia promuovono i principi della Falun Dafa e raccolgono firme al mercato ogni sabato. Enola, nove anni, insegna alla gente come piegare i fiori di loto di carta.
Emmanuel, Maude e la loro figlia Enola