Dobbiamo guardare dentro noi stessi incondizionatamente anche quando gli altri hanno torto

(Minghui.org) Sono un praticante della Falun Dafa che recentemente ha migliorato la propria xinxing. Sono andato allo studio di gruppo della Fa e prima di iniziare a leggere la Quarta lezione dello Zhuan Falun abbiamo tutti recitato insieme il recente articolo del Maestro “Un altro avvertimento”. Quando è stato il mio turno, la sveglia di un telefono cellulare ha suonato improvvisamente e la suoneria era particolarmente forte. Il suono proveniva sicuramente da un telefono cellulare per anziani. Ho allora smesso di leggere e tutti si sono guardati. Proprio in quel momento una praticante sulla settantina di nome Jing, ha detto: “È il mio cellulare che sta squillando”. La praticante Tian si è alzata per aiutarla a portare la borsa con il cellulare in un’altra stanza e ha chiuso la porta dietro di me.

Attaccamento alla competitività

Dopo che Jing è tornata e si è seduta, le ho detto: “Ti ricordo seriamente di non portare il telefono cellulare nel luogo di studio della Fa poiché ciò comporta problemi di sicurezza. Dobbiamo essere responsabili nei confronti della Fa e degli amici praticanti”. Lei ha detto: “Il mio telefono non è una microspia”. Sentendo quelle parole è apparsa la mia competitività e ho detto: “Il Maestro ha detto che i telefoni cellulari sono microspie, quindi lo è anche il tuo”. Ho pensato tra me e me: “In questa fase avanzata, perché questa praticante sta ancora commettendo errori così fondamentali non trattando seriamente l’insegnamento del Maestro e facendo ciò che vuole?” Mi sono sentito indignato. Dopo aver studiato la Fa tutti si sono alzati in silenzio e se ne sono andati. Stavo parlando con un altro praticante anziano quando Jing si è avvicinata a noi e ha detto: “Porto il mio cellulare sempre con me”. L’anziano praticante ed io ci siamo scambiati uno sguardo. Jing ha continuato dicendo: “Devo chiedere a un’altra praticante di aiutarmi a produrre più amuleti”. Ho detto: “Di tanto in tanto, dovresti stare attenta a come parli”. Dovevo ancora finire la frase e Jing ha detto immediatamente: “Oso dire qualsiasi cosa voglia!” L’altro praticante anziano ed io siamo rimasti senza parole, dopodiché lui ha scosso la testa e se ne è andato. Prima di questa vicenda, entrambi avevamo già avvertito Jing di fare attenzione a come parlava.

Comprendere il proprio errore

Mi sono apprestato a tornare a casa con la mia moto elettrica e mio nipote, anch’egli praticante, si è seduto dietro di me. Sulla strada di casa avvertivo un forte disagio nel cuore, lo sentivo come bloccato da una grande roccia. Cosa c’era di sbagliato in me? La mia mente era totalmente vuota. Mentre proseguivo, mi sono imbattuto in un avvallamento della strada e, poiché non ho potuto evitarlo in tempo, ho frenato rapidamente. Tuttavia, a causa dell’inerzia, mio nipote è volato sopra la mia schiena ed è caduto violentemente sulla parte anteriore sinistra della mia moto. L’ho aiutato ad alzarsi mentre piangeva sonoramente e l’ho controllato per vedere se avesse delle ferite; sembrava che non avesse riportato grosse lacerazioni, a parte un’abrasione sul braccio. Ho pensato: “Grazie, Maestro, per aver protetto questo giovane discepolo! A causa del mio errore ti ho fatto preoccupare”. Dopo essere tornato a casa ho riflettuto su me stesso chiedendomi dove avessi sbagliato. Riguardo a quell’argomento sembrava che non avessi fatto nulla di male, ma come coltivatore sapevo bene che nulla accade senza motivo. Questa cosa era successa a causa del mio attaccamento. Il Maestro sta sfruttando ogni opportunità per aiutarmi a liberarmi degli attaccamenti in modo che io possa coltivare me stesso. Ho ricordato cosa fosse successo nel luogo di studio della Fa. In quel momento erano emersi la mia competitività, i miei rancori e le mie paure. Ho avuto il pensiero che non avrei mai più voluto vedere Jing: “La sua bocca è senza freno e il suo parlare senza pensare è spaventoso... questo metterà tutti in pericolo!” Da questo aspetto, ho anche mostrato l’attaccamento a riconoscere e a temere la persecuzione. Scavando ulteriormente, ho riscontrato anche un attaccamento all’orgoglio in quanto il mio pensiero era del tipo: “Tu hai torto e io ho ragione!” Ho ricordato il recente articolo del Maestro “Un altro avvertimento”:

“Naturalmente, nella coltivazione ci sono anche dei suggerimenti dati dal Maestro attraverso la bocca degli altri, perché la vostra coltivazione è predisposta da me, non da quelle persone.” (“ Un altro avvertimento”)

Il Maestro ha detto:

“Tutti quegli attaccamenti che non riuscite ad abbandonare in mezzo alla gente comune, devono essere eliminati. Tutti gli attaccamenti, fintanto che li avrete, dovranno essere eliminati in circostanze diverse. Inciamperete e in questo modo comprenderete la verità. Ecco come coltiverete.” (Quarta lezione, Zhuan Falun)

“Con un simile benessere, come potreste praticare? Praticare in pieno agio? Chi ha mai visto una cosa del genere?” (Quarta lezione, Zhuan Falun)

Nel mio cuore è emersa una sincera gratitudine nei confronti del Maestro. Ho pensato: “Maestro sei così benevolo. Ti prendi cura del tuo discepolo sempre e ovunque, sfruttando tutte le opportunità per aiutarmi a migliorare la xinxing e ad elevare il mio livello di coltivazione. Grazie Maestro!”. Naturalmente non sto dicendo che il comportamento di Jing fosse giusto. Il Maestro ha tenuto molte lezioni riguardo al fare attenzione a quello che si dice e alla propria sicurezza. Penso che si dovrebbe ancora porre l’accento su questo argomento. Dal mio punto di vista il comportamento di Jing era causato in realtà dal Maestro che aveva usato la sua bocca per aiutarmi ad illuminarmi. Il motivo per cui aveva rivolto a me le sue parole invece che agli altri praticanti era perché avevo tali attaccamenti. Erano destinate a me per permettermi di liberarmi di quegli attaccamenti e migliorare nella coltivazione. Pertanto, ho capito che dovevo guardarmi dentro incondizionatamente e migliorare il mio livello di coltivazione. Il giorno dopo, quando stavo facendo la meditazione durante la pratica mattutina, che inizia alle 3:20, mi sono sentito davvero nel modo in cui che ha detto il Maestro nello Zhuan Falun:

“Dopo esservi seduti, vi sentirete meravigliosamente bene, come se foste seduti in un guscio d’uovo; saprete di stare coltivando, tuttavia avrete la sensazione che l’intero corpo non possa muoversi.” (Ottava lezione, Zhuan Falun)

Sapevo di aver compreso bene quel problema. Il terzo giorno, mentre stavo facendo il secondo esercizio per un’ora, una voce continuava a risuonare nella mia testa: “Non scappare dai conflitti!” Ho capito che il Maestro mi stava illuminando per non farmi distaccare dall’ambiente di studio della Fa. Devo ancora migliorarmi in quell’ambiente e condividere con gli amici praticanti le mie comprensioni riguardo alla Fa e i miei pensieri. Il luogo di studio della Fa è un’entità. Tutti devono attenersi a quanto spiegato nello Zhuan Falun:

“Questa è la ragione per cui dobbiamo prestare attenzione alla xinxing e impegnarci nel miglioramento e nell’elevazione dell’intero nostro sé.” (Seconda lezione, Zhuan Falun)

Grazie a questa vicenda ho avvertito la sensazione di sapere come coltivare. Grazie, Maestro, per aver sofferto per conto mio in questa circostanza. Come particelle della Dafa, dobbiamo stabilizzarci e guardarci dentro ogni volta che accadono le cose. Dobbiamo semplicemente ascoltare il Maestro e fare ciò che dobbiamo per compiere la nostra missione. Solo attraverso la coltivazione diligente e facendo le tre cose non saremo delusi da tutto ciò che il Maestro ha fatto per noi. Vi prego gentilmente di correggermi se notate comprensioni non in linea con la Fa.

Grazie Maestro! Grazie amici praticanti!