(Minghui.org) Il 22 dicembre scorso due donne della città di Shuangyashan, nell’Heilongjiang, sono state condannate per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 20 dicembre il tribunale di Hongxinglong ha convocato Yang Wenshu e Liu Guiqing, entrambe ottantenni. Due giorni dopo essersi rifiutate di comparire, a causa della loro salute, i funzionari del tribunale si sono presentati a casa loro per annunciare i verdetti.
Yang, ottantenne, e Liu, ottantatreenne, sono state condannate ad un anno ciascuna e multate. Yang era stata originariamente condannata a sei mesi ma, poiché si è rifiutata di dichiararsi colpevole e ha esortato gli impiegati del tribunale a non partecipare alla persecuzione, la sua pena è stata estesa ad un anno.
Le donne sono state denunciate dai genitori di uno studente il 14 ottobre 2020 per aver parlato loro del Falun Gong; la polizia ha localizzato le praticanti tramite le telecamere di sorveglianza, e le ha seguite per i due giorni successivi.
Yang e Liu sono state arrestate il 16 ottobre mentre distribuivano materiale informativo sul Falun Gong in una zona residenziale. La polizia ha perquisito le loro case ed ha confiscato i loro libri sul Falun Gong, la foto del fondatore della pratica, computer, stampanti, carta per fotocopie e banconote con informazioni sul Falun Gong stampate sopra. A causa della rigida censura dell'informazione in Cina, molti praticanti usano modi creativi per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione, compresa la stampa di brevi messaggi sulle banconote.
Entrambe le donne sono state rilasciate alle 21.00 del giorno del loro arresto, costrette ad indossare braccialetti di localizzazione GPS, ed è stato loro vietato di lasciare un'area designata dalla polizia. Liu ha iniziato ad avere difficoltà a camminare. La polizia è rimasta fuori dagli appartamenti delle due donne per controllarle, dato che erano vicine di casa, e le ha accusate di avere un incontro ogni volta che si facevano visita. La polizia, che ha poi presentato il caso alla procura, ha molestato più volte le praticanti, facendo loro domande e scattando loro delle foto.
Two Women in Their 80s Face Prison Time for Talking to People about Their Faith