(Minghui.org) Tre anni dopo che la signora Zhou Jibi è deceduta mentre stava scontando una pena di tre anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong, il suo ufficio locale della previdenza sociale ha ordinato ai suoi figli di restituire i "fondi" della pensione che aveva ricevuto quando era in prigione. L'ufficio ha anche sospeso la pensione di suo marito nell'ottobre scorso, e gli ha ordinato di restituire 11.000 yuan(circa 1.525 euro) che aveva ricevuto durante i tre anni di detenzione, sempre per aver praticato il Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale, che ha alla base i valori universali di Verità, Compassione, Tolleranza. Viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Zhou e suo marito, Yin Zhihai, residenti a Chongqing, hanno iniziato a praticare il Falun Gong nel 2005, quando lei stava affrontando un dolore persistente alla caviglia, in seguito ad un intervento. Dopo aver recitato le frasi "La Falun Dafa è buona" e "Verità-Compassione-Tolleranza sono buone", il gonfiore ed il dolore alla caviglia sono scomparsi ed è stata nuovamente in grado di camminare.
Il 23 maggio 2009 è stata arrestata nella sua abitazione, con l'accusa di aver condiviso la sua storia con la gente ed aver chiarito i fatti riguardo alla persecuzione. Dopo aver arrestato i coniugi, la polizia ha confiscato oggetti personali per un valore di decine di migliaia di yuan.
La donna è stata poi condannata a tre anni, mentre l'uomo a tre anni e mezzo, da scontare entrambi nella prigione Yongchuan di Chongqing.
Il 21 luglio 2014 Zhou è stata nuovamente arrestata, per aver parlato alla gente del Falun Gong. Tre mesi dopo è stata condannata a tre anni e mezzo e trasferita nella prigione femminile di Chongqing, dove ha subito terribili torture. Quando ormai versava in condizioni critiche, è stata rilasciata con la condizionale, ed il 9 giugno 2018 è deceduta, all'età di sessantotto anni.
La sua morte ha inflitto un duro colpo al marito.Di fronte alle continue molestie da parte delle autorità, la sua salute è notevolmente peggiorata ed è stato costretto a trasferirsi in una casa di riposo. Ora sta affrontando un'ulteriore disastro finanziario, in quanto le autorità hanno ordinato ai familiari di restituire sia i fondi pensione della donna che i suoi, che erano stati versati durante la loro detenzione.
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