(Minghui.org) La signora Lei Xiaoli, una residente di Xi'an nella provincia dello Shaanxi, è stata recentemente condannata a tre anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
La donna è stata arrestata il 25 marzo di quest’anno dagli agenti della stazione di polizia di Dalianhuachi, che l'hanno accusata di "aver lasciato opuscoli del Falun Gong nei pressi di un bancomat". L'agente Ma Cong ha ordinato a Lei Xiaoli di dichiararsi colpevole mentre la interrogava alla stazione di polizia e poiché la praticante ha una vista molto scarsa, Ma Cong ha ordinato ai suoi familiari di leggerle un certo materiale e di farglielo firmare. Successivamente ha chiesto i loro numeri di telefono senza dare loro il suo, e insieme a un gruppo di agenti hanno perquisito l’abitazione della donna, senza un mandato.
Il giorno successivo al suo arresto, la praticante è stata condotta al centro di detenzione del distretto di Lianhu, dove da allora è detenuta. I suoi familiari hanno poi appreso che la polizia aveva informato la direzione della loro intenzione di arrestarla all'inizio di quest’anno, ma questa non ha informato la famiglia, piuttosto ha collaborato con la polizia per farla arrestare.
La polizia ha presentato il caso di Lei Xiaoli alla Procura del Distretto di Lianhu a metà giugno. Il pubblico ministero, Zhang Yanhua, l'ha incriminata settimane dopo e la prova dell'accusa presentata da Zhang era soltanto la foto di un bancomat, confiscata a casa, in cui la donna non c’era, come neanche gli opuscoli del Falun Gong menzionati dalla polizia.
Lei è comparsa innanzi al tribunale distrettuale di Lianhu il 13 agosto. Il giudice, Huo Biao, ha impedito alla sua famiglia di partecipare all'udienza, adducendo come scusa la pandemia. L'avvocato della praticante ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza a suo nome.
Il giudice ha annunciato il 20 dicembre scorso che Lei Xiaoli è stata condannata a tre anni di reclusione ed al pagamento di una una multa di 5.000 yuan (circa 700 euro).
Informazioni di contatto dei perpetratori:
Zhao Haidong (赵海东), capo della stazione di polizia di Dalianhuachi
Huo Biao (霍彪), giudice del tribunale distrettuale di Lianhu: +86-29-87627239
Zhang Yanhua (张艳华), procuratore del distretto di Lianhu: +86-29-87321927, +86-29-87313178
(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale).