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Qinghai: Ex direttore di logistica dell'ospedale è stato torturato e sottoposto a lavori forzati mentre sconta la pena per la sua fede

22 Nov. 2022 |   Di un corrispondente Minghui della provincia del Qinghai, Cina

(Minghui.org) Un uomo di sessantasette anni della città di Xining, nella provincia del Qinghai, che sta scontando cinque anni per aver praticato il Falun Gong, è stato sottoposto a maltrattamenti fisici, lavaggio del cervello intensivo e lavori forzati.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Cao Shengxiang, ex direttore del Dipartimento di Logistica dell'Ospedale Jiaotong di Xining, è stato arrestato a casa il 29 giugno 2020. I suoi libri sul Falun Gong sono stati confiscati.

A causa delle sue condizioni di salute, è rimasto costretto a letto per oltre un anno nel centro di detenzione. Le autorità l’hanno poi segretamente condannato a cinque anni.

Cao è stato portato nella prigione di Menyuan, dove le guardie l’hanno sottoposto a una stretta sorveglianza. Gli sono state negate le visite dei familiari e gli è stato impedito di scrivere o telefonare ai suoi cari. Le guardie gli davano cibo razionato e non gli permettevano nemmeno di comprarne di extra.

Oltre alla rigida gestione e alle pessime condizioni di vita, Cao è stato costretto a svolgere lavori non retribuiti. Le autorità trasmettevano ogni giorno programmi audio che diffamavano il Falun Gong attraverso un altoparlante e a volte tenevano i praticanti in cella d’isolamento, causando una tremenda pressione mentale a coloro che si rifiutavano di rinunciare al Falun Gong.

Prima dell'ultima sentenza, Cao era stato condannato a tre anni di lavori forzati nei primi anni della persecuzione e a cinque anni nel 2013.

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