(Minghui.org) La rapida impennata dei casi di COVID-19 in Cina rappresenta, per noi praticanti della Dafa, un momento topico per denunciare il disprezzo per la vita umana del Partito Comunista Cinese (PCC) e la sua natura malvagia. Ho notato che molti praticanti al momento non sono in un buono stato di coltivazione e non stanno cogliendo il momento per salvare le persone.
Dopo l’improvviso allentamento dei controlli sulla pandemia in tutto il Paese, la gente è stata abbandonata a sé stessa; le medicine e i kit per il test Covid sono stati esauriti in breve tempo e la gente si è rivolta alla medicina alternativa. Su Internet si è diffusa rapidamente una grande varietà di metodi di trattamento, che poi si sono rivelati inefficaci o con forti effetti collaterali. Senza una soluzione immediata in vista e con le persone che hanno perso fiducia nelregime, molte persone sono rimaste chiuse in casa per ridurre al minimo la possibilità di essere infettati.
Questo è un ottimo momento per parlargli della Falun Dafa e dei suoi benefici per la salute. Alcune persone a me vicine hanno cominciato a chiedermi della coltivazione della Dafa, perché ritenevano che nessuna ricchezza potesse essere paragonata alla salute di fronte alla pandemia.
Molte delle persone che comprendono i fatti e sostengono la Dafa sono sfuggite all’infezione e non hanno paura del virus. Alcuni hanno detto che continuando a recitare le frasi di buon auspicio “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”, si sentono a proprio agio e credono sempre di più nella Dafa.
Ci sono anche persone che hanno sofferto le conseguenze della cattiva gestione del PCC e hanno gradualmente compreso la sua natura malvagia e sono diventate ricettive al nostro chiarire la verità.
Purtroppo, mentre le persone si stanno svegliando, molti dei nostri amici praticanti sono stati colpiti dal virus, alcuni addirittura con sintomi gravi.
Ho visto che molti di questi praticanti non si sono guardati dentro dopo la comparsa dei sintomi, ma l’hanno accettato pensando che fosse normale; alcuni hanno persino affermato che dovrebbero infettarsi tutti per poter coesistere con il virus. In questo caso, qual è la differenza tra loro e i non praticanti? Come possono salvare gli esseri senzienti se sono stati infettati loro stessi nel momento critico?
Per quanto riguarda il modo di affrontare il virus, il Maestro ce l’ha spiegato molto chiaramente nella Fa. Il nostro gong può eliminare il virus. Come potremmo essere colpiti dal virus? Se si viene infettati è a causa di alcuni attaccamenti e, invece di riconoscere questo stato, ci si deve immediatamente guardare dentro e correggersi. Se il motivo è che si è rallentato nella coltivazione per molto tempo e si è rimasti indietro, allora è davvero il momento di rimediare.
Ci sono anche alcuni praticanti, compresi dei medici praticanti, che hanno consigliato dei rimedi alle persone comuni. Personalmente ritengo che anche questo sia inappropriato.
Capisco che quelli siano rimedi da consigliare per i non praticanti, ma per i discepoli della Dafa, la nostra missione è salvare le persone per la salvezza fondamentale della loro vita. L’invecchiamento, la malattia e la morte dei non praticanti fanno parte del loro ciclo karmico, e non c’è bisogno che i discepoli della Dafa interferiscano.
Se una persona comprende veramente la Dafa e recita sinceramente le frasi di buon auspicio, può naturalmente stare lontana dalle calamità e lo stato anormale di infezione può essere corretto. Non è necessario che noi promuoviamo i metodi di basso livello che non curano la causa principale. Anche se possiamo ancora presentare quei rimedi ai nostri familiari e amici, ritengo che non dovremmo spendere troppi sforzi per promuovere quelle opzioni di trattamento su larga scala.
La missione dei discepoli della Dafa è salvare le persone. Non dovremmo distogliere la nostra attenzione da cose che non hanno nulla a che fare con la nostra missione.
Nota dell’editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore, destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)