(Minghui.org) Una donna di settant’anni, che sta scontando otto anni per aver praticato il Falun Gong, è costantemente sottoposta a torture implacabili in carcere per aver sostenuto la sua fede.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Wang Ruiling della città di Zunhua, nella provincia dell’Hebei, è stata portata nella prigione femminile della provincia dell’Hebei il 15 aprile 2021, e le guardie hanno impedito alla sua famiglia di farle visita o chiamarla. Le hanno anche somministrato a forza un farmaco sconosciuto, sbattuto la testa contro il muro e versato addosso acqua fredda. Attualmente si trova in condizioni precarie.

Wang è stata arrestata, nel corso di una retata, alle 3:00 del mattino del 6 luglio 2019. Anche il marito, Ma Kuo, è stato arrestato. Per l'operazione sono stati mobilitati più di 300 agenti di polizia.

Tra i diciannove praticanti arrestati, dodici sono stati successivamente condannati al carcere. Alla donna è stata inflitta la pena più lunga, di otto anni, e una multa di 10.000 yuan (circa 1.350 euro). Suo marito Ma, di settant’anni, è stato condannato a cinque anni e a una multa di 5.000 yuan (circa 670 euro). Gli altri dieci praticanti sono stati condannati da due a sette anni.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Zheng Xiaoying (郑晓英), presidente del carcere femminile della provincia dell’Hebei: +86-311-83939635

Yang Yufen (杨玉芬), vicepresidente del carcere femminile della provincia dell’Hebei: +86-311-83939625

Fu Yuhui (付玉惠), direttore dell’ufficio amministrativo del carcere: +86-13731123369

(Altre informazioni sui contatti dei perpetratori sono disponibili nell’articolo originale in cinese).

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