(Minghui.org) Ogni anno, in tutto il mondo, i praticanti della Falun Dafa organizzano eventi, esercizi di gruppo, veglie a lume di candela ed altre attività, per commemorare l'appello del 25 aprile 1999; una richiesta a tutte le Nazioni, per aiutare a porre fine alla persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). I praticanti in Perù ed in Finlandia hanno organizzato eventi per commemorare l'appello pacifico che ha avuto luogo a Pechino ventitré anni fa.

I praticanti hanno organizzato una protesta pacifica davanti all'ambasciata cinese, il 25 aprile in Finlandia

Sensibilizzazione in Perù

Il pomeriggio dello scorso 23 aprile, i praticanti hanno fatto gli esercizi nel parco El Parque Alfonso Ugarte, di fronte all'ambasciata cinese a Lima, la capitale del Perù, mentre la sera hanno tenuto una veglia a lume di candela.

Pratica di gruppo nel parco El Parque Alfonso Ugarte davanti all'ambasciata cinese il 23 aprile

Veglia a lume di candela il 23 aprile in Perù, per commemorare i praticanti in Cina deceduti negli ultimi ventitré anni a causa della persecuzione del PCC

Davanti all'ambasciata cinese la sera del 23 aprile i praticanti in Perù chiedono la fine della persecuzione del PCC

Scenario: Cos’è l’appello del 25 aprile?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza eincludono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 23 e 24 aprile 1999, i funzionari di polizia di Tianjin, città situata vicino a Pechino, hanno assalito ed arrestato decine di praticanti che si erano riuniti fuori dall'ufficio di una rivista, per discutere gli errori di un articolo recentemente pubblicato, che attaccava la Falun Dafa. Quando si è sparsa la voce degli arresti, altri praticanti hanno chiesto informazioni ai funzionari, ma è stato detto loro che dovevano portare i loro appelli a Pechino.

Il giorno seguente, il 25 aprile, circa 10.000 praticanti della Falun Dafa si sono riuniti spontaneamente presso l'ufficio centrale degli appelli a Pechino, come avevano ricevuto istruzioni dai funzionari di Tianjin. L'evento è stato pacifico ed ordinato. Diversi rappresentanti della Falun Dafa sono stati chiamati per incontrare il premier cinese Zhu Rongji ed i membri del suo staff. Quella sera, le loro preoccupazioni hanno trovato risposta. I praticanti arrestati a Tianjin sono stati rilasciati e tutti sono tornati a casa.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Negli ultimi ventidue anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.