(Minghui.org) Il 10 luglio scorso i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una manifestazione e una veglia a lume di candela davanti al Consolato cinese di Vancouver. Hanno commemorato i compagni praticanti, deceduti durante i ventitré anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) e hanno chiesto sforzi congiunti per fermare le violazioni dei diritti umani, in Cina.
I praticanti sono rimasti in silenzio, vestiti con camicie gialle e in mano degli striscioni. Al calar della sera, si sono seduti e hanno acceso le candele. In una scena solenne e maestosa, hanno ricordato i praticanti deceduti, a causa della persecuzione del PCC.
I praticanti del Falun Gong tengono una manifestazione davanti al Consolato cinese il 10 luglio
I praticanti del Falun Gong tengono degli striscioni durante la manifestazione davanti al Consolato cinese il 10 luglio
Veglia a lume di candela davanti al Consolato cinese di Vancouver il 10 luglio
Il 20 luglio 1999 il PCC ha iniziato la persecuzione del Falun Gong e, per ventitré anni, i praticanti hanno resistito pacificamente alla terribile repressione.
Zhang Su, rappresentante dell'Associazione Canada Falun Dafa, ha parlato durante la manifestazione. Ha detto: "Molte prove confermano che la persecuzione del Falun Gong rimane la più grave e violenta campagna contro un singolo gruppo, in Cina, oggi".
Zhang Su, rappresentante dell'Associazione Canada Falun Dafa, parla durante la manifestazione del 10 luglio
Per coprire i suoi crimini, il PCC manipola la comunità internazionale, affinché rimanga indifferente alle brutalità contro i praticanti del Falun Gong, attraverso denaro, pressioni politiche e la propaganda contro la pratica spirituale. In Canada, gli agenti del PCC continuano a diffondere odio contro il Falun Gong, esercitando pressioni a tutti i livelli dei funzionari governativi, allo scopo di farli tacere riguardo alla persecuzione.
Ha detto che il PCC non si limita a prendere di mira il Falun Gong, ma sfida anche la coscienza di ogni testimone dei suoi crimini terribili.
Zhang ha dichiarato: "Chiediamo al governo canadese di esigere il rilascio di tutti i prigionieri di coscienza del Falun Gong, tra cui la cittadina canadese Sun Qian e i parenti di altri undici cittadini canadesi. Chiediamo, inoltre, di condannare la continua persecuzione del Falun Gong, da parte del PCC. Chiediamo al governo canadese di sanzionare i suoi funzionari, che violano i diritti umani".
Dennis Watson è un noto blogger canadese, che da anni sostiene gli sforzi dei praticanti del Falun Gong, per porre fine alla persecuzione. Durante la manifestazione ha affermato che il Falun Gong è un gruppo di persone molto buone, ma è irragionevolmente perseguitato dal PCC. Ha detto che il Regime Cinese ha mentito, quindi i canadesi dovrebbero riconoscere le sue orribili menzogne e non farsi ingannare più.
Testimonianza della persecuzione
Molti praticanti del Falun Gong, che hanno partecipato all'evento del 10 luglio, hanno vissuto in prima persona la persecuzione in Cina. Alice Zheng è una di loro.
Zheng, che ha ottant'anni, era un'ex ingegnere senior in un'azienda di proprietà straniera, a Pechino. Prima di praticare il Falun Gong, aveva molti problemi di salute. Nonostante abbia cercato a lungo le cure appropriate, non è riuscita a liberarsi dal dolore e dalle malattie.
Nel novembre 1995, ha iniziato a praticare e ha capito che avrebbe dovuto seguire i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, per essere una persona veramente buona. Da allora ha continuato a coltivare.
"In meno di un anno e mezzo, le sue malattie croniche sono scomparse, senza bisogno di cure", ha detto Zheng. "Ero davvero felice di essermi liberata dalle malattie. Sono passati quasi trent'anni e sono ancora in salute e piena di energia".
Lei ricorda di aver praticato gli esercizi nel parco Zhongshan di Pechino, prima della persecuzione, spiegando che lì c'erano diversi luoghi di pratica. Gli alti funzionari e un entourage di guardie di sicurezza vi passavano davanti ogni mattina, per una passeggiata. Una volta, un funzionario dell'ufficio affari esteri del governo municipale di Pechino ha accompagnato il sindaco del Kuwait a osservare i praticanti, mentre facevano gli esercizi. Dopo il 20 luglio 1999, quando il PCC ha iniziato a perseguitare il Falun Gong, la signora Zheng non riusciva a capire perché non le fosse permesso di praticare gli esercizi, da cui aveva tratto tanto beneficio.
Il 22 luglio 1999, insieme ai suoi amici, si è recata in un ufficio di petizione, per difendere il Falun Gong, ma, prima di arrivare a destinazione, è stata fermata dalla polizia e trattenuta per un giorno intero, senza né acqua né cibo. Gli agenti di polizia li hanno minacciati e hanno minacciato anche i loro familiari e figli, per spingerli a rinunciare alla loro fede.
La mattina del 23 luglio 1999, decine di veicoli militari, carichi di poliziotti armati, sono andati presso il Parco Zhongshan. I soldati sono scesi dai veicoli e hanno urlato contro i praticanti del Falun Gong, ordinando loro di andarsene. Da quel giorno, Zheng non ha più potuto praticare gli esercizi all'aperto.
Jiang Zemin (ex capo del PCC) ha manipolato i media per incastrare il Falun Gong e ingannare la gente con vili menzogne. Questo ha fatto sì che centinaia di milioni di persone hanno sviluppato pregiudizi e odio verso il Falun Gong. Tuttavia, la pratica spirituale porta benefici alla società, insegna a centinaia di milioni di persone a essere buone, cura le loro malattie e le mantiene in forma.
"Dopo aver praticato il Falun Gong, mi sono presa cura dei miei vicini e ho pulito spesso i bagni, le scale e i corridoi comuni. I vicini si mostravano amichevoli e rispettosi nei miei confronti. Subito dopo l'inizio della persecuzione, uno di loro mi ha detto di praticare nel nostro cortile. In un secondo momento, mi ha spiegato che avrei dovuto fare gli esercizi da sola, a casa. In seguito, ha minacciato di denunciarmi, quando gli ho dato del materiale informativo sul Falun Gong". Sebbene la persecuzione del PCC abbia causato a Zheng molte sofferenze, non ha mai vacillato nelle sue convinzioni. Sono passati ventisette anni.
"Ho iniziato a praticare il Falun Gong con il desiderio di guarire dalle mie malattie e di tenermi in forma", ha detto. "Attraverso la pratica, ho capito gradualmente che il Falun Gong insegna alle persone a seguire i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. La coltivazione in accordo con tali principi può rendere una persona sana e beneficiare l'intera società".
"Il Falun Gong insegna a raggiungere lo stato di altruismo. Nella società materialista di oggi, è una terra di purezza. Perciò l'ho praticato per migliorare a poco a poco. Anche se ho ottant'anni, sento di avere una mente reattiva e di poter camminare velocemente. Praticare il Falun Gong è stata la mia più grande felicità".
Nuovo praticante: Vorrei che il PCC fermasse la persecuzione
Sydney Claremont è una studentessa della Vancouver Island University. L'ansia ha condizionato la sua vita e i suoi studi, per questo sua madre era molto preoccupata per lei. Un collega di sua madre le ha raccomandato il Falun Gong e così, ogni settimana, portava la figlia al parco per praticare gli esercizi.
"Fare gli esercizi è stato molto utile per la mia ansia. Sento di averne il controllo e di avere più fiducia in me stessa", ha detto la signora Claremont. "Mi sento rilassata, soprattutto quando chiudo gli occhi e medito con la musica degli esercizi". La signora Claremont spera che il regime del PCC ponga fine alla persecuzione e permetta la libertà di credo, in Cina.
Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita
La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza eincludono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.
Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.
Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa. Negli ultimi ventitre anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, tuttavia, a causa della difficoltà di ottenere informazioni dalla Cina, si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.
Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.