(Minghui.org) Il 20 luglio 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha ordinato la persecuzione del Falun Gong, un'antica disciplina spirituale basata sui principi fondamentali di Verità, Compassione e Tolleranza. Secondo i dati disponibili di Minghui.org, è stato confermato che al 21 luglio 2022 sono morti a causa della persecuzione 4.828 praticanti. Tuttavia, a causa della rigida censura da parte del PCC, si ritiene che il bilancio effettivo delle vittime, in particolare quello dei praticanti uccisi per i loro organi, sia molto più alto. Dall'inizio della persecuzione, a luglio di ogni anno i praticanti del Falun Gong fuori dalla Cina hanno tenuto varie attività per aumentare la consapevolezza pubblica sulla persecuzione ed esprimere il loro sostegno ai loro amici praticanti in Cina. Quest'anno, undici ex e attuali funzionari governativi del Giappone hanno espresso il loro sostegno ai praticanti del Falun Gong e condannato la persecuzione. Hanno invitato la popolazione giapponese a prestare maggiore attenzione alla questione e promesso di lavorare con i praticanti per porre presto fine alla persecuzione. Di seguito sono riportati alcuni estratti dalle loro dichiarazioni.
Takao Miida, membro del Partito Liberal Democratico
Takao Miida, membro del Partito Liberal Democratico, ha affermato che i praticanti del Falun Gong sono stati perseguitati dal Partito Comunista Cinese e hanno resistito alla persecuzione per 23 anni. Nella sua veste di deputato, ha lavorato con i praticanti in Giappone per contrastare la persecuzione. Ha invitato più giapponesi e persone di tutto il mondo a conoscere i fatti sulla persecuzione e ha inoltre promesso di continuare a combattere fianco a fianco dei praticanti contro la tirannia del regime comunista.
Takashi Nagao, ex viceministro parlamentare del Gabinetto del Giappone
Takashi Nagao, ex viceministro parlamentare del Gabinetto del Giappone, ha osservato che i 23 anni di persecuzione sono qualcosa che tutti i giapponesi e tutti gli altri cittadini nel mondo devono considerare e ricordare. Ha invitato il pubblico a parlare a favore dei praticanti del Falun Gong e a sostenerli. “La luce della speranza è presente. Perseveriamo fino alla fine senza arrendersi!”, ha affermato.
Takeshi Nagase, membro dell'Assemblea della prefettura di Hyogo
Takeshi Nagase, membro dell'Assemblea della prefettura di Hyogo, ha commentato che il Partito Comunista Cinese ha represso e maltrattato i praticanti del Falun Gong e, allo stesso tempo, diffuso false informazioni per ingannare il mondo e insabbiare la persecuzione. Ha aggiunto che, in quanto funzionario governativo di un Paese democratico, non avrebbe mai permesso che accadessero cose del genere nel suo distretto. Ha inoltre sostenuto che la resistenza alla persecuzione non riguarda solo i praticanti del Falun Gong, ma anche coloro che vivono nei Paesi democratici, poiché anche questi stanno affrontando la minaccia del regime comunista. Ha concluso affermando che è una resa dei conti tra il mondo libero e il fascismo e ha promesso di guidare la lotta che abbraccia le aree della libertà di parola, dell'economia e della cultura.
Asae Kawakami, membro del Consiglio comunale di Ashiya, prefettura di Hyogo
Asae Kawakami, membro del Consiglio comunale di Ashiya, nella prefettura di Hyogo, si è unito ai praticanti nella loro raccolta di firme alla stazione di Motomachi, a Kobe, per chiedere la fine della persecuzione. Ha detto che ci sono ancora molte persone in Giappone che non conoscono i fatti sulla persecuzione e che, in qualità di consigliere comunale, è determinato a sensibilizzare sull'argomento più persone possibili. Ha affermato che la persecuzione è talmente grave che i giapponesi non possano semplicemente guardarla accadere e non fare nulla.
Mitsuhiro Kishida, membro del Consiglio comunale di Amagasaki, prefettura di Hyogo
Mitsuhiro Kishida, membro del Consiglio comunale di Amagasaki, nella prefettura di Hyogo, è d'accordo con Kawakami. Ha affermato che la persecuzione del Falun Gong è una violazione dei diritti umani inaccettabile, che è un problema globale e che lavorerà con tutti per risolvere il problema.
Masashi Yano, membro del Consiglio comunale di Nishinomiya, prefettura di Hyogo
Masashi Yano, membro del Consiglio comunale di Nishinomiya, nella prefettura di Hyogo, ha aggiunto che la tortura disumana dei praticanti del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese è estremamente deplorevole e che, dal momento che il regime calpesta la dignità umana, non potrà mai essere perdonato. “Spero che il mondo condanni il PCC e fermi la persecuzione del Falun Gong”, ha dichiarato.
Masami Uematsu, membro del New Resilience Forum
Masami Uematsu, membro del New Resilience Forum, ha detto: “I principi di Verità, Compassione e Tolleranza sostenuti dal Falun Gong trascendono il mondo, i confini nazionali e le differenze razziali. Sono valori universali per l'umanità! Durante questi 23 lunghi anni di sforzi per porre fine alla persecuzione, i praticanti del Falun Gong hanno perseverato fino ad oggi, e per questo vi ringrazio”. Ha continuato: “In futuro, è ancora più importante continuare a combattere senza soccombere alla repressione. Sebbene i praticanti del Falun Gong stiano soffrendo durante la persecuzione, fintantoché si aggrapperanno fermamente ai principi della loro pratica, diventeranno sempre più forti e sempre più persone li sosterranno. Continuerò anch'io a lavorare con voi!”.
Hiroo Yoshikawa, ex membro del Consiglio comunale della città di Kashihara, nella prefettura di Nara
Hiroo Yoshikawa, ex membro del Consiglio comunale della città di Kashihara, nella prefettura di Nara, ha dichiarato: “Come legislatore locale, vorrei fare la mia piccola parte per aiutare i praticanti del Falun Gong che vengono maltrattati e perseguitati dal Partito Comunista Cinese”. Ha sottolineato che l'inizio della persecuzione ha coinciso con l'improvviso aumento dei trapianti di organi in Cina e che tutte le prove disponibili hanno indicato l'esistenza di meccanismo di fornitura di organi su scala industriale, con i praticanti del Falun Gong quali principali vittime assassinate. Ha inoltre incoraggiato i praticanti e tutti coloro che sono perseguitati dal PCC a non cedere alla violenza. “Faremo del nostro meglio per darvi supporto. Lavoriamo insieme per andare avanti”, ha detto.
Yoshifumi Shinzawa, presidente del Consiglio comunale di Takatori, prefettura di Nara
Yoshifumi Shinzawa, presidente del Consiglio comunale di Takatori, prefettura di Nara, ha osservato: “Quando si viene a sapere che praticanti innocenti del Falun Gong vengono improvvisamente arrestati e depredati dei loro reni, fegati o pancreas affinché vengano venduti a persone ricche o funzionari di alto rango del Partito Comunista o stranieri, come si può permettere che una cosa del genere continui ad accadere?”. “Spero che il mondo presti maggiore attenzione a questo genocidio e alla persecuzione dei diritti umani da parte del PCC. Noi, la coalizione parlamentare conservatrice in Giappone, stiamo lavorando per risolvere la questione. Parleremo a livello locale e consegneremo il messaggio a i nostri legislatori nazionali affinché intervengano”.
Yoshifumi Uemura, membro dell'Assemblea della prefettura di Nara
Yoshifumi Uemura, membro dell'Assemblea della prefettura di Nara, ha condannato fermamente il crimine del prelievo forzato di organi ai danni dei praticanti del Falun Gong. In quanto paese democratico, il Giappone ha bisogno di esporre e fermare con determinazione questo problema dei diritti umani. Ha invitato sia i governi locali che quelli centrali ad assumere un atteggiamento risoluto nei confronti del PCC. Ha inoltre esortato i praticanti a non smettere mai di lottare.
Shiori Soeda, membro del Consiglio comunale di Izuminami, prefettura di Osaka
Shiori Soeda, membro del Consiglio comunale di Izuminami, nella prefettura di Osaka, ha affermato che i praticanti del Falun Gong sono sottoposti a lavori forzati, torture brutali e persino all'orribile prelievo forzato degli organi, aggiungendo che, mentre sono sotto custodia, molti di loro si vedono negare le visite dei familiari e subiscono indicibili torture. Ha concluso sostenendo che i praticanti dovrebbero continuare a lottare poiché sempre più giapponesi stanno diventando consapevoli della persecuzione e il governo giapponese si adopererà per porne fine.