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Arrestati in Cina numerosi praticanti del Falun Gong coinvolti nello sviluppo del software oGate

06 Ago. 2022 |   Del corrispondente Minghui Ming Xin

(Minghui.org) oGate è un software sviluppato dai praticanti del Falun Gong e destinato ai residenti cinesi affinché possano superare il blocco di Internet posto dal regime cinese e accedere alle informazioni all'estero. Dopo aver impiegato molto tempo a rintracciare i praticanti coinvolti, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha effettuato una massiccia ondata di arresti in diverse province della Cina.

Dal luglio 2021 è stato arrestato tutto il personale tecnico chiave che supporta oGate in Cina e sono stati confiscati i server. Anche i server d'oltremare sono stati attaccati e hanno cessato di funzionare, e alcuni tecnici all'estero hanno subito l'irruzione in casa da parte di persone con identità sconosciuta.

Attraverso la tortura e la decrittazione del disco rigido, nonché ulteriori informazioni raccolte sotto costrizione dai praticanti arrestati, il PCC ha arrestato ulteriori praticanti. Questo potrebbe essere diventato un “caso seriale” supervisionato direttamente dal Ministero della Pubblica Sicurezza sia per perseguitare i praticanti all'interno della Cina che per raccogliere informazioni su quelli all'estero.

Arresto iniziale

Sulla base delle informazioni raccolte, alle 20:00 del 22 luglio 2021 la polizia ha arrestato il signor Chen Xinye, un praticante della città di Shenyang, nel Liaoning, quando è andato a prendere sua moglie, la signora Chen Lihui, allo Yanjia Chicken Rack, il ristorante dove lavorava. Sul posto sono arrivati oltre venti agenti di polizia in borghese che hanno arrestato la coppia e altre 12 persone, tra cui membri del personale e alcuni dei loro familiari e clienti.

La polizia ha ammanettato tutte le 14 persone all'interno del ristorante e le ha costrette a mettersi in posizione semi-accovacciata. Gli agenti hanno trascorso circa due ore a perquisire il locale e hanno portato via la telecamera di sicurezza posta all'uscita.

Il signor Chen, allora 45enne, originario della città di Diaobingshan, nel Liaoning, dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong ha seguito i principi di Verità, Compassione e Tolleranza per essere un bravo cittadino e si è preso cura dei suoi genitori, che si sono trasferiti a vivere con lui. A causa della sua fede nel Falun Gong, tuttavia, è stato condannato due volte, una nel 2008 e l'altra nel 2012, a quattro anni di carcere ciascuna. Durante la reclusione nelle prigioni di Kangjiashan e Benxi, è stato torturato duramente.

Dopo questo recente arresto la polizia ha ottenuto, attraverso abusi fisici e torture mentali, informazioni sui praticanti responsabili dello sviluppo e del mantenimento di oGate. Dopo essere stato detenuto segretamente per oltre cinque mesi, il 27 dicembre 2021 il signor Chen è stato rilasciato ed è tornato a casa.

Dopo un lungo periodo di monitoraggio e tracciamento dei dati su Internet, il 9 ottobre 2021 la polizia ha lanciato una massiccia ondata di arresti in almeno una municipalità autonoma e tre province, ovvero la città di Shanghai e le provincie dello Hebei, dello Hunan e del Liaoning.

Shanghai

Il 9 ottobre 2021 la polizia del distretto di Changning di Shanghai ha arrestato il signor He Binggang e la signora Zhang Yibo e li ha rinchiusi entrambi nel centro di detenzione di Changning per oltre otto mesi nonostante le loro cattive condizioni di salute – il signor He ha tutti e quattro gli arti paralizzati e la signora Zhang ha un nodulo nel petto. Il 10 giugno 2022 ha passato il loro caso al Tribunale di Fengxian.

Il signor He, al momento dell'arresto 46enne, quando aveva 16 anni ha ottenuto una certificazione di tecnico programmatore esperto in ingegneria del software. A causa dell'eccellenza accademica, nel 1994 è stato ammesso alla Fudan University senza dover sostenere un esame di ammissione. Quattro anni dopo, all'età di 22 anni, ha iniziato gli studi universitari alla Fudan University.

Tuttavia a causa della sua fede, nel 2000 si è visto interrompere il percorso di studio dalla Fudan University ed è stato detenuto. Nel 2001, il Tribunale di Xuhui lo ha condannato a sei anni di reclusione e ha ordinato il suo trasferimento nella famigerata prigione di Tilanqiao. Dopo il rilascio nel 2007, ha aperto un negozio di computer chiamato Yuwen Science and Technology. Nell'aprile 2010 è stato arrestato nuovamente da Wang Jue, responsabile della sicurezza interna del Dipartimento di Polizia di Changning. A causa delle torture subite durante la detenzione, l'uomo ha sofferto di compressione del midollo spinale, il che lo ha portato alla paralisi. Nonostante la sua disabilità, nell'aprile 2011 il Tribunale di Changning lo ha condannato ad altri cinque anni di carcere.

La signora Zhang, allora 46enne, laureata e con un master, viveva in Huaihai Road nel distretto di Huangpu. In precedenza soffriva di numerose malattie, tuttavia è guarita completamente dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong. Un tempo dirigente aziendale per un'azienda straniera, è stata spesso elogiata dalla direzione per le sue prestazioni. Nel 2009, la corte di Xuhui l'ha condannata a 18 mesi di reclusione in quanto praticante del Falun Gong.

Provincia dello Hebei

Sempre il 9 ottobre 2021 la polizia della provincia dello Hebei ha arrestato i signori Zhou Li e Wang Bingcheng della città di Shijiazhuang. Nella cattura, sono stati coinvolti il Dipartimento di Polizia di Xinhua e quello di Chang'an e la stazione di polizia di Zhaolingpu. Nella circostanza, sono stati arrestati anche la madre di Wang e un altro praticante di nome Liu Peng.

Nel 2000, il signor Zhou ha conseguito un master in botanica presso l'Università di Pechino, tuttavia in quanto praticante del Falun Gong è stato perseguitato numerose volte e non ha potuto continuare a studiare all'estero come previsto. Negli anni, è stato rinchiuso in un centro di detenzione per sei mesi ed è stato condannato a sette anni di reclusione. Inoltre, ha dovuto scontare due anni di lavori forzati e in una circostanza è stato costretto a stare lontano da casa.

Provincia dello Hunan

Il 9 ottobre 2021 gli agenti del Dipartimento di Polizia di Yuhuatai, città di Changsha, nello Hunan, hanno arrestato la signora Zhang Bing mentre era al lavoro. Hanno poi perquisito la sua casa e confiscato libri del Falun Gong, un computer portatile e il suo cellulare. Attualmente la donna è detenuta presso il centro di detenzione n.4 di Changsha.

Provincia del Lioaning

Intorno alle quattro del mattino del 9 ottobre 2021 la polizia del Liaoning ha arrestato la signora Guo Xuhong, praticante della contea di Faku, mentre andava al lavoro. Gli agenti, provenienti dal Dipartimento di Polizia di Shenyang e da quello di Faku, tutti in borghese e con le loro auto personali, hanno trattenuto la donna al Caili Hotel della città di Xinmin.

Gli agenti hanno anche portato il marito alla stazione di polizia per interrogarlo sulle sue attività quotidiane della moglie e lo hanno rilasciato solo dopo che ha firmato un documento. La polizia ha poi saccheggiato la loro casa.

Il 24 novembre la Procura del distretto di Liaozhong, Shenyang, ha emesso un ordine di arresto penale contro la donna e l'ha rinchiusa nel centro di detenzione n.1 della città. I maltrattamenti fisici subiti durante la reclusione le hanno causato danni al fegato e di conseguenza tutto il suo corpo è diventato giallastro e si è ritrovata sull'orlo della morte. La sera del 31 dicembre 2021 la praticante è stata rilasciata su cauzione a causa delle cattive condizioni di salute.

Riepilogo

Oltre a quelli sopra elencati, anche altri praticanti sono stati arrestati per il loro coinvolgimento nel progetto oGate, inclusi alcuni nella città di Harbin (provincia dello Heilongjiang), nella provincia del Liaoning, nella provincia dello Hunan e nella municipalità autonoma di Chongqing.

A questo punto vorremmo ricordare ai praticanti d'oltremare, così come a coloro che sono andati all'estero dalla Cina, di imparare la lezione e prestare attenzione ai problemi della sicurezza. Non possiamo dare niente per scontato, ostentare sicurezza o correre rischi; in caso contrario, il PCC può trarre vantaggio da tali scappatoie. Dobbiamo proteggere la sicurezza dei praticanti in Cina e ridurre le perdite. È nostra responsabilità sostenere i praticanti in Cina nei loro sforzi per opporsi alla persecuzione e prestare loro soccorso quando sono detenuti.

Vorremmo anche mettere in guardia quei funzionari che seguono la politica persecutoria del PCC per il proprio tornaconto personale. La libertà di credo è protetta dalla Costituzione cinese e in Cina non ci sono leggi che vietino il Falun Gong. Sebbene, nel 1999, l'ex leader del PCC Jiang Zemin abbia affermato di “sradicare il Falun Gong in tre mesi”, la pratica è ancora oggi, dopo 23 anni, profondamente radicata nei cuori delle persone. Questo perché i principi di Verità, Compassione e Tolleranza del Falun Gong sono in linea con i valori tradizionali, e nessun regime politico, nemmeno il PCC, può sconfiggerlo. Infatti, chiunque persegua praticanti innocenti del Falun Gong potrebbe essere ritenuto responsabile, sia legalmente che moralmente, in un momento futuro.