(Minghui.org) Il 21 agosto, si è tenuta una manifestazione davanti all'ambasciata cinese a Vancouver, per celebrare 400 milioni di cinesi che hanno lasciato il Partito Comunista Cinese (PCC), e le sue organizzazioni giovanili, la Lega della Gioventù e i Giovani Pionieri.
I praticanti in corteo hanno innalzato diversi striscioni lungo l'intero percorso. I conducenti delle auto di passaggio hanno suonato i clacson per salutare e sostenere l’evento, e tra questi alcuni hanno abbassato i finestrini per ringraziare e mostrare il pollice in su.
21 agosto, manifestazione davanti all'ambasciata cinese a Vancouver, per celebrare 400 milioni di cinesi che hanno abbandonato le organizzazioni del PCC
Gli striscioni, davanti all'ambasciata cinese a Vancouver sono visibili in lontananza
I messaggi sugli striscioni, scritti in cinese e in inglese, recitavano: “Sostieni i 400 milioni di coraggiosi che hanno lasciato il malvagio PCC”, “Appoggia la vera tradizione cinese invece del marxismo”, “I praticanti del Falun Gong uccisi per gli organi in Cina”, e tanto altro ancora.
Su l’altro lato della strada, una dozzina di auto mostravano cartelli sopra la cappotta, con dei messaggi del tipo “Amare la festa non equivale ad amare la Cina comunista”.
Centro servizi per le dimissioni dal PCC: “Aiuta i cinesi a risvegliarsi e a salvarsi”
La signora Wang, una volontaria del Centro Servizi Globale per le dimissioni dal PCC interviene alla manifestazione
La signora Wang, una rappresentante del Centro Servizi Globale per le Dimissioni dal PCC, è stata una degli oratori del raduno.
Ha affermato: “Il PCC ha sempre bloccato e represso senza scrupoli la verità. I nostri volontari, mentre effettuavano le chiamate per chiarire la verità, hanno riscontrato che i telefoni di molte persone in Cina erano controllati, questo perché gli utenti non erano disposti ad ascoltare. Possiamo capire i motivi del ricatto e della minaccia subiti dalla gente, ma questo è anche stato il motivo dirompente che ha persuaso molte persone a dimettersi dal PCC. Sono stati strettamente sorvegliati e crudelmente repressi, ma nonostante ciò 400 milioni di cinesi sono riusciti ad abbandonare il Partito comunista e le sue organizzazioni giovanili. Questo improvviso e radicale cambiamento delle proprie coscienze può ritenersi un vero e proprio miracolo. La palese disgregazione del PCC, e delle sue organizzazioni giovanili è un processo irreversibile, ma più di ogni altra cosa possiamo confermare che tutto ciò è stato raggiunto in modo pacifico”,
Ha concluso: “Faremo del nostro meglio per aiutare un numero maggiore di cinesi a risvegliarsi e a salvarsi. L’importante è aiutare tutti i popoli a riconoscere i pericoli legati al culto dei demoni, e riconoscere la nuova umanità che sta nascendo, libera dall'influenza dello spettro del PCC”.
Attivista per la democrazia: “Grato al fondatore della Falun Dafa per il risveglio degli amici cinesi”
L'attivista per la democrazia Zhu Chuanhe pronuncia il suo discorso durante la manifestazione
Il discorso dell'attivista per la democrazia Zhu Chuanhe: “Ringrazio dal profondo del mio cuore il Maestro Li Hongzhi per aver concesso il risveglio e il salvataggio di 400 milioni di nostri concittadini. Donne e uomini che hanno accettato di uscire dall’abbraccio mortale del PCC, e dalle sue organizzazioni giovanili… questa senza dubbio può ritenersi un'impresa epica”.
“Sin dalla sua fondazione il PCC, ha utilizzato bugie, inganni e violenza per governare la Cina, e mettere in pericolo il suo popolo”, ha aggiunto: “Il Maestro Li Hongzhi rappresenta la volontà dei ‘Cieli’ e insegna le caratteristiche fondamentali del nostro universo, Verità, Compassione e Tolleranza. Questi principi aiutano a condurre una vita felice su questa Terra, sia come individui che come società, eppure il PCC è l'esatto opposto”.
Zhu, ha chiesto alle persone di tutto il mondo di riconoscere la natura malvagia del PCC: “Esprimo la mia più profonda gratitudine a ogni coltivatore della Falun Dafa per gli instancabili sforzi capaci di risvegliare 400 milioni di cinesi, e aiutarli a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili”.
“Oggi è un grande momento storico per i praticanti della Falun Dafa, che hanno mostrato pensieri e azioni compassionevoli, e un altruismo senza eguali”.
L'attivista sociale di Hong Kong prende esempio dal coraggio dei praticanti della Falun Dafa
La signora Zhen, un'attivista di Hong Kong che è scappata dalla sua città per evitare la persecuzione del PCC
La signora Zhen, di sessantatré anni, è un'attivista di Hong Kong, ed è scappata dalla sua città per evitare la persecuzione da parte del PCC. Quando ha saputo che i praticanti del Falun Gong stavano organizzando una manifestazione per celebrare le dimissioni dal PCC, ha espresso il desiderio di partecipare.
La signora ha detto di essere molto felice per tutti i cinesi che hanno abbandonato senza rimpianto il Partito comunista e ciò che lo rappresenta. Il coraggio, e la serenità con cui hanno affrontato il gigante comunista ha dell’incredibile. Inoltre ha detto che un grande plauso va attribuito ai praticanti che giorno dopo giorno stanno sfidando pacificamente il possente regime, in una lotta all’apparenza impari, ma consapevoli di portare con loro la forza di tutto l’universo.
Membro dell'Alleanza della Guardia dei valori canadesi: “Il Canada dovrebbe respingere il PCC”
La signora Han Yanjing, membro dell'Alleanza della Guardia dei valori canadesi, parla alla manifestazione
La signora Han Yanjing è una componente dell'Alleanza della Guardia dei valori canadesi. Sua suocera è stata perseguitata dal PCC a causa della sua fede nella Falun Dafa, con la conseguente implicazione della sua famiglia. È stata anche perseguitata a causa della sua fede nel cristianesimo e della sua partecipazione diretta. Aveva paura di vivere in Cina, e così si è trasferita in Canada, ma ha scoperto che i lunghi tentacoli del regime si erano infiltrati anche in questo magnifico Paese, e ne stanno erodendo i principi di libertà. Per questo ha invitato il governo canadese a respingere il malvagio PCC.
Han, non ha avuto nessuna remora a condannare il regime cinese: “Nessuna persona di buon senso, o organizzazione sociale avrebbe il coraggio di sostenere l'ideologia atea del PCC qui in Canada. Pensate solo a un governo senza Dio, senza libertà, e privo di qualsiasi diritto individuale… capite bene che è qualcosa che ci fa accapponare la pelle. È importante non abbassare la guardia, e stare sempre attenti alle mosse imprevedibili e astute del regime comunista. È nostro dovere informare ogni singola donna e uomo della terra sui crimini commessi dal malvagio PCC”.
Immigrato dalla Cina: “Dimettersi dal PCC per vivere in libertà”
Linda è originaria di Jinan, nella provincia cinese dello Shandong, ed è immigrata in Canada tre anni fa. Ha detto che quando era ancora in Cina sapeva che la Falun Dafa era buona, ma non aveva il coraggio di praticarla. Da quando vive in Canada ha capito il valore della libertà e la possibilità di coltivare apertamente la Falun Dafa. Con il cuore in mano ci ha confidato che non tornerà più in Cina sin quando rimarrà al potere l’attuale regime.
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