(Minghui.org) Il 20 luglio scorso erano trascorsi ventitré anni da quando, nel 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong. Intorno a questa data i praticanti di 38 Paesi hanno presentato ai rispettivi governi una lista aggiornata di responsabili, compresi quelli delle forze dell'ordine e della magistratura, nonché del Comitato per gli Affari Politici e Legali, chiedendo che a coloro che figurano nella lista (e ai loro familiari) sia impedito di entrare in questi Paesi e che i loro beni vengano congelati.
I 38 Paesi sono: Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Polonia, Belgio, Svezia, Austria, Irlanda, Danimarca, Finlandia, Repubblica Ceca, Portogallo, Grecia, Ungheria, Slovacchia, Lussemburgo, Croazia, Slovenia, Lettonia, Estonia, Cipro, Malta, Giappone, Corea del Sud, Indonesia, Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Israele, Messico, Cile e Dominica.
Per i dettagli si rimanda al "Nuovoelenco dei perpetratori presentato a 38 governi in occasione del 23° anniversario della persecuzione del Falun Gong".
Wei Yanming, ex presidente della Corte superiore della provincia dell'Hebei, è sulla lista.
Informazioni sul perpetratore
Nome completo dell'autore del reato: Wei (cognome) Yanming (nome) (卫彦明)
Sesso: Maschio
Paese: Cina
Data/anno di nascita: Luglio 1957
Luogo di nascita: Città di Fushan, provincia dello Shanxi
Wei Yanming
Titolo o posizione
Gennaio 2013 - Febbraio 2021: Presidente e Segretario del Partito della Corte superiore della provincia dell'Hebei e membro del Comitato Affari Politico e Legali del Comitato provinciale del Partito.
Dicembre 2012: Segretario del gruppo dirigente del Partito della Corte superiore della provincia dell'Hebei e membro del Comitato Affari Politici e Legali del Comitato provinciale del Partito.
2011: Membro e direttore esecutivo del Comitato giudiziario della Corte suprema
2009: Membro del Comitato giudiziario della Corte suprema, direttore dell'Ufficio del gruppo dirigente per la riforma del sistema giudiziario e del meccanismo di lavoro.
Crimini principali
Da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel 1999, il Comitato Provinciale del Partito dell’Hebei, il Comitato per gli Affari Politici e Legali, l'Ufficio 610, la Procura pubblica e il Dipartimento Giudiziario hanno seguito da vicino la politica di persecuzione contro i praticanti.
Secondo le statistiche di Minghui.org, tra i 4.832 casi di morte confermati al 28 agosto di quest’anno, 546 si sono verificati nella provincia dell'Hebei, pari all'11,3% del totale dei decessi.
Nel dicembre 2012, quando Wei Yanming è diventato segretario e presidente dell'Alta Corte della Provincia dell'Hebei, ha diretto personalmente la persecuzione nel sistema giudiziario provinciale e, ogni volta che ha tenuto discorsi, ha diffamato il Falun Gong. Ha chiesto che "tutti i tribunali della provincia svolgano pienamente le funzioni di giudizio penale,... e puniscano severamente le organizzazioni di culto".
Secondo le statistiche di Minghui.org, durante il mandato di Wei, tra dicembre 2012 e febbraio 2021,nell'Hebei almeno 467 praticanti sono stati condannati e otto sono deceduti a causa delle torture subite in prigione. Molti altri hanno subito ferite, disabilità, esaurimenti mentali e sono stati separati dalle loro famiglie, a causa della persecuzione.
I. Selezione dei casi di morte
1. Wei Qishan
La sera del 23 novembre 2019 Wei Qishan è stato torturato a morte nel centro di detenzionedi Qinhuangdao, nella provincia dell'Hebei. Prima del decesso Wei era stato condannato a quattro anni di prigione, mentre sua moglie, la signora Yu Shurong, a tre anni e mezzo.
Intorno alle 21:20 del 23 novembre i due figli del signor Wei hanno ricevuto una telefonata dal Centro di detenzione della città di Qinhuangdao e sono stati informati che il padre si trovava, in fin di vita, nell'ospedale popolare locale. Poiché i due figli vivono a una certa distanza dalla loro città natale, hanno chiamato la zia e le hanno chiesto di recarsi all'ospedale ad assistere l'uomo. Dieci minuti dopo la polizia ha chiamato nuovamente i suoi figli per informarli che il padre era appena deceduto.
La cognata dell'uomo si è precipitata in ospedale e ha visto il corpo di Wei, che era ancora su una barella, ma non al pronto soccorso. Ha notato che i suoi occhi erano socchiusi. Il braccio destro pendeva verso il basso e la manica destra era bagnata. Ha tirato su la manica a metà e ha visto che il braccio destro era nero e viola.
2. Cao Jinxing
Il 7 giugno 2017 Cao Jinxing è stato arrestato e, il 26 giugno 2018, è stato condannato a sette anni di carcere. Dopo essere stato portato nella prigione di Jidong, nel novembre 2018, non è stato permesso alla sua famiglia di fargli visita. Intorno alle 8:00 del mattino del 30 maggio 2020 le autorità carcerarie hanno informato i familiari che l'uomo era deceduto per "improvviso arresto cardiaco". Aveva sessantanove anni.
Quando il 2 giugno i familiari si sono recati in carcere, le autorità carcerarie hanno mostrato loro alcuni documenti su Cao, ma non hanno permesso di prendere appunti o scattare foto. In seguito i familiari hanno appreso che gli era stata diagnosticata una malattia terminale sconosciuta, già nel 2018, ma non ne erano mai stati informati. All'uomo non è stato somministrato alcun trattamento medico.
I familiari sono anche venuti a conoscenza che, nonostante le sue condizioni di salute, le guardie carcerarie l’hanno costretto a svolgere lavori non retribuiti.
3. Il signor Bian Qunlian
L'8 luglio 2016 Bian Qunlian è stato arrestato per aver parlato del Falun Gong alla gente. Nel centro di detenzione della contea di Chengde gli agenti l’hanno picchiato, insultato e schiaffeggiato con le suole delle scarpe.
Il 15 febbraio 2017 Bian è stato condannato a sei anni nella prigione di Jidong e multato di 20.000 yuan(circa 2.900 euro), dal tribunale della contea di Chengde. All'inizio di gennaio 2020 gli è stato diagnosticato un cancro al retto e il 13 aprile 2020 è stato operato. Le autorità carcerarie non hanno permesso alla sua famiglia di accompagnarlo in ospedale e, dopo che è stato dimesso, l’hanno riportato in prigione.
Quando, il 9 agosto 2020, l'uomo è stato riportato a casa in ambulanza, era emaciato. Gli era stato inserito un sondino nasogastrico, poiché non poteva più mangiare dopo la metastatizzazione del cancro. Aveva la febbre alta e non riusciva a riconoscere suo fratello. È deceduto quattro giorni dopo, all'età di sessantanove anni.
4. Li Kai
Il 29 luglio 2015 Li Kai è stato arrestato e condannato segretamente, il 21 settembre, a tre anni e mezzo di detenzione. All'inizio di dicembre 2015 le autorità l’hanno portato nella prigione di Jidong, senza che la famiglia ne fosse a conoscenza. Solo dopo che era stato colpito da un ictus (emorragia cerebrale) in carcere, il 14 gennaio 2016, i familiari hanno ricevuto un avviso per riportarlo a casa. È deceduto due settimane dopo, il 29 gennaio 2016.
5. Dong Hanjie
L'11 febbraio 2015 il signor Dong Hanjie, un ingegnere di Zhuozhou, nella provincia dell'Hebei, è stato condannato a cinque anni di carcere dal tribunale della città di Zhuozhou. L'uomo ha fatto ricorso in appello contro il verdetto, ma il 15 giugno 2015 il tribunale intermedio di Baoding ha deciso di confermare la sentenza originale. Dong era ancora in salute, il 16 agosto 2015, quando il suo avvocato gli ha fatto visita nel centro di detenzione, ma il 10 ottobre è deceduto, meno di due mesi dopo essere stato trasferito nella prigione di Jidong.
6. Ge Zhijun
L'11 febbraio 2015 Ge Zhijun lavorava per il gruppo industriale Lingyundi Zhuozhou. È stato condannato a quattro anni di carcere. Il 5 febbraio 2019, dopo essere stato rilasciato dalla prigione di Jidong, era mentalmente instabile e parlava in modo incoerente. Si è chiuso a chiave nella sua stanza. L'uomo non riusciva a trovare un lavoro e a vivere in modo indipendente. Quando il 29 novembre 2020 è deceduto, aveva solo quarantadue anni. Gli sopravvivono la moglie, una figlia di nove anni e il padre paralizzato.
II. Arresto di un gruppo selezionato e casi di condanna
Alle 5:00 del mattino del 15 novembre 2013, durante un'operazione di polizia, oltre quaranta praticanti del Falun Gong sono stati arrestati nella città di Shijiazhuang e nelle aree circostanti. Otto di loro sono stati successivamente condannati al carcere.
Il 13 marzo 2014, sotto il diretto comando dell'Ufficio di Pubblica Sicurezza della città di Tangshan, nove praticanti sono stati arrestati e sono stati tutti condannati.
Nel settembre 2014 il tribunale distrettuale di Haigang, della città di Qinhuangdao ha condannato dieci praticanti, tra cui Lian Baochang e Zhang Xingang, a pene detentive che vanno dai venti mesi ai sette anni. Secondo i registri del tribunale, la polizia ha confiscato un totale di 1.502.721 yuan (circa 217.000 euro) ai diciassette praticanti arrestati insieme (non è chiaro lo status processuale degli altri sette praticanti). La polizia ha intascato altri 200.000 yuan (circa 29.000 euro) sottratti ai praticanti, ma questa somma non è stata inclusa nel conteggio dei beni confiscati dal tribunale.
Nel 2016, durante l'Esposizione Internazionale di Orticoltura di Tangshan, ventuno praticanti del Falun Gong sono stati arrestati e, il 31 marzo, le loro case sono state perquisite. Tra questi, Lai Zhiqiang è stato condannato a sette anni ed è stato torturato fino allo stato vegetativo nella prigione di Jidong.
Il 26 settembre 2017 è stato arrestato Du Hexian. L'8 dicembre 2017, durante l'udienza nell'aula di tribunale della contea di Xiong, è stato rinchiuso in una gabbia di metallo, nonostante fosse già molto debole dopo le torture subite durante la detenzione. Poco dopo l'inizio della seduta l'uomo ha vomitato sangue. Il giudice ha sospeso l'udienza per qualche minuto e l'ha subito ripresa. Dieci minuti dopo è svenuto, ma il giudice ha continuato a interrogarlo. Ha ripreso brevemente conoscenza prima di svenire di nuovo. Su forte richiesta dei familiari, il giudice ha infine aggiornato la seduta. Il 15 giugno 2018 l’ha condannato a sette anni di prigione.
Alle 3:00 del mattino del 6 luglio 2019 diciannove praticanti del Falun Gong sono stati arrestati, a Zunhua, da più di 300 agenti di polizia. Il 27 novembre 2020 dodici di loro, tra cui sei sessantenni e una donna di ottantadue anni, sono stati condannati a pene tra i due e gli otto anni, dal tribunale della città di Zunhua.
Il 13 luglio 2019 trentaquattro praticanti della contea di Weichang, nella provincia dell'Hebei, sono stati arrestati e le loro case sono state perquisite. Tredici di loro sono stati successivamente condannati, dal tribunale della contea di Luanping, a pene comprese tra uno e sei anni.
Il 26 febbraio 2020 tre residenti della città di Baoding, nella provincia dell'Hebei, sono stati condannati per aver dipinto zucche con la scritta: "Verità, Compassione, Tolleranza". Han Junde è stato condannato a otto anni e mezzo. Le signore Li Yanqiu e Sun Liying sono state condannate entrambe a otto anni. Lo scorso 14 aprile Han è deceduto nella prigione di Jidong, dopo che gli era stata negata la libertà condizionata, nonostante le sue condizioni critiche. Aveva settantasette anni.
Il 22 aprile 2020 la signora Jiang Feng, della città di Baoding, è stata arrestata ed il 25 dicembre 2020 è stata segretamente condannata a cinque anni dal tribunale di Gaoyang.
Il 1° luglio 2020 Liu Ruilian, disabile a una gamba, è stata arrestata presso la sua abitazione. La donna è stata processata il 27 agosto 2020, mentre il 24 settembre è stata condannata a tre anni di carcere. Si è appellata contro il verdetto, ma il suo ricorso è stato respinto dal tribunale superiore. Il 17 novembre è stata portata nel carcere femminile di Shijiazhuang.