(Minghui.org) Lo scorso 10 settembre quasi 1000 praticanti della Falun Dafa, provenienti da 35 Paesi, hanno tenuto una parata per presentare la pratica di meditazione ai residenti di Varsavia e ai turisti. Hanno anche invitato la gente a prestare attenzione alla persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) e al prelievo di organi dai praticanti, mentre sono ancora in vita.
Il corteo passa davanti al palazzo del Primo ministro
L'analista di dati Agnieszka Kepka è venuta a conoscenza della Falun Dafa e della persecuzione del PCC, in Cina, grazie a una collega praticante mentre lavorava e studiava a Londra. Quando la sua amica le ha parlato della parata, ha deciso di recarsi in Polonia e non vedeva l'ora di incontrare tanti praticanti della Falun Dafa provenienti da altri Paesi. Agnieszka aveva le lacrime agli occhi mentre marciava nella parata.
Agnieszka Kepka ha viaggiato da Londra, per partecipare alla parata del 10 settembre
La signora Kepka reggeva uno striscione con la scritta "Portate Jiang Zemin davanti alla giustizia". Ha ringraziato i praticanti per averle dato l'opportunità di partecipare, perché voleva fare qualcosa per la giustizia e la libertà.
Ha detto che era emozionata per la sfilata: "Così tanti praticanti della Falun Dafa si sono riuniti a Varsavia per una marcia di protesta pacifica. Il corteo è talmente lungo che non si riesce a vederne l'inizio o la fine".
Agnieszka si è commossa nel sapere che la Banda Musicale Tian Guo era composta da praticanti provenienti da diversi Paesi. Alcuni musicisti non riuscivano a comunicare tra loro, perché parlavano lingue diverse, ma sono stati capaci di camminare e suonare in sincronia. Ha seguito la banda e ha registrato ripetutamente filmati da mostrare alla sua famiglia.
Banda musicale Tian Guo
Lo scorso 10 settembre un migliaio di praticanti della Falun Dafa, provenienti da 35 Paesi, hanno tenuto una grande marcia a Varsavia per richiamare l'attenzione sulla persecuzione in Cina, ancora in corso
La donna si è detta d'accordo con i principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza. Ha detto che se tutti credessero in questi principi, il mondo sarebbe un posto migliore e non ci sarebbero guerre come quella che sta accadendo in questo periodo in Europa. Ha sottolineato che la marcia pacifica ha trasmesso i messaggi: "La Falun Dafa è buona", "Verità-Compassione-Tolleranza sono buone" e "Fermate la persecuzione!".
Secondo lei è positivo che i praticanti abbiano organizzato la marcia, a Varsavia, per protestare contro la persecuzione, che ha fermamente condannato, incoraggiando i praticanti a continuare la loro protesta.
Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita
La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.
Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.
Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.
Negli ultimi ventitre anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.
Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.