(Minghui.org) I familiari di Shen Yanqiao hanno recentemente appreso che la donna è stata segretamente condannata a due anni di prigione per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Nel mese di luglio dell'anno scorso Shen, residente a Wuhan, nella provincia dell'Hubei, è stata arrestata e reclusa presso il Centro di detenzione nº1 locale. Le autorità hanno negato le visite alla sua famiglia e l'hanno tenuta all'oscuro della sua situazione. Sebbene i familiari abbiano confermato che è stata portata nel carcere femminile della provincia dell'Hubei per scontare una pena di due anni, non conoscono la data della sentenza e da quale tribunale sia stata condannata.

Prima dell'ultima condanna la donna ha scontato altri quattro anni per la sua fede. Nel 2020 le autorità hanno sospeso la sua pensione, con la scusa che non aveva diritto a nessun beneficio pensionistico durante il periodo di detenzione, e che stavano usando la sua pensione per recuperare i fondi che le erano stati erogati. Shen ha scritto diverse lettere alle autorità, spiegando di essere stata condannata ingiustamente e che nessuna legge cinese sul lavoro prevede la "negazione dei benefici pensionistici ai detenuti durante il periodo di detenzione". Le autorità hanno ignorato il suo appello e un anno dopo l'hanno arrestata di nuovo e condannata in segreto.

L'anno scorso, secondo le informazioni raccolte da Minghui.org, almeno 16 praticanti del Falun Gong di Wuhan sono stati condannati al carcere. Altri 160 sono stati arrestati e 136 sono stati molestati.