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La Dafa mi ha dato una seconda vita

10 Gen. 2023 |   Di una praticante della Falun Dafa in Argentina

(Minghui.org) Sono una praticante della Falun Dafa della provincia di Tucumán, nel nord dell’Argentina. Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nell’agosto 2017. A quel tempo soffrivo di varie malattie, tra cui gastrite cronica, sindrome dell’intestino irritabile, ernia iatale, palpitazioni, insonnia, attacchi di panico e stress, e stavo anche seguendo una terapia psichiatrica.

Non solo ero malandata di salute, ma avevo anche un pessimo carattere. Le mie figlie erano molto piccole e le rimproveravo spesso, litigavo molto anche con mio marito, mi lamentavo sempre di lui e del suo disinteresse nei miei confronti. I nostri litigi erano causati dalla mia gelosia e dal risentimento. Vivevo sommersa dalle emozioni e dalla sensazione di essere vittima di ingiustizie, e sentivo che tutta la mia vita era caotica.

Dopo aver cominciato a praticare la Falun Dafa sono guarita spontaneamente da tutti i malanni e le malattie e anche i conflitti con mio marito si sono diradati. Abbiamo imparato a dialogare e a trovare soluzioni ai nostri disaccordi e, in un tempo molto breve, la nostra famiglia ha recuperato l’armonia! In altre parole la Dafa mi ha concesso una seconda vita.

Ho la fortuna di avere un buon ambiente di coltivazione, poiché anche mio marito, le mie due figlie e mia sorella minore coltivano la Dafa.

Fin da quando ero molto piccola ho sempre riflettuto sul significato della vita. Spesso mi sdraiavo a terra e guardavo il cielo. Sentivo di provenire da qualche pianeta e il mio desiderio era di tornare a casa. Ho cercato la verità della mia esistenza per molti anni anche perché una voce interiore mi aveva detto che ero scesa in questo mondo per una missione importante.

Grazie alla Falun Dafa ora capisco che lo scopo della vita è tornare al proprio vero sé originale. La Dafa ci fornisce una scala per salire in cielo. Sono davvero fortunata a poter praticare la Falun Dafa!

Iniziare a praticare la Falun Dafa

Dopo aver imparato gli esercizi ho iniziato subito a leggere lo Zhuan Falun. Poi ho parlato della Falun Dafa con mia sorella, che pratica ancora oggi. Fin da piccole avevamo sperimentato molte situazioni soprannaturali che nessuno avrebbe mai potuto spiegarci, e ora avevamo davanti tutte le risposte alle nostre domande.

Abbiamo letto lo Zhuan Falun e fatto insieme gli esercizi. All’improvviso ho capito molte cose e molte di quelle che ho letto mi sono sembrate familiari. Ne ho parlato anche a mio marito e gli ho chiesto di fare gli esercizi e di leggere questo libro straordinario. Anche mio marito ha iniziato a coltivare e mie figlie hanno accettato di fare gli esercizi. Poco dopo aver letto lo Zhuan Falun la maggiore delle figlie ha visto il Maestro Li Hongzhi nei suoi sogni e molte scene in altre dimensioni.

Gradualmente ho smesso di ascoltare musica con testi devianti e immorali. Non avevo più piacere ad andare alle feste e ho smesso di frequentare luoghi dove si bevevano alcolici e si suonava musica ad alto volume. Ho persino iniziato a perdere interesse per i programmi di intrattenimento televisivo, e le soap opera, la televisione in generale che guardavo prima di coltivare.

All’inizio ho attraversato molte tribolazioni legate al karma della malattia e sentivo malesseri in tutto il corpo. Un giorno sono dovuta scendere dall’autobus perché mi sentivo come per svenire, e quando sono scesa ho iniziato a vomitare una sostanza nera e appiccicosa. Non ho avuto paura e ho capito che il mio corpo stava subendo una purificazione. Dopo aver avuto questo pensiero mi sono sentita leggera e sono andata al lavoro come se non fosse successo nulla.

Imparare il significato della coltivazione e come guardarsi dentro

Pratico la Falun Dafa da cinque anni. In questi anni il mio percorso di coltivazione si è alternato con momenti positivi e altri meno buoni; da essere molto diligente all’inizio, fino ad arrivare a perdermi totalmente nella vita quotidiana e negli agi. Quando ero occupata mi inventavo delle scuse per non studiare la Fa e non fare gli esercizi. Ogni volta che mi allontanavo dalla Fa mi sentivo sola, triste e persa in questo mondo. Nonostante ciò sono riuscita ad arrivare fino a oggi. Grazie Maestro per non avermi abbandonata e per avermi sempre incoraggiata e guidata nei momenti cruciali. Il mio processo di coltivazione è stato riempito dalla compassione e dal sacrificio del Maestro Li, il fondatore della Dafa.

Mi sono guardata dentro mentre scrivevo questa condivisione. Quando ero piccola, ero tendenzialmente competitiva ed egoista e ho sempre visto la fama come una via d’uscita dalla povertà. Sono nata in una casa molto umile ma piena d’affetto, non abbiamo mai avuto comodità e siamo sempre stati discriminati per il fatto di essere una famiglia numerosa e povera. Questo stato di cose mi ha fatto sorgere un senso di inferiorità, ma quel che più ha segnato i miei ricordi fin da piccola è stata la gelosia, i capricci e l’odio che nutrivo nel cuore quando mi sentivo offesa o maltrattata.

Quando mi sono sposata ho cercato affetto e attenzioni in mio marito, ma non ne ho ricevuto. Al contrario era un uomo freddo e un po’ distante e inevitabilmente era un continuo litigio. Mi lamentavo sempre della sua mancanza di compassione.

Fortunatamente, quando ho imparato la Dafa, sono stata in grado di comprendere il significato della vita, la ragione del mio passato, e ho capito che il nostro matrimonio aveva a che fare con la nostra relazione predestinata.

Tuttavia ogni volta che mi sembrava di essere trattata ingiustamente, riemergevano strati su strati di odio e invidia. Quando avevamo un conflitto, lui percepiva che io pensavo di avere sempre ragione e che era tutta colpa sua. Solo quando i nostri conflitti sono diventati molto intensi mi sono finalmente ricordata di guardarmi dentro e di ammettere che avevo torto incondizionatamente. Ho deciso di esaminare le mie mancanze, ma è stato un processo doloroso, solo allora mi sono resa conto che i miei pensieri e le mie nozioni umane mi avevano fatto resistere nel liberarmi dall’odio e del risentimento verso di lui.

Il Maestro ha detto:

“Dovremmo trattare tutti allo stesso modo, essere buoni con i genitori e con i nostri figli, ed essere attenti agli altri in ogni occasione. Il vostro cuore a quel punto non sarà più egoista, ma compassionevole, vi comporterete con benevolenza. Le emozioni sono cose che appartengono alle persone comuni e costituiscono la loro unica ragione di vita”. (Sesta lezione, Zhuan Falun)

L’ho messo in pratica? Pensavo sempre a me stessa e mi lamentavo degli altri. Guardavo fuori e pensavo: non è forse egoista? Non mi sbagliavo? Un praticante deve essere una brava persona in ogni circostanza. Ero una brava persona? Quanto mi sbagliavo!

Mi sono resa conto che non avevo rinunciato al sentimentalismo e avevo un forte attaccamento sia alla lussuria che alla gelosia verso mio marito.

Prima di conoscere la Dafa, a causa della sensazione di essere trattata ingiustamente da mio marito e, per via della lussuria e del mio egoismo, ho finito per tradire mio marito e per macchiare il nostro matrimonio. Ancora oggi mi vergogno di questo e molte volte non mi sono sentita degna di continuare la coltivazione. Chiedo il perdono del Maestro per il terribile peccato che ho commesso. Avevo deciso di dirlo a mio marito perché stavo per cadere nel sentimentalismo con un altro uomo e, dato che ora stavo coltivando, questo era già inaccettabile. Ho avuto molti dubbi prima di dire la verità a mio marito e il mio cuore era molto pesante. Ho pensato che dirglielo sarebbe stata la cosa migliore da fare.

Da quel momento in poi tutto il nostro ambiente di coltivazione è cambiato. Le discussioni sono tornate a essere sempre più frequenti, e quando quegli strati di risentimento sono tornati, ci siamo criticati a vicenda e detti parole offensive, al punto da dimenticare di essere coltivatori della Dafa. Entrambi non riuscivamo ad abbandonare le emozioni o ad avere compassione l’uno per l’altro. Le vecchie forze vedevano le nostre lacune, così di tanto in tanto l’odio ritornava e il karma del pensiero ci riempiva di cattivi pensieri umani che non riuscivamo ad abbandonare.

Col tempo è diventato tutto difficile e riuscivo a malapena a continuare la mia coltivazione e lo incolpavo di non essere compassionevole nei miei confronti. Quando c’erano questi litigi raramente mi guardavo dentro per trovare le mie colpe, anzi mi scoraggiavo e spesso pensavo che, se mio marito avesse chiesto il divorzio, avrei potuto porre fine alla mia vita. Molte volte mi sono lasciata controllare dalla rabbia, ho cercato di farmi del male fisicamente e mi autoflagellavo. Non mi rendevo conto di essere attaccata al senso di colpa sotto forma di sentimentalismo per mio marito, e questo mi impediva di essere diligente e ritardava anche la coltivazione di mio marito.

Inizialmente mi sono chiesta come avrei potuto continuare la coltivazione se avessimo divorziato. Come potevamo aiutare le nostre figlie a capire la situazione e a continuare a coltivare nonostante non fossimo più insieme? A un certo punto ho iniziato ad accettare che il divorzio potesse essere la via d’uscita da questo conflitto, anche se sarebbe stato doloroso per noi. In seguito, però, mi sono resa conto che stavo cercando di fuggire dal conflitto e di nascondere i miei attaccamenti. Dato che gli attaccamenti erano stati smascherati, come coltivatore avrei dovuto affrontarli ed eliminarli completamente. Ho capito che dovevo seguire i requisiti della Fa. L’alternativa era di rimanere avviluppata da questi sentimenti e non abbandonarli mi avrebbe causato danni e avrebbe interferito con mio marito e mie figlie. E se non avessi superato la prova, non sarei più stata in grado di fare bene le tre cose che il Maestro ci chiede di fare.

Con un’analisi più approfondita ho capito che, come coppia, quando incontriamo dei conflitti, invece di litigare e cercare chi ha ragione e chi torto, dovremmo, come praticanti, guardarci dentro eliminare le nozioni umane, smetterla di criticarci aspramente a vicenda ed evitarci inutili sofferenze. A causa degli attaccamenti, abbiamo aperto un varco che si è allargato e, in sostanza, i problemi non si risolveranno in questo modo. Senza coltivarci, elevarci e senza sbarazzarsi degli attaccamenti esposti, i conflitti possono tornare. Questo potrebbe accadere se non avessimo ancora abbastanza fiducia nel Maestro e non ci trattassimo come veri coltivatori.

Il Maestro ha detto:

“In realtà, praticare la coltivazione non è difficile. La difficoltà sta nell’incapacità di disfarsi dei pensieri umani”. (Lezione a Sydney)

L’ultima volta che abbiamo discusso ho chiesto a mio marito di non permettere che gli attaccamenti interferiscano con noi stessi, ma di usare pensieri retti per sostenerci dalla Fa. Potremmo manifestare la compassione per colmare il varco che abbiamo lasciato aperto.

Dopo aver scoperto i miei attaccamenti ho rafforzato lo studio dello Zhuan Falun, ho anche cercato articoli dei praticanti relativi ai conflitti nei matrimoni sul sito web Minghui, il che ha contribuito ad aiutarmi a vedere la radice del mio attaccamento al sentimentalismo e il mio cuore si è riempito dei sacri sentimenti di un praticante. Non sentivo più odio nel mio cuore.

Un giorno ho condiviso con mio marito i miei pensieri sulla Fa. Gli ho detto che entrambi avremmo dovuto confrontarci e parlare dalla prospettiva della Fa per risolvere i nostri conflitti. Ci siamo resi conto di non poterne parlare con le persone comuni, solo la Fa ha il potere di aiutarci a sciogliere i nodi del cuore e gli strati di attaccamenti. Anche mio marito si è guardato dentro per esporre i suoi attaccamenti. Sono profondamente dispiaciuta di aver causato tanto dolore alla mia famiglia e di averne fatto sopportare tanto al Maestro Li. Grazie alla sua infinita misericordia, abbiamo continuato insieme come famiglia di discepoli della Dafa a camminare su questo glorioso sentiero, nel periodo della rettifica della Fa.

Il Maestro ci ha insegnato:

“La Fa può spezzare tutti gli attaccamenti, la Fa può distruggere tutto il male, la Fa può infrangere tutte le menzogne, e la Fa può rafforzare i pensieri retti”. (“Eliminare le interferenze”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II).

Attraverso questa tribolazione ho capito che, qualunque cosa accada, dobbiamo innanzitutto seguire i requisiti della Fa. Se ci guardiamo dentro e miglioriamo la nostra xinxing, i problemi possono essere risolti. Spero che le coppie che si trovano in situazioni simili alla nostra possano lasciare andare i loro attaccamenti umani, dare valore al loro rapporto di coppia predestinato, aiutarsi a vicenda, adempiere pienamente ai loro voti storici e non deludere gli esseri senzienti che aspettano di essere salvati.

Le varie fasi che ho attraversato mentre scrivevo questo articolo sono state anche un momento di coltivazione. Ora sento che i miei pensieri sono diventati più chiari e capisco che il mio problema risiede nel sentimentalismo, nell’invidia, nell’egoismo e nella lussuria.

Credo fermamente che tutto ciò che ho ottenuto sia grazie al rafforzamento del Maestro. Ancora una volta sto sperimentando la sua grazia infinita. Maestro, non ho parole per esprimerle la mia più profonda gratitudine.

Grazie, Maestro!

Grazie, amici praticanti!

Poiché il mio livello è limitato, vi prego di farmi notare qualsiasi cosa non sia in accordo con la Fa in questa mia condivisione.