(Minghui.org) Un uomo di settantatré anni, residente a Nanyang, nella provincia dell’Henan, è stato recentemente condannato a tre anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong. L’incarcerazione di Wang Zizhou ha lasciato sua moglie, che è cieca da entrambi gli occhi, in una situazione terribile.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
L'8 giugno 2021 Wang è stato arrestato nella propria abitazione. Gli sono stati confiscati i libri del Falun Gong, il materiale informativo, tre telefoni cellulari e un lettore multimediale. La polizia l’ha trattenuto nel centro di detenzione della contea di Sheqi, lasciando la moglie cieca da sola.
Il 15 giugno, una settimana dopo il suo arresto, gli agenti hanno molestato la figlia minacciando di arrestarla e di mandare suo figlio appena nato in un orfanotrofio.
Il 25 giugno la polizia ha fatto di nuovo irruzione nella sua abitazione, rompendo diverse serrature. Gli agenti hanno confiscato molti suoi effetti personali, tra cui altri due telefoni cellulari.
Il 6 dicembre 2021 gli agenti si sono recati a casa dell’uomo per la terza volta e hanno fatto irruzione nell’appartamento. Sua figlia, che si era recata lì per prendersi cura della madre, è stata arrestata e trattenuta nella prigione della contea di Sheqi per dieci giorni, durante i quali non ha potuto allattare il suo bambino di un mese.
Di recente i familiari di Wang hanno saputo che l’uomo era stato condannato a tre anni e mezzo di pena detentiva ed era stato portato nella prigione di Xinmi, a Zhengzhou.
È la seconda volta che l’uomo viene condannato per la sua fede. Il 18 luglio 2019 era già stato arrestato. Gli erano stati confiscati i libri e la foto del fondatore del Falun Gong, il materiale informativo e i dipinti relativi alla pratica spirituale. Il 22 luglio è stato approvato il suo arresto dalla Procura della Contea di Sheqi e successivamente l’uomo è stato condannato a un anno di prigione.