(Minghui.org) Nei miei oltre 20 anni di coltivazione della Falun Dafa ho avuto molte tribolazioni, grandi e piccole e in qualche modo ho migliorato la mia xinxing. Ma quando divengo oggetto di malignità, umiliata, o quando le persone hanno un atteggiamento negativo nei miei confronti, faccio ancora fatica a mantenermi calma.
Avevo questo problema anche prima di iniziare a coltivare. Se sbagliavo, chiunque poteva dirmi che avevo torto e l’avrei accettato; ma se non avevo torto e qualcuno mi incolpava, mi sarei difesa. Se venivo denigrata o umiliata, a maggior ragione, dovevo parlarci a fondo. Se la questione non giungeva a una conclusione, non avrei lasciato che finisse irrisolta. Ero la tipica persona “che discute fino alla morte”.
Dopo aver coltivato per tanti anni, ho già eliminato diversi attaccamenti, come parlare senza prestare attenzione alle parole, occuparmi di cose banali, dare importanza a non perdere la faccia e la reputazione, essere presuntuosa, essere egoista e mettere me stessa davanti agli altri, ma questi attaccamenti non li ho ancora eliminati completamente.
Durante l’ultima fase della rettifica della Fa, il benevolo Maestro Li, il fondatore della Dafa, mi sta aiutando predisponendo ambienti di coltivazione per liberarmi di questi attaccamenti. Faccio le pulizie in una scuola e vivo in affitto in una casa, con due camere da letto, insieme ad un’altra praticante. Ognuna di noi aveva la propria camera da letto e condividevamo la cucina e il bagno. La praticante non lavorava, quindi i nostri orari non coincidevano e facevamo le tre cose in momenti diversi. Io le facevo praticamente ogni giorno, andavo al lavoro, tornavo a casa e poi uscivo per chiarire la verità di persona.
Nessuna di noi due sapeva usare il computer, quindi mi affidavo alla praticante che andava ogni settimana a prendere Minghui Weekly e il materiale informativo che usavamo per il chiarimento della verità, come opuscoli e adesivi. Usavo tutto quello che la praticante portava a casa. Questa praticante aveva più di 60 anni, non aveva alcun reddito ma solo pochi risparmi. Oltre all’affitto e alle spese quotidiane, doveva pagare le spese di viaggio, ogni settimana, per andare a recuperare questi materiali. A volte doveva prendere due autobus e il viaggio di andata e ritorno le costava 8 yuan (poco più di un dollaro). Se avesse usato con parsimonia quegli otto yuan, avrebbe potuto pagarsi da vivere per un giorno intero.
Un giorno la praticante, rispondendo alla mia richiesta ha detto: “Non ho intenzione di andare a prendere gli adesivi che mi stai chiedendo. Puoi andare a prenderteli da sola”. Non riuscivo a capire perché avesse risposto così. Non avevo considerato la sua disponibilità a permettersi il viaggio; avevo frainteso e pensavo fosse lunatica, così mi sono sentita delusa da questa praticante. In seguito, un’altra praticante mi ha portato degli adesivi e ha risolto il problema urgente di mancanza di materiali informativi per il chiarimento della verità.
Dopo alcuni giorni, la praticante è andata a prendere degli adesivi e me li ha portati in camera. Senza pensarci le ho detto: “Non mi servono più. Ne ho abbastanza”. Dopo aver pronunciato quelle parole, ho capito che nutrivo rancore e di essermi già allontanata dalla Fa. Tuttavia, le parole erano già state pronunciate. Questo rancore, che non riuscivo a reprimere, ha creato una barriera tra noi e il nostro rapporto è diventato teso. Il problema gradualmente è diventato più serio, la praticante ha detto di aver perso del denaro e io sono diventata una sospettata. In tutta onestà sono un coltivatore, quindi non posso sicuramente aver preso i soldi di un altro praticante, ma questa vicenda deve essere accaduta per un motivo. Naturalmente la praticante non mi ha chiesto di restituirle il denaro. Ma vivevamo sotto lo stesso tetto, quindi non ha potuto tacere quando ha perso il denaro in casa.
Questa serie di eventi deve essere accaduta a causa dei miei attaccamenti. Anche se non avevo trovato la causa principale, ho visto il mio risentimento, l’attaccamento al tornaconto personale e al non voler essere malvista dagli altri.
In seguito, ho ricordato una storia che avevo letto su Minghui.org. A grandi linee, raccontava di un paziente che aveva invitato un medico a casa sua per curargli la malattia. Dopo che il medico se ne era andato, il paziente ha scoperto che il denaro che teneva sotto il letto era scomparso. Il paziente sospettava che il medico avesse preso i soldi e ha chiesto a suo figlio di andare a casa del medico a riprenderli. Il medico ha consegnato i soldi al figlio del paziente senza dare spiegazioni. Qualche tempo dopo, il paziente mentre riordinava sotto il letto, ha scoperto che il denaro era stato avvolto nelle coperte. Il paziente allora ha chiesto al figlio di tornare dal medico per restituirgli il denaro, ma quando il figlio del paziente ha chiesto al medico perché non avesse dato spiegazioni la prima volta, il medico ha risposto: “Sapevo che tuo padre era gravemente malato. Se tu fossi tornato a mani vuote, tuo padre avrebbe potuto arrabbiarsi e questo avrebbe aggravato le sue condizioni”. Il figlio del paziente allora si commosse e si inginocchiò davanti al medico.
In passato, anche un medico mediocre poteva tollerare dei torti subiti dagli altri, pensare altruisticamente al proprio paziente ed essere disposto a sacrificare il proprio denaro. Io coltivo la Dafa, quindi a maggior ragione dovrei trovarmi a quel livello di pensiero, così ho deciso di darle il denaro ma la praticante si è rifiutata di accettarlo, anzi, mi è sembrata infelice. Mi sono chiesta perché fosse ancora scontenta visto che avevo fatto ciò che dovevo.
Ho pensato molte volte che avrei voluto condividere con lei i miei pensieri con cuore aperto per eliminare la barriera che ci separava. Ma non volevo perdere la faccia e avevo paura che la praticante mi mettesse in cattiva luce, così ho evitato di condividere con lei. Una volta mi sono avvicinata alla porta della praticante, stavo per bussare ma ho ritratto la mano. Ho pensato che, dal momento che vivevamo sotto lo stesso tetto, avrei potuto trovare un’altra occasione per parlarne. Andavo a lavoro e chiarivo la verità durante il giorno, e tornavo a casa molto tardi ogni sera dal lavoro. Così la questione s’è trascinata sino alla chiusura della scuola per le vacanze estive.
Avevo deciso di non dovermi affrettare a condividere i miei pensieri con la praticante; invece avrei dovuto calmarmi e dedicare molto più tempo allo studio della Fa, alla lettura delle conferenze del Maestro di diverse regioni e alla lettura di Minghui Weekly. Attraverso lo studio della Fa e le condivisioni con altri praticanti, mi sono calmata e mi sono guardata dentro. Ho scoperto di avere molti attaccamenti non facili da trovare e ho realizzato di non aver capito di averli. Avevo trovato la causa principale che aveva creato la barriera tra noi. La praticante faceva le cose con un atteggiamento serio e meticoloso e prestava attenzione ai dettagli. Io faccio le cose in modo approssimativo e casuale, senza preoccuparmi dei dettagli.
Di primo mattino praticavo solo il primo, il terzo, il quarto e il quinto esercizio. Il resto del tempo lo trascorrevo a studiare la Fa. Il secondo esercizio lo praticavo la sera. Al mattino mi piaceva aprire la finestra della cucina per far circolare l’aria. La praticante invece aveva già completato la serie dei cinque esercizi al mattino. Poiché la durata degli esercizi era più lunga, poteva sentire un po’ di freddo e chiudeva la finestra. Ma io la riaprivo senza pensarci troppo. A volte, dopo essere uscita per andare al lavoro, la finestra rimaneva aperta tutto il giorno e uno strato di polvere si accumulava sopra la stufa a gas. Era lei che di solito puliva la cucina e il bagno. Nel passato gestivo una boutique di moda, quindi guadagnare i soldi per sfamare la nostra famiglia era una mia responsabilità, mentre mio marito si occupava delle faccende domestiche e di altre piccole cose. Non sapevo nemmeno usare un fornello a gas perché mio marito non mi aveva mai fatto cucinare. Avevo preso l’abitudine di non interessarmi né di capire come fare i lavori domestici e la manutenzione della casa.
Avevo anche l’attaccamento a guardare con sufficienza la praticante. Io esco ogni giorno per chiarire la verità di persona e pensavo che la praticante avesse una lacuna nella sua coltivazione perché non usciva molto spesso a chiarire la verità. Quando la praticante si concentrava su questioni a cui io non prestavo molta attenzione, pensavo che fosse fastidiosa e difficile viverci insieme. Dal momento che non avevo paura, non mi preoccupavo neanche della sicurezza dei praticanti vicini a me. Visto il mio stile di vita semplice e rozzo, trascuravo però i meriti dell’altra praticante che si preoccupava dei dettagli e pensava agli altri. Questa era in realtà una lacuna nella mia coltivazione. Il motivo per cui vivevamo in conflitto era proprio quello.
Ho scoperto che la causa principale della nostra infelicità e del conflitto tra noi era totalmente dovuta agli attaccamenti di cui non mi ero liberata. La mia incapacità di coltivare bene aveva fatto soffrire molto la praticante, ma io continuavo a pensare a me stessa e di essere nel giusto. Si trattava di un tipico comportamento egocentrico ed egoista, che è totalmente all’opposto di quanto richiesto dal Maestro, ovvero mettere gli altri prima di noi stessi quando facciamo le cose. Come poteva essere felice la praticante di vivere con una persona come me? Anche se fosse stata felice, il Maestro me la faceva vedere in uno stato di infelicità. In quale altro modo avrei potuto liberarmi dei miei attaccamenti?
Niente è banale nella coltivazione, ma in realtà ho avuto una grande caduta per questa questione apparentemente banale. Quando non ci si preoccupa di coltivare attraverso le piccole questioni, i problemi si possono accumulare, gli attaccamenti diventare più grandi e il conflitto più profondo. La Dafa mi ha liberata degli attaccamenti nel mio cuore e mi ha aiutata a trovarne l’origine, qualcosa che non ero stata in grado di scoprire durante la coltivazione. Finalmente ho compreso la questione al mio livello di coltivazione. Ma proprio quando ho migliorato la mia xinxing secondo la Fa, la praticante si è allontanata. Non l’ho aiutata per niente e non le ho detto nemmeno una frase di augurio. Mi sono dispiaciuta e anche vergognata, così ho inviato un pensiero dal profondo del mio cuore: “Chiedo scusa alla praticante! Le invio i miei più sentiti auguri!”
Migliorare ulteriormente il mio stato fisico e mentale
Il Maestro vedendo che avevo la volontà di coltivare bene me stessa e di fare bene le tre cose, ha predisposto un lavoro con orari abbastanza flessibili. Dovevo lavorare a tempo pieno solo nei fine settimana e fare i turni pomeridiani nei giorni feriali. Faccio le pulizie in una scuola, quindi i giorni festivi sono liberi. Mi prendo questi minuti e secondi preziosi per rafforzare lo studio della Fa. Durante i miei turni pomeridiani, quando non lavoriamo, gli altri colleghi guardano tutti il cellulare, mentre io studio la Fa. Attraverso lo studio della Fa, posso inviare pensieri retti e praticare gli esercizi con piena concentrazione, senza pensieri vaganti. A volte riesco a entrare in uno stato di calma molto rapidamente quando faccio il secondo e quinto esercizio. Quando invio pensieri retti, mi sento come se fossi avvolta dall’energia e ho viso e schiena caldi. Inoltre, facendo ogni giorno la serie dei cinque esercizi, il mio corpo ha subito cambiamenti soprannaturali.
Quando sono stata informata che il mio anziano padre era gravemente malato, ho deciso di prendermi cura di lui nei suoi ultimi giorni di vita. I miei fratelli erano tutti molto stanchi dopo essersene occupati per tanti giorni, quindi dovevo lasciarli riposare. Ho vegliato mio padre al suo fianco per sette giorni e sette notti, senza dormire molto. Ho sistemato tutte le faccende inerenti il funerale e non ho sentito alcun disagio né stanchezza. Quando sono arrivati per il funerale i parenti del nostro villaggio, hanno visto il mio sorprendente stato fisico e mentale dovuto alla pratica della Dafa. Alcuni che non avevano abbandonato il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate hanno accettato di farlo. Ho uno zio che è membro del PCC. Dalla pubblicazione dei Nove Commentari sul Partito Comunista Cinese, ogni volta che lo vedevo, gli chiarivo la verità e lo incoraggiavo a lasciare il PCC. Ma lui ha sempre scosso la testa. Ma questa volta, mentre lo guardavo e non avevo ancora aperto bocca, si è avvicinato a me, mi ha dato una pacca sulla spalla, ha alzato il pollice e ha detto ad alta voce: “La Falun Dafa è buona! Lascio il Partito!”
Tornata a casa dopo il funerale, sono andata al lavoro senza riposare nemmeno un giorno. Quando i miei colleghi hanno saputo quello che era successo e hanno visto che non mostravo alcun segno di stanchezza, hanno detto: “Le persone che praticano la Falun Dafa sono davvero diverse. Il governo non dovrebbe più preoccuparsi di perseguitarle!”
Attraverso un maggiore studio della Fa, la grave faringite, di cui avevo sofferto per oltre 20 anni, è scomparsa completamente. In passato, quando uscivo al mattino per chiarire la verità dovevo sempre portare con me una bottiglia d’acqua e, quando tornavo nel pomeriggio, la gola era sempre secca e dolorante. Quest’anno, a volte portavo con me una bottiglia d’acqua, ma non avevo più alcun fastidio alla gola.
Con le vacanze estive alle porte, la scuola ci ha chiesto di fare le pulizie più approfondite in gruppi di due per turno. Poiché sono una praticante, mi sono offerta volontaria per il servizio mattutino. Lavoro sempre con diligenza, arrivo presto e vado via tardi. Io e la mia collega abbiamo svolto due terzi del lavoro della pulizia totale e abbiamo ricevuto gli elogi dei dirigenti scolastici e della responsabile del gruppo. L’ultimo giorno hanno richiesto due persone che facessero il turno del mattino e due quello del pomeriggio. Ci siamo nuovamente offerte di fare il turno del mattino, perché durante il turno mattutino è necessario fare più lavoro. Mezz’ora prima della fine del turno, è arrivata la responsabile del gruppo. Doveva ancora raggiungere la sala relax quando nel corridoio ci ha gridato con entusiasmo di cambiarci e di andare a casa. Entrambe abbiamo detto che saremmo andate via alla fine del turno. Ma la capogruppo ci ha esortato ad andare. Abbiamo pensato che, visto che non c’era più molto lavoro da fare e la capogruppo ci aveva detto di andarcene, dovevamo andare. Ci siamo cambiate e siamo andate via.
Il giorno dopo alcuni colleghi ci hanno detto: “Ieri la capogruppo è venuta e ha visto che eravate andate via. Si è arrabbiata molto e ha elencato una serie di nostre mancanze davanti a diverse persone”. La capogruppo poi è entrata nella sala relax, ha sbattuto le mani sul tavolo e ci ha rimproverato a voce alta, dicendo che entrambe eravamo davvero fuori controllo e che avevamo esagerato. Ha detto che era stata troppo gentile e che entrambe avevamo approfittato della sua gentilezza. Ha detto che abbiamo lasciato il nostro posto di lavoro senza informarla. Ho continuato a scusarmi, ma la capogruppo mi ha urlato a gran voce: “Soprattutto tu, fai ripetutamente questo tipo di errori!”
Mi sono sentita un po’ presa alla sprovvista e maltrattata. Lei ci aveva chiesto di andare via prima, quindi perché adesso diceva così? Dal giorno in cui avevo iniziato a lavorare lì, mi ero offerta di fare tutti i lavori sporchi e pesanti e non ero mai arrivata in ritardo o andata via in anticipo. Volevo discutere e spiegarmi, ma ho tenuto a mente che sono un coltivatore, quindi mi sono trattenuta dal ribattere. Mi sono guardata dentro rapidamente e ho ricordato che non avevo mantenuto la mia xinxing quando ero stata fraintesa dalla praticante. Questa volta dovevo superare bene la prova, quindi non dovevo ribattere.
Con questo pensiero, il mio cuore si è calmato. Senza dire altro, entrambe ci siamo precipitate a lavoro e abbiamo completato il lavoro che era destinato a quasi quattro persone. La capogruppo era contenta. Si è avvicinata e mi ha chiamata per nome in modo amichevole, ha indicato la frutta sul tavolo e ha detto: “Lavati le mani. I due frutti qui sono per te”. Sapevo che il Maestro aveva visto che avevo fatto la cosa giusta e mantenuto la mia xinxing e mi stava incoraggiando.
Ho veramente sperimentato che studiare di più e bene la Fa è la garanzia fondamentale per coltivare bene sé stessi e fare bene ogni cosa.