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Le persone che si sono risvegliate alla brutalità della Cina comunista augurano al Maestro Li un felice anno nuovo

02 Gen. 2023

(Minghui.org) Con il 2023 alle porte, molte persone in Cina hanno inviato i loro migliori auguri al Maestro Li Hongzhi, fondatore della Falun Dafa, per un felice anno nuovo! Gli ultimi tre anni di pandemia hanno permesso loro di vedere il Partito Comunista Cinese (PCC) per quello che è. Senza alcun riguardo per la vita umana, il PCC ha imposto misure di chiusura draconiane. Quando la gente è scesa in piazza a protestare, il PCC ha interrotto bruscamente la sua politica Zero-Covid, senza alcun preavviso o piano di uscita. Ben presto le infezioni e i decessi si sono moltiplicati in tutta la Cina.

Tutto questo dimostra soltanto che al PCC interessa soltanto mantenere il potere, non il benessere delle persone. Al contrario, i praticanti della Falun Dafa hanno lavorato instancabilmente per informarle su come rimanere al sicuro durante la pandemia, recitando le frasi di buon auspicio "La Falun Dafa è buona" e "Verità-Compassione-Tolleranza sono buone". Molte persone hanno visto la loro salute ripristinata, hanno sperimentato la compassione del Maestro Li (fondatore della Dafa) e la gentilezza dei praticanti della Dafa. Essi ringraziano il Maestro Li per averli tenuti al sicuro durante la pandemia.

Un buddista laico della contea di Jingzhou, nella provincia dell’Hunan, ha scritto nei suoi saluti: "Credo che il bene e il male saranno ricompensati di conseguenza. Mia madre, anche lei buddista laica, ha vissuto la rivoluzione culturale e ha visto come il regime ha distrutto i templi e le scritture. Pertanto ho sempre saputo che il PCC è ostile alle persone di fede. Dopo che ha iniziato la persecuzione della Falun Dafa nel 1999, non mi sono lasciato scoraggiare e ho cercato di incontrare di proposito i praticanti, per ottenere ogni tipo di materiale della Falun Dafa da leggere. Ho anche passato i materiali a familiari e amici. Anche loro ammiravano i praticanti per aver sostenuto la loro fede, in mezzo alla persecuzione. La Falun Dafa è come una luce che brilla nell'universo e i suoi principi di Verità-Compassione-Tolleranza hanno portato speranza alle persone.

Una contadina della città di Zhaoyuan, nella provincia dello Shandong, ha raccontato come la sua famiglia sia stata presa di mira dal PCC. Ha scritto: "Mio padre è stato per diciotto anni segretario della sezione locale del PCC. Dopo l'inizio della rivoluzione culturale, è stato etichettato come capitalista e veniva criticato ogni giorno. A causa di nostro padre, mio fratello maggiore è stato licenziato dal suo posto di lavoro presso il dipartimento locale dell'istruzione e io sono stata squalificata, dopo aver superato l'esame di ammissione all'università. Quando i praticanti della Dafa mi hanno detto che il PCC è condannato, ho gioito. Il Regime cinese ha causato la morte di così tante persone, compresi i praticanti. La Falun Dafa insegna alle persone a essere buone, ma il PCC la sta prendendo di mira con la complicità delle persone cattive. Noi cittadini medi sappiamo tutti che il Partito ha i giorni contati. Ammiro e riverisco il Maestro Li, per aver insegnato alle persone a essere buone!"

Gli altri sostenitori provengono dalle seguenti regioni:

Città di Linqing, Città di Rongcheng e Città di Zhaoyuan nella provincia dello Shandong

Distretto di Shijingshan, Pechino

Chongqing

Contea di Jingzhou nella provincia dell’Hunan

Città di Changchun nella provincia dello Jilin

Città di Nanjing nella provincia del Jiangsu

Contea autonoma di Xiuyan Manchu, Contea di Qingyuan e Città di Yingkou nella provincia del Liaoning

Città di Dazhou e Panzhihua nella provincia del Sichuan

Città di Beian, Città di Fujin, Contea di Sunwu e Città di Jiamusi nella provincia dell’Heilongjiang

Città di Changchun e Città di Jilin nella provincia dello Jilin

Città di Xuchang nella provincia dell’Henan

Città di Kunming nella provincia dello Yunnan

Città di Chengde, Contea di Wenan, Contea di Wei, Contea di Fuping, Contea di Pingshan, Contea di Gaoyi e Città di Shijiazhuang, nella provincia dell’Hebei


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