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Momenti memorabili chiarendo la verità alle persone

05 Gen. 2023 |   Di una praticante della Falun Dafa in Cina

(Minghui.org) Nel 2006 ho fatto visita in prigione a mio fratello, anche lui praticante. Durante il viaggio in treno per tornare a casa, una donna di mezza età era seduta di fronte a me. Ho iniziato una conversazione e mi ha detto che era stata a casa per la divisione del patrimonio dei suoi genitori. Era arrabbiata perché l’eredità era stata divisa ingiustamente e suo fratello aveva finito per impossessarsi di una porzione maggiore. Le ho parlato del principio di perdita e guadagno a cui mi sono illuminata grazie agli insegnamenti della Dafa. Le ho chiesto se credesse che gli esseri umani si reincarnassero. Ha risposto che non ne era sicura. Le ho detto che la reincarnazione esiste e che molte persone che ci credono avevano raccontato le loro storie. Ho detto: “La parte che tuo fratello si è intascato potrebbe essere ciò che gli dovevi in una vita precedente e l’hai ripagato in questa vita. Se davvero ha preso troppo, allora dovrà ripagarti nella prossima vita. Il ripagare sempre i propri debiti è un principio celeste. Inoltre. se distruggi la relazione con tuo fratello, potresti non essere in grado di ricucirla in futuro, indipendentemente da quanti soldi hai. Se riuscirai a fare anche solo un passo indietro, scoprirai che il cielo e il mare sono sconfinati”. Era felice ed ha esclamato: “Hai detto proprio bene. La mia mente si è improvvisamente chiarita. Sento che sei brava a consigliare le persone!” Le ho detto che ero una praticante della Falun Dafa e che ho imparato questi principi dal Maestro della Dafa (Li Hongzhi). Ho anche parlato della messa in scena dell’auto immolazione di Piazza Tiananmen, della roccia incisa con i caratteri cinesi che dicono: “Il Cielo eliminerà il Partito Comunista Cinese ( PCC)”, delle passate campagne del PCC e dell’importanza di dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Mi ha detto che era stata una giovane pioniera, oltre che un membro della Lega della Gioventù, e mi ha chiesto di aiutarla a presentare le sue dimissioni usando il nome fittizio Xiaoqiu. Ha detto che suo marito era un membro del Partito e mi ha chiesto di aiutarlo a dimettersi dal PCC. Le ho detto di ottenere prima il consenso da lui. Lei ha acconsentito ed era fiduciosa che anche lui si sarebbe dimesso. Abbiamo parlato molto lungo la strada e siamo scese dall’autobus alla stessa fermata. Mi ha toccato il braccio e ha detto con le lacrime agli occhi: “Ti ricorderò con affetto!” Voleva chiamarmi un taxi, ma ho rifiutato l’offerta e l’ho ringraziata. Ho anche ringraziato il Maestro nel mio cuore per aver salvato una vita.

“Meraviglioso, mi dimetterò!”

Nel 2013 sono andata nella provincia dello Hunan. In un edificio del parco ho visto un’acciaieria poco distante, il cui fumo aveva contaminato l’intera città. Ho parlato con un uomo seduto accanto a me: “Guarda com’è contaminata l’aria!” Lui ha annuito. Ho detto: “Questo è il danno che la scienza porta all’umanità. La contaminazione dell’aria, dell’acqua e del cibo ha portato sulla gente troppi disastri, e non sono in grado di risolverli. Quanti soldi ci vorranno per ripristinare il cielo blu? I funzionari sono interessati solo al proprio potere e guadagno personale. Non si preoccupano del benessere della prossima generazione. Al giorno d’oggi le persone prestano attenzione solo al denaro e ignorano i valori morali. L’umanità sembra senza speranza!” Lui ha annuito. Gli ho chiesto se avesse sentito parlare delle dimissioni dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Ha detto di no. Poi gli ho chiarito i fatti sulla Falun Dafa e gli ho suggerito di dimettersi dal PCC. Ha detto di sì, quindi l’ho aiutato a scegliere il nome fittizio Deping, che significa che una persona con alta morale sarà al sicuro. Mi ha gentilmente ringraziato.

“Finestre sull‘anima”

Nel 2018 ho raccontato alla gente i fatti sulla Falun Dafa a una fermata dell’autobus. Un uomo di mezza età stava aspettando, quindi gli ho chiesto se avesse sentito parlare delle dimissioni dal PCC. Voleva sapere se avessi paura di essere arrestata dalla polizia, e ho risposto: “Come posso non avere paura? Ma so anche che sta arrivando una pandemia e molte persone moriranno a causa di essa. Come eviteranno la calamità se non dico loro di dimettersi dal PCC?” Ho visto i suoi occhi illuminarsi. Forse la sua anima è stata scossa dal momento che gli occhi sono lo specchio dell’anima. Quando ho iniziato a parlargli della Dafa ha consapevolmente perso l’autobus per poter continuare ad ascoltare. Ha lasciato volentieri il PCC e in seguito mi ha ringraziata.

“Quello che hai detto è vero!”

Ho incontrato un ragazzo robusto con la testa rasata e tatuaggi che gli coprivano le braccia. Ho esitato a parlare finché ho capito che non dovrei perdere alcuna opportunità di offrire la salvezza. “Giovanotto, hai sentito parlare delle dimissioni dal PCC e dai suoi affiliati per metterti al sicuro?”, gli ho chiesto. Ha risposto di no, così ho aggiunto: “È giusto che lottiamo per noi stessi e per le nostre famiglie, ma non per il PCC. Sei d’accordo?” Ha detto che questo era vero. “Riesci a vedere quanto è corrotto il PCC al giorno d’oggi?” “Sì, è vero”, ha risposto, “credo che il PCC sia molto corrotto!” Vedendo che era una persona dalla mente lucida, gli ho detto che la Falun Dafa insegna alle persone a seguire Verità-Compassione-Tolleranza e a essere brave persone. È una via di coltivazione della scuola buddista e non si dovrebbe mai essere contrari. Ho chiarito che la propaganda negativa in tv e sui giornali era tutta falsa. Ha detto che aveva capito. Mi ha detto che si era unito ai Giovani Pionieri, così gli ho suggerito di dimettersi dal profondo del cuore e lui ha prontamente acconsentito. Ho anche incontrato persone che erano state gravemente avvelenate dalla propaganda. Alcuni mi hanno insultata, alcuni mi hanno detto di andarmene, mentre altri mi hanno denunciata alla polizia. Nessuno di loro ha però influenzato il mio cuore nel salvare le persone. Nel 2020 sono stata denunciata da qualcuno e detenuta per dieci giorni. Durante quel periodo ho chiarito i fatti a tre agenti di polizia e li ho convinti a dimettersi dal PCC e dai suoi affiliati. L’ho fatto anche per cinque persone nella cella di detenzione. Tutti mi hanno elogiata dicendo che ero una brava persona. Un agente mi ha chiesto di firmare un documento di trasformazione e io ho detto: “Assolutamente no!”. Poi ha voluto che firmassi un altro documento, ma ho rifiutato anche quello. Mi ha chiesto perché fosse così difficile farmi firmare qualcosa e ho risposto: “Se firmo qualcosa, non solo non va bene per me, ma non va bene nemmeno per te. Potresti non capire ora, ma lo capirai in futuro. Non posso fare cose che danneggiano me stessa e gli altri”. Mi ha guardata, poi mi ha lasciata andare a casa senza dire una parola.