(Minghui.org) Lo scorso 15 febbraio cinque residenti della città di Shenyang, nella provincia del Liaoning, sono stati arrestati in un’abitazione privata per la loro fede condivisa nel Falun Gong. Al momento in cui scriviamo, uno di loro è stato condannato alla detenzione.
Il Falun Gong è una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Intorno alle 13:30 del 15 febbraio il signor Guan Zhiyong, di 42 anni, stava ospitando nella sua abitazione quattro praticanti: le signore Cao Baoju, di 61 anni, Liu Guiqin, di 62 anni, Shi Shumei, di 78 anni, e la signora Chu (nome di battesimo sconosciuto), di 84 anni, quando si sono fermate quattro volanti della polizia. Gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno urlato: “Fermi! Non parlate!”. Hanno ordinato a Guan di collaborare con loro, affermando di essere della stazione di polizia di Yingchengzi, nel distretto di Hunnan, a Shenyang.
Guan vive nel distretto di Sujiatun e non è chiaro perché sia stata coinvolta la stazione di polizia di Yingchengzi del distretto di Hunnan. Una possibile ragione è che la polizia potrebbe aver preso di mira una delle sue ospiti, Cai, residente nel distretto di Hunnan, che è stata recentemente condannata a cinque anni di prigione.
Guan ha sostenuto di non aver infranto alcuna legge, ma gli agenti gli hanno girato le braccia dietro la schiena e lo hanno ammanettato. L’uomo ha chiesto il mandato di perquisizione e un agente ha mostrato qualcosa che sembrava una carta d’identità, senza permettergli di vedere cosa fosse.
Gli agenti gli hanno confiscato del contante, libretti di banca, computer e molti altri oggetti di valore. Inoltre hanno requisito le chiavi di casa alle altre sue ospiti.
I cinque praticanti del Falun Gong sono stati portati alla stazione di polizia di Yingchengzi. Sono tutti stati perquisiti e interrogati separatamente. Gli agenti li hanno fotografati e hanno rilevato loro le impronte digitali.
In seguito Shi ha raccontato che la polizia l’ha interrogata su dove lavorava prima di andare in pensione, su chi l’ha introdotta al Falun Gong e chi le ha dato da leggere i libri della pratica, tra le altre cose. Gli agenti le hanno anche mostrato due foto di praticanti, chiedendole se li conoscesse. La donna ha risposto di no.
Durante la perquisizione Cai si è rifiutata di collaborare. Gli agenti l’hanno tenuta ferma e le hanno tagliato i vestiti e il reggiseno con un paio di forbici. Inoltre le hanno anche prelevato con la forza un campione di sangue.
Dopo che gli agenti hanno portato le altre quattro praticanti nelle loro rispettive abitazioni, esse hanno capito che la polizia conosceva i loro indirizzi e numeri di telefono. Gli agenti hanno confiscato il computer, i libri del Falun Gong e il lettore musicale di Liu; il computer e altri oggetti di valore di Cai; il libro del Falun Gong e il lettore musicale di Shi.
Intorno alle 23:00 di quella sera Shi e Chu sono state rilasciate. Il 18 marzo sono state rilasciate e messe sotto sorveglianza residenziale Liu e Cai. Guan è rimasto presso il centro di detenzione del distretto di Hunnan.
Il 23 marzo il Dipartimento di polizia distrettuale di Hunnan ha ripreso in custodia Cai. In seguito, la donna è stata condannata a cinque anni e multata di 10.000 yuan (circa 1.291 euro) dal tribunale della zona di sviluppo economico della città di Shenyang. Altri dettagli del suo procedimento giudiziario sono ancora da indagare. Attualmente si trova presso il primo centro di detenzione della città di Shenyang.
La Procura del distretto di Hunnan ha rinviato il caso di Guan alla stazione di polizia di Yingchengzi, ma gli ufficiali si sono rifiutati di rilasciarlo. Guan era medico presso un ospedale ortopedico, ma ha perso il lavoro dopo essere stato condannato a un anno di prigione per la sua fede.
Non è chiaro se Guan e Liu siano già stati processati.