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Giappone: Parata a Fukuoka per celebrare 420 milioni di persone che hanno abbandonato il PCC

16 Nov. 2023 |   Di un praticante della Falun Dafa in Giappone

(Minghui.org) Il 4 novembre, a Fukuoka, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato una parata nel capoluogo della regione, per congratularsi con i 420 milioni di persone che hanno abbandonato le organizzazioni comuniste cinesi. Hanno anche chiesto di porre fine ai 24 anni di persecuzione della Falun Dafa da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Molti spettatori hanno riconosciuto che il mondo deve emarginare il PCC e sperano che la persecuzione finisca presto.

Il corteo, durato due ore, è partito dal parco Sumiyoshi ed è transitato per Hakata, Hakata Gekijo, il Municipio e Tenjin, oltre ad altri punti di riferimento, per poi ritornare al parco Sumiyoshi. Una grande folla, lungo tutto il percorso, ha assistito alla sfilata.

I praticanti della Falun Dafa celebrano i 420 milioni di persone che hanno abbandonato il PCC

Spettatori fotografano la parata

La gente, lungo i due lati del corteo, ha applaudito calorosamente e simpatizzato con i praticanti della Falun Dafa. In tanti quando hanno appreso della persecuzione da parte del PCC in Cina, hanno condannato le atrocità e alcuni si sono uniti alla parata per mostrare sostegno. Numerose persone hanno detto ai praticanti: "Non meritate questa orribile persecuzione, e ci auguriamo che tutto finisca presto!"

Un uomo voleva fare una donazione, ma un praticante con riconoscenza, gli ha spiegato che tutti i coltivatori della Falun Dafa sono volontari e che non accettano denaro.

La residente, signora Dezaki, sostiene la fine della persecuzione

Un altro residente, il signor Ishibashi, ha detto: "Spero che diffondiate queste informazioni in tutto il mondo! È il modo migliore per fermare la persecuzione. Continuate con il vostro grande lavoro!"

Il proprietario di un ristorante di noodles attende con ansia la fine la persecuzione

Justin Breeding, un turista americano, ha condannato il PCC per il prelievo di organi, e ha incoraggiato i praticanti a continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica