(Minghui.org) Nel giugno 2014 Yang Xinqiu, di 55 anni della città di Jiamusi, è stato condannato a quattro anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Yang Xinqiu è stato incarcerato in tre diverse strutture e sottoposto a varie forme di abuso. Di seguito riportiamo la storia di come si è avvicinato al Falun Gong e di come è stato perseguitato per aver sostenuto la sua fede.

Yang Xinqiu

Un insegnante straordinario, difficile da trovare al giorno d’oggi

Nel 2001 Yang ha iniziato a praticare il Falun Gong mentre era in atto la persecuzione; è stato attratto dai principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza e si è sforzato di essere una persona migliore, sia al lavoro che a casa.

Era insegnante di chimica presso la scuola media Lili della città di Jiamusi e ha ricevuto diversi rinonoscimenti, tra cui il premio “Insegnante eccezionale di chimica della scuola media di Jiamusi 2011” e il premio “Dipendente straordinario del settore pubblico 2012”:

Yang ha vinto il premio “Insegnante eccezionale di chimica della scuola media di Jiamusi 2011”.

Yang ha vinto il premio “Dipendente straordinario del settore pubblico 2012”.

Yang trattava i suoi studenti come se fossero i suoi figli e insegnava loro a essere brave persone. I genitori degli studenti lo hanno elogiato e hanno detto che un insegnante così bravo si vede raramente nella società di oggi.

Yang, inoltre, non ha mai esitato ad aiutare i suoi colleghi ed è stato encomiato da loro e dagli amministratori della scuola.

In qualità di capofamiglia, non solo provvedeva al sostentamento deli suoi familiari, ma si prendeva anche molta cura di loro. La suocera lo elogiava spesso davanti agli altri e diceva: “Per me è un figlio migliore di mio figlio”.

Arrestato al lavoro

Intorno alle 16:00 del 19 giugno 2014 quattro agenti si sono presentati alla scuola media di Lili. Il personale della scuola adetto alla sicurezza ha cercato di fermarli alla porta, ma loro sono entrati dicendo: “C’è un praticante del Falun Gong nella vostra scuola”.

Due agenti sono andati nel laboratorio di Yang, lo hanno arrestato e hanno anche confiscato i suoi quattro telefoni cellulari. Un altro agente ha fatto irruzione nel suo ufficio e ha sequestrato i libri sul Falun Gong e il materiale informativo che aveva lì.

Yang è stato trascinato in un veicolo della polizia. Il preside della scuola voleva garantire la sua sicurezza ed ha chiesto a un altro insegnante di sedersi nell’altro veicolo della polizia. Un agente ha detto all’insegnante: “Lo stiamo monitorando da un po’ di tempo”.

In seguito Yang ha saputo che gli agenti che lo hanno arrestato appartenevano all’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Dongfeng e alla stazione di polizia di Jianguo. Lo avevano preso di mira per aver usato il cellulare per inviare messaggi alle persone e informarle della persecuzione illegale del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese.

Casa saccheggiata

Il giorno del suo arresto più di 10 agenti di polizia hanno fatto irruzione nella casa di Yang, terrorizzando la moglie e i due figli.

Gli agenti hanno trascorso due ore a perquisire la casa e hanno confiscato i libri del Falun Gong, sette telefoni cellulari, tre stampanti, due computer fissi, due monitor per computer, due spillatrici e diverse centinaia di yuan in contanti.

La polizia ha anche tentato di arrestare la moglie di Yang. Un agente ha detto: “Deve venire con noi”. La moglie ha risposto: “Non posso venire con voi perché devo occuparmi dei miei figli”. L’agente ha detto: “Chieda ai suoi vicini di tenerli d’occhio!”. Lei ha risposto: “Ci siamo appena trasferiti qui e non conosco i vicini. I miei genitori hanno 80 anni, per favore non li spaventi”.

Famiglia molestata e minacciata

La polizia non ha arrestato la moglie quel giorno, ma gli agenti sono tornati più volte a tormentarla. Si sono anche recati a scuola dei suoi figli per molestarli. Entrambi i bambini sono rimasti traumatizzati e hanno faticato a concentrarsi sugli studi.

L’arresto di Yang ha inferto un duro colpo al padre, la cui salute si è rapidamente deteriorata ed è stato necessario somministrargli delle flebo. La suocera sentiva così tanto la sua mancanza che piangeva ogni giorno; la moglie non ha sopportato le incessanti vessazioni della polizia e si è allontanata da casa, affidando ad alcuni amici la cura dei suoi due figli.

Condannato a quattro anni

Gli ufficiali Yang Haitao, dell’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Dongfeng, e Geng Yue, della stazione di polizia di Jianguo (che si sono occupati del caso di Yang), dopo l’arresto lo hanno detenuto per 15 giorni. Mentre era sotto la loro custodia lo hanno interrogato tre volte; il quindicesimo giorno lo hanno trasferito al Centro di detenzione della città di Jiamusi e il 13 novembre 2014 hanno sottoposto il suo caso alla Procura del distretto di Dongfeng.

Quando l’avvocato di Yang ha incontrato il procuratore Hong He per chiedere informazioni sul suo caso, questi ha detto che il 20 novembre 2014 avrebbero rigettato il caso al Dipartimento di polizia del distretto di Dongfeng. La polizia ha inventato altre prove contro Yang e ha ripresentato il caso.

Il 18 maggio 2015 Hong ha incriminato Yang e il tribunale del distretto di Dongfeng lo ha condannato a quattro anni.

Maltrattato per tutto il periodo della detenzione

Mentre era recluso nel centro di detenzione della città di Jiamusi, Yang è stato costretto a lavorare senza retribuzione. Tra i suoi compiti c’era quello di infilare bacchette usa e getta in sacchetti di carta. Le guardie lo costringevano anche ad acquistare verdure coltivate dai detenuti a prezzi maggiorati.

Nell’ottobre 2015, cinque mesi dopo la condanna, Yang è stato trasferito nel carcere della città di Jiamusi, dove le guardie carcerarie lo hanno detenuto in un braccio di addestramento intensivo, e gli è stato ripetutamente ordinato di rinunciare alla sua fede, ma lui si è rifiutato di obbedire.

Nel gennaio 2016 Yang è stato trasferito nel carcere di Tailai per scontare il resto della pena. Le guardie hanno incaricato quattro detenuti di abusare di lui a turno, 24 ore su 24, in due turni. Per tre giorni non gli hanno permesso di dormire e, non appena chiudeva gli occhi, lo svegliavano prendendolo a pugni. Mentre era disorientato per la mancanza di sonno la guardia Kong ha ordinato a due detenuti di afferrare la sua mano e di imprimere le sue impronte digitali su delle dichiarazioni preconfezionate di rinuncia al Falun Gong. Quando è tornato in sé ha chiesto ai detenuti perché gli avessero fatto questo e loro hanno ammesso che era stato Kong ad aver emesso l’ordine.

Yang è stato anche costretto a confezionare vestiti senza essere pagato; nel laboratorio c’era molta polvere, ma non c’era nessuna maschera protettiva sia per Yang che per gli altri detenuti.

Durante una perquisizione di routine del letto le guardie hanno scoperto un articolo scritto dal fondatore del Falun Gong, lo hanno quindi tenuto in cella d’isolamento per mezza giornata.

Un’altra volta la guardia Li Shilong ha spruzzato dello spray al peperoncino sul suo viso perché aveva scoperto che Yang aveva passato gli articoli del fondatore del Falun Gong ad altri praticanti incarcerati. Gli occhi di Yang sono stati bruciati dallo spray e non ha ricevuto alcuna assistenza medica, Li ha chiesto a due detenuti di sciacquargli gli occhi con acqua fredda per più di un’ora, finché il dolore non si è attenuato.

Nonostante gli abusi subiti Yang non ha mai vacillato nella sua fede e ha colto ogni occasione possibile per spiegare ai detenuti perché la persecuzione del Falun Gong non ha basi legali e di come, praticando il Falun Gong, abbia capito come essere una persona migliore. Poiché era sempre premuroso e gentile con gli altri, molti detenuti gli hanno affidato le loro carte di credito per acquistare le necessità quotidiane, poiché sapevano che non avrebbe mai abusato del loro denaro.

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