(Minghui.org) Ho 60 anni. Mia madre mi ha raccontato che, a causa della grave malnutrizione di cui ha sofferto, sono nata che pesavo solo circa 1,5 kg e per tutta la vita sono stata molto debole. Ho sofferto di vertigini causate dall’ipoglicemia, sono svenuta molte volte e spesso ho sofferto di angina. Nel 2002 mi è stato diagnosticato un grave problema allo stomaco.
I miei genitori soffrivano di diverse gravi malattie. Mio padre soffriva di intorpidimento e rigidità alle gambe e problemi di stomaco. Mia madre di malattie cardiache e osteomalacia (una condizione ossea causata da una carenza di vitamina D). Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1998, tutte le loro malattie sono scomparse.
Durante i mesi estivi mio padre poteva consumare solo pasti caldi. Non osava toccare il cibo freddo e, di conseguenza, era molto magro. Dopo aver praticato la Falun Dafa, è stato in grado di tornare a mangiare del cibo preso direttamente dal frigorifero e ha iniziato ad aumentare di peso.
Assistendo ai cambiamenti di mio padre nel 2002 ho iniziato anche io a imparare la Falun Dafa, con l’intenzione di curare i miei disturbi.
Ero attirata dagli insegnamenti della Dafa su Verità-Compassione-Tolleranza e dalle richieste per i praticanti: “... un praticante non deve ribattere quando viene colpito o insultato ...” (Quarta Lezione, Zhuan Falun)
Mentre leggevo altri libri della Dafa, in particolare il testo principale, lo Zhuan Falun, ho compreso gli insegnamenti del Maestro Li su “nessuna perdita, nessun guadagno” e la differenza tra virtù e karma: perdendo l’attaccamento all’interesse personale e facendo del bene, si può accumulare virtù; mentre colpire, imprecare, fare il prepotente e danneggiare gli altri può generare una grande quantità di karma. Con la virtù, le persone sperimenteranno salute, pace, ricchezza e felicità, mentre con il karma si incontreranno calamità sotto forma di malattie, disastri e perdita di ricchezze.
Dopo aver iniziato a praticare la Dafa ho invitato mio suocero a vivere con noi in città. Ero impegnata con i miei affari ma mi prendevo cura di lui. Una volta sono stata investita da dietro da un’auto mentre guidavo una moto ma non ho chiesto nessun risarcimento al conducente.
Possedevo un ristorante e trattavo i miei clienti come famigliari, aiutandoli a spendere meno continuando comunque a mangiare bene. Acquistavo ingredienti di qualità e tenevo un elevato livello di pulizia. Ho conquistato la fiducia dei miei clienti e l’attività era in forte espansione. Successivamente, ho voluto vendere tutto e ho firmato un contratto. L’altra parte ha versato un deposito di 10.000 yuan, ma quando non hanno rispettato gli accordi ho restituito l’intero deposito.
Leggendo molto i libri della Falun Dafa, ho cambiato completamente il modo in cui tratto le persone. Vorrei anche condividere alcune esperienze dei miei familiari, che non praticano la Dafa, ma hanno preso l’iniziativa di essere brave persone grazie all’influenza delle mie parole e azioni.
Un giorno mio marito ha accompagnato nostra figlia alla ricerca di verdure selvatiche. Dopo essere tornato a casa, ha detto con entusiasmo di aver raccolto un tesoro (gli piaceva collezionare cose vecchie). Ho visto un vaso di porcellana delicato, rosso-brunastro, macchiato di terra e gli ho chiesto dove l’avesse preso. Ha risposto di averlo tirato fuori da sotto un melo. Ha portato il barattolo in bagno e ha iniziato a pulirlo, io mi sono fermata sulla soglia e gli ho detto: “Sai, tu hai preso un tesoro, ma qualcun altro lo ha perso. Se quella persona avesse voluto liberarsene, sicuramente non l’avrebbe seppellito”.
Non ha detto nulla. Dopo un po’, mentre usciva dal bagno, ho visto che teneva tra le mani un barattolo immacolato e luminoso. Ha detto: “Lo restituirò!” È tornato dove lo aveva trovato e lo ha seppellito nuovamente sotto il melo.
Mio marito è uno chef e un anno è stato assunto per lavorare in un albergo. Mi ha detto che gli altri operai uscivano dalla porta laterale, ma solo lui passava da quella anteriore. Gli ho chiesto la ragione. Mi ha detto che i suoi colleghi prendevano degli oggetti dall’albergo e temevano di essere visti. Ero proprio contenta che non prendesse cose non sue.
Un giorno mia figlia mi ha chiamata dalla sua scuola e ha detto piangendo: “Oggi sono uscita con una compagna di classe che ha comprato qualcosa da un uomo anziano. Lei gli ha dato 50 yuan e lui erroneamente glieli ha restituiti. La mia compagna si è presa i soldi e se n’è andata. L’ho inseguita dicendole: ‘Quell’uomo ti ha dato del resto in più per sbaglio’. Non ha detto una parola e ha continuato a camminare, poi arrivate al dormitorio mi ha urlato: ‘Oggi mi hai fatto perdere la faccia e alla fine ho restituito i soldi a quell’uomo. D’ora in poi vedi di farti gli affari tuoi!’”
“Volevo il bene della mia compagna di classe. Se non avesse restituito i soldi a quell’uomo, avrebbe perso virtù. Non solo non mi ha ringraziata, ma si è pure arrabbiata. Vendere oggetti è un lavoro duro, non è carino imbrogliarlo”.
Le ho detto: “Hai fatto la cosa giusta. Io sono con te. La tua intenzione era buona. Se presti attenzione al modo in cui gestisci i conflitti le cose andranno meglio”.