(Minghui.org) A una donna di Chongqing è stata negata ogni forma di comunicazione con la famiglia mentre stava scontando una pena di tre anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Il 7 giugno scorso Xu Xiaoqin è stata ammessa nella prigione femminile di Chongqing. Secondo gli addetti ai lavori, dopo solo cinque mesi dal suo arrivo in carcere la donna, un tempo in buona salute, è diventata estremamente debole. A causa delle torture incessanti e delle pressioni esercitate affinché rinunciasse alla sua fede, ha sviluppato la pressione alta e i suoi capelli, un tempo scuri, sono diventati grigi.
Il 27 ottobre tre guardie carcerarie, tra cui Tang Anzhi, Wang e Xu, si sono improvvisamente presentate a casa di Xu. Hanno chiesto alla sua famiglia di aiutarli a convincere la donna a rinunciare alla sua fede nel Falun Gong. I familiari hanno spiegato che non c'era nulla di illegale nel fatto che Xu esercitasse il suo diritto costituzionale alla libertà di credo. In quanto tale, non avrebbe mai dovuto essere incarcerata.
La famiglia di Xu ha quindi chiesto che le fosse permesso di scrivere, telefonare o incontrarsi con loro di persona. Le tre guardie carcerarie hanno negato le richieste, sostenendo che non aveva ancora rinunciato al Falun Gong.
La condanna di Xu è scaturita da un arresto avvenuto il 27 febbraio 2020, mentre stava facendo la spesa. La polizia le ha preso le chiavi e ha fatto irruzione nella sua abitazione., confiscandole i libri del Falun Gong e il computer. Dopo averla portata in ospedale per un esame fisico, gli agenti l'hanno condotta alla stazione di polizia e immobilizzata sulla panca della tigre. La donna è stata interrogata dagli agenti che sostenevano di averla vista distribuire materiale del Falun Gong attraverso le telecamere di sorveglianza. Intorno a mezzogiorno Xu è stata rilasciata su cauzione.
Il 19 aprile 2021 è stata ripresa in custodia e trattenuta nel centro di detenzione del distretto di Yongchuan. Un giorno dopo, la polizia ha messo a soqquadro la sua abitazione e le ha confiscato il computer, oltre ad altri oggetti personali. In data sconosciuta la donna è stata condannata a tre anni e mezzo dal tribunale distrettuale di Jiulongpo. Il quinto tribunale intermedio di Chongqing ha confermato il verdetto. Il 7 giugno scorso è stata trasferita alla divisione uno del carcere femminile di Chongqing.
Nel 2010 Xu ha iniziato a praticare il Falun Gong. Prima della sua ultima condanna, è stata trattenuta quattro volte nel centro locale per il lavaggio del cervello e condannata due volte, a tre anni e un anno e mezzo, rispettivamente nel 2014 e nel 2018. Suo marito, Yao Rongxuan, un ufficiale militare in pensione, anch'egli praticante del Falun Gong, è stato arrestato diverse volte insieme a lei. Nel 2017 è stato condannato a cinque anni di prigione.
Chongqing Couple Repeatedly Persecuted for Their Faith—Husband Still Imprisoned
Retired Military Officer Again Tortured to the Brink of Death; Wife Detained for the Third Time
One Judge, Two Trials, Three Citizens Indicted for Their Faith
Impossible to Transform Ms. Xu Xiaoqin in Brainwashing Center