(Minghui.org) Secondo quanto riportato lo scorso mese di aprile da Minghui, quattro residenti di Pechino sono state condannate a pene da uno a due anni di prigione, per aver praticato il Falun Gong. Di recente è stato confermato che le autorità hanno ingannato le famiglie, mentendo riguardo alle loro condanne alla prigione, per spingerle a rinunciare ad assumere avvocati e difenderle in appello. In realtà a tutte e quattro le praticanti sono stati inflitti quattro anni di pena detentiva o anche più.
Tra il 25 e il 27 luglio dell’anno scorso quattro praticanti, le signore Liu Yuhong, Liu Xing, Jin Shuying e Dong Xiurong, sono state arrestate nel corso di un’operazione di polizia. Nel distretto di Daxing, dove risiedono, sono state arrestate anche almeno altre 10 praticanti, tra cui le signore Feng Yumei, Ji Wenhua, Ren Sulan, Li Shuyan, Wang Xiuling, Cui Jingwen, Wen Xixin, Zhou Liyun, Shen Defeng e Zhang Guizhi.
Intorno al 2 settembre dell’anno scorso le quattro praticanti condannate sono state arrestate e trattenute nel centro di detenzione del distretto di Daxing. Dopo che i loro familiari hanno assunto avvocati per ricorrere in appello, le autorità li hanno ingannati e hanno licenziato gli avvocati, affermando che le praticanti sarebbero state rilasciate. Dopo che le famiglie hanno rinunciato agli avvocati, le autorità hanno cambiato versione e si sono rifiutate di rimetterle in libertà.
In precedenza era stato riferito che Liu Yuhong era stata condannata a due anni, Liu Xing a un anno e nove mesi, Dong a un anno e quattro mesi, mentre Jin a un anno dal tribunale distrettuale di Daxing. Tuttavia, le loro famiglie hanno confermato che Liu Yuhong, Liu Xing e Jin sono state condannate a quattro anni e mezzo di prigione, oltre a una multa di 5.000 yuan (circa 650 euro), mentre Dong è stata condannata a quattro anni e multata di 4.000 yuan (circa 520 euro). Dong ha presentato ricorso in appello contro il verdetto.
È stato inoltre riferito che un’altra praticante, Zhang, arrestata durante il controllo della polizia, è stata condannata a otto mesi. Resta da verificare se la notizia possa essere confermata.