(Minghui.org) “Questa pratica è così pacifica. Sento il campo di energia mentre meditano”, ha detto Maire, una donna irlandese che è passata davanti allo stand informativo della Falun Dafa in Grafton Street a Dublino lo scorso 8 aprile, il fine settimana di Pasqua.
I praticanti hanno tenuto attività per introdurre la pratica spirituale e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC).
I praticanti hanno svolto attività a Dublino lo scorso 8 aprile. I passanti hanno letto le informazioni sugli striscioni e firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione
Grafton street, nel centro di Dublino, è nota per i suoi negozi di alta qualità e per la strada pedonale di arte vittoriana, ed è una meta imperdibile per i turisti di tutto il mondo. È stata particolarmente frequentata durante le vacanze di Pasqua. La vista dei praticanti che dimostravano i lenti e dolci esercizi della Falun Dafa ha attirato l’attenzione di molte persone che hanno scattato foto e accettato volantini. Molte persone hanno anche firmato una petizione per chiedere la fine della persecuzione che dura da 23 anni.
Maire, venuta da Cork, nel sud-ovest dell’Irlanda, dopo aver firmato la petizione, ha fotografato i cartelloni: “Ho intenzione di raccontare ai miei studenti di questa persecuzione”, ha detto ai praticanti.
Ha spiegato di essere un’insegnante di inglese e che mentre cercava materiale didattico online, ha visto un documentario che parlava del prelievo forzato di organi da parte del PCC ai praticanti della Falun Dafa imprigionati.
“È spaventoso”, ha detto scuotendo la testa indicando il volantino che aveva in mano sulla Falun Dafa e sulla persecuzione del PCC e ha ribadito che avrebbe raccontato ai suoi studenti della repressione da parte del regime delle persone innocenti che seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. “Diffondere le informazioni con il passaparola è potente, cinque persone lo diranno ad altre cinque, le altre cinque lo diranno ad altre cinque, così il mondo conoscerà la verità”.
Maire ha scattato delle foto al cartellone per poter raccontare a più persone della persecuzione
Un uomo che portava una chitarra è passato davanti ai cartelloni esposti e ha chiesto cosa fosse la Falun Dafa. Ha detto di essere una persona sensibile e di aver percepito il campo energetico che circondava i praticanti mentre eseguivano gli esercizi. Un praticante gli ha spiegato che stavano praticando gli esercizi della Falun Dafa e gli ha dato un opuscolo, che ha preso volentieri, con l’indirizzo del sito web e i siti di pratica dove poteva impararli.
Brendan ha spiegato di aver visto i praticanti fare gli esercizi in un parco e di aver pensato che la Falun Dafa fosse fantastica. Non riusciva a capire come un esercizio così pacifico fosse brutalmente represso in Cina: “È così crudele”, ha detto mentre firmava la petizione. “Per fortuna, sempre più persone sono consapevoli di questa persecuzione”.
Labenta, una donna italiana, ha abbracciato i praticanti dopo aver saputo delle persecuzioni subite in Cina. Ha poi firmato la petizione per porre fine alle atrocità. Guardando i praticanti che dimostravano gli esercizi, ha detto che trovava difficile credere che un gruppo così pacifico potesse essere torturato brutalmente: “È inconcepibile che delle persone vengano mandate in prigione per aver fatto meditazione”.
Rachel e Kevin stavano facendo un tour in Irlanda con la loro famiglia. Si sono fermati a leggere le informazioni, hanno firmato la petizione e hanno detto: “Il PCC è terribile! Dovete perseverare”. Hanno incoraggiato i praticanti a continuare a impegnarsi per far conoscere a più persone ciò che sta accadendo in Cina: “Questa persecuzione deve finire”, ha sostenuto Kevin.
Yanis sostiene gli sforzi dei praticanti per fermare la persecuzione
Yanis, dalla Francia, ha spiegato che ha sentito parlare per la prima volta della Falun Dafa e della brutale persecuzione del PCC a Parigi. Sapeva del prelievo di organi. “Il PCC ha ucciso decine di migliaia di praticanti della Falun Dafa! Non sapremo mai esattamente quante persone hanno ucciso. Questo è probabilmente il più grande crimine del XXI secolo, è persino peggiore della guerra”.
Yanis ha detto di sostenere i praticanti nel condannare la persecuzione: “Grazie per aver diffuso le informazioni. Dovete continuare a farlo”.
La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal Sig. Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.
Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.
Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.
Negli ultimi ventitré anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.
Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.