(Minghui.org) Il signor Zheng Wenzhi della città di Suining, nella provincia del Sichuan, è stato recentemente recluso nella prigione di Jiazhou per scontare una pena di tre anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong. I dettagli sulla sua condanna non sono ancora chiari.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Zheng, di 54 anni, è stato arrestato a casa il 10 novembre 2021. Anche altri tre praticanti sono stati arrestati lo stesso giorno e le loro abitazioni sono state saccheggiate: il signor Liu Taiguo sulla settantina, la signora Zhang Suzhen sulla novantina e il signor Zheng Xuedong.
Liu e Zhang sono stati presto rilasciati, mentre Zheng Xuedong è stato condotto al carcere di Yongxing e il suo stato attuale resta da indagare.
Zheng Wenzhi è stato detenuto nel centro per il lavaggio del cervello di Pengxi e poi trasferito al centro di detenzione di Yongxing.
Zheng ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Attribuisce alla pratica la guarigione dalla sciatica. Anche i suoi genitori hanno iniziato a praticare il Falun Gong dopo aver assistito ai suoi cambiamenti. Suo padre, il signor Zheng Lun, ha visto le sue dita deformate tornare alla normalità.
Per aver fatto appello al governo per il diritto di praticare il Falun Gong dopo l’inizio della persecuzione, Zheng Wenzhi è stato arrestato nell’ottobre 2000 e recluso nel centro di detenzione di Lingquansi per otto mesi, prima di essere condannato a tre anni da scontare nella prigione di Yaan. È stato rilasciato nell'ottobre 2003, ma è stato nuovamente arrestato un mese dopo e condotto in un centro per il lavaggio del cervello, dove è stato trattenuto per due mesi.
Il padre di Zheng è andato a Pechino per fare appello per il Falun Gong nel settembre 2000 ed è stato arrestato sul treno. La polizia l’ha picchiato e gli ha estorto 1.000 yuan (circa 132 euro). A causa del disagio fisico e mentale, è deceduto nel 2005.
La madre di Zheng, la signora Zhang Suqing, è stata arrestata a casa nell’aprile 2002 e reclusa nei centri di detenzione di Chengbei e di Lingquansi. La polizia ha continuato a molestarla nel corso degli anni.