(Minghui.org) La prigione di Jiazhou è situata a Leshan, nella provincia del Sichuan, ed è stata istituita dopo la fusione del campo di lavoro forzato di Wumaping e della prigione di Shawan. Conosciuta all’esterno come “Chenma Group Co., Ltd”, è in realtà un luogo che dal 2006 viene utilizzato per incarcerare i praticanti maschi del Falun Gong, provenienti da diverse parti della provincia.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica per il benessere della mente e del corpo che viene perseguitata in Cina dal luglio 1999.
Durante la detenzione, i praticanti del Falun Gong vengono sottoposti a vari metodi di tortura, tra cui stare per lunghe ore in posizione eretta, scosse elettriche, percosse, obbligo di finire un pasto in pochi secondi e lavoro non retribuito. Non possono parlare tra loro e viene loro ordinato di scrivere rapporti di pensiero e dichiarazioni di garanzia per rinunciare alla loro fede. Coloro che si rifiutano, vengono messi sotto stretta sorveglianza, spruzzati con acqua al peperoncino o torturati da altri detenuti. Quelli coinvolti nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong sono ricompensati con riduzioni di pena.
Secondo i rapporti Minghui, almeno 23 praticanti e un familiare di un praticante sono deceduti a causa delle torture subite all’interno della struttura carceraria. Alcuni sono morti in prigione, mentre altri sono deceduti dopo essere stati rilasciati in punto di morte.
1. L’8 settembre 2006 Zhang Xingcai, della città di Panzhihua, è stato portato nella prigione di Jiazhou. A causa delle torture è rimasto invalido e, il 31 marzo 2007, è deceduto in prigione all’età di 59 anni.
2. Nel 2006 Li Yuanrong, della città di Yibin, è stato condannato a cinque anni e, nel luglio 2007, è stato perseguitato a morte nella prigione di Jiazhou. Aveva 70 anni.
3. Il 18 ottobre 2007 Zhao Guoji, della città di Bazhong, è stato portato nella prigione di Jiazhou. A causa delle torture subite, ben presto è caduto in condizioni critiche. Nel mese di aprile 2008 è stato rilasciato con la condizionale e, il 18 ottobre 2008, è deceduto all’età di 63 anni.
4. Liu Tianhou viveva nella prefettura autonoma di Liangshan Yi. Il 15 aprile 2006 è stato arrestato. In seguito è stato condannato a tre anni di pena detentiva e detenuto nella prigione di Jiazhou. Il 27 ottobre 2008 è deceduto nella prigione. Aveva 70 anni.
5. Il 29 maggio 2006 Zhang Kunyang, della contea di Nanjiang, nella città di Bazhong, è stato arrestato, dopo che la polizia lo aveva sospettato di distribuire materiale informativo del Falun Gong. È stato condannato alla prigione di Jiazhou, dove ha subito gravi torture. Nel 2008, dopo il suo ritorno a casa, la silicosi si è riacutizzata, causandogli un enfisema. Nel luglio 2009 è deceduto in ospedale all’età di 55 anni.
6. Jiang Yunhong, ingegnere di una fabbrica di compressori d’aria, è stato sull’orlo della morte dopo essere stato perseguitato nella prigione di Jiazhou. Nel 2009 è stato rilasciato dopo aver scontato la sua pena. Dopo essere tornato a casa, aveva l’addome gonfio e perdeva sangue dalla bocca. Il medico ha detto che non sarebbe vissuto a lungo. L’8 marzo 2011 è deceduto all’età di 43 anni.
7. Feng Zhongliang lavorava presso l’ufficio di progettazione edilile nella città di Panzhihua. Il 28 aprile 2009, quando è stato rilasciato dalla prigione di Jiazhou, non era in grado di camminare, soffriva di insufficienza d’organI e aveva difficoltà a respirare. Il 6 giugno 2011 è deceduto. Aveva 48 anni.
8. Il 28 marzo 2008 Gao Guangchong, che viveva nella prefettura autonoma di Liangshan Yi, è stato condannato a tre anni di pena detentiva. Dopo essere stato perseguitato nella prigione di Jiazhou, il suo corpo si è gonfiato e ha sofferto di incontinenza. Il 16 agosto 2009 è stato rilasciato in libertà vigilata e, il 19 novembre 2011, è deceduto all’età di 60 anni.
9. Liu Xueming, della contea di Xinji nella città di Chengdu, è stato condannato a sette anni. L’11 febbraio 2012 è deceduto nel carcere di Jiazhou all’età di 57 anni.
10. Xu Langzhou, agente di polizia della città di Panzhihua, è stato condannato a otto anni e mezzo. È stato detenuto in diverse prigioni prima del 2010, quando è stato trasferito nel carcere di Jiazhou. All’inizio del 2012, a causa delle torture subite, è stato ricoverato in ospedale, dove è deceduto il 18 marzo all’età di 39 anni.
11. Deng Jiangang, della contea di Pengshan nella città di Meishan, è stato gravemente maltrattato nella prigione di Jiazhou e ha vomitato sangue. Il 4 maggio 2012 è stato portato in ospedale e, il 14 giugno, è stato rilasciato in condizioni critiche. Il 18 luglio è deceduto all’età di 60 anni.
12. Nel dicembre 2009 Wu Mingshan, ex riparatore della Società di trasporto automobilistico di ferro e acciaio della città di Panzhihua, è stato condannato a quattro anni. Dopo essere caduto in condizioni critiche nella prigione di Jiazhou, l’8 aprile 2010 è stato portato all’ospedale del carcere di Shuangliu, per essere rianimato. Rilasciato con la condizionale nel maggio 2010, il 26 novembre 2012 è deceduto nella sua città natale, nella provincia dell’Hunan. Aveva 63 anni.
13. Nel 2008 Zhang Shixiang, della città di Jianyang, è stato condannato a sei anni di prigione. Nel carcere di Jiazhou gli sono state somministrate droghe sconosciute ed era ormai sul punto di morire quando, nel novembre 2014, è stato rilasciato. Il suo corpo e le sue gambe erano gonfie e sanguinanti. Il 4 dicembre 2014, un mese dopo il suo rilascio, è deceduto all’età di 66 anni.
14. Il 31 ottobre 2012 Zou Yunzhu, residente a Lushi, nella città di Huaying, è stato arrestato e condannato a tre anni e mezzo di pena detentiva. L’11 maggio 2015 è morto improvvisamente per un attacco di cuore nella prigione di Jiazhou. Un informatore ha rivelato che, prima di morire, è stato costretto a svolgere lavori pesanti per molte ore al giorno. Aveva circa 60 anni.
15. Nel mese di novembre 2014 Tan Degang, della città di Neijiang, era in punto di morte dopo essere stato torturato nella prigione di Jiazhou. È stato portato all’ospedale della prigione di Shuangliu e, nel gennaio 2015, è stato rilasciato in libertà vigilata. L’8 marzo 2015 è deceduto all’età di 42 anni.
16. Il 9 febbraio 2017 Chen Guangzhong, della città di Chengdu, è stato arrestato e condannato a tre anni di prigione. Entro sei mesi è stato perseguitato a morte.
17. Cheng Huaigen, del distretto di Tianfu nella città di Chengdu, è stato condannato a quattro anni e detenuto nella prigione di Jiazhou. Il 29 maggio 2017 è stato perseguitato a morte. Aveva 54 anni.
18. Nel febbraio 2012 Liu Shuming, della contea di Weiyuan nella città di Neijiang, è stato condannato a cinque anni e detenuto nel carcere di Jiazhou. Nel mese di marzo 2016 è stato rilasciato e, il 3 ottobre 2017, è deceduto all’età di 52 anni.
19. Alla fine del 2017 Chen Zhaozhong, parente di un praticante, è deceduto nella divisione n. 2 della prigione di Jiazhou.
20. Nel 2018 a Wang Huaifu, della città di Mianyang, sono stati iniettati una grande quantità di farmaci sconosciuti mentre scontava una pena di 18 mesi nel carcere di Jiazhou. Il 10 giugno 2018, quando è stato rilasciato, era emaciato e, un anno dopo, il 16 luglio 2019 è deceduto all’età di 71 anni.
21. Nel luglio 2014 Luo Xuefang, della contea di Linshui, nella città di Guang’an, è stato arrestato e condannato a sette anni. Nell’aprile 2017 è stato portato nella prigione di Jiazhou e torturato a morte all’inizio di aprile 2020. Aveva 67 anni.
22. Nel 2015 Jiang Libin, della contea autonoma di Beichuan Qiang nella città di Mianyang, è stato portato nella prigione di Jiazhou per scontare una pena di tre anni. Nel 2018, quando è stato rilasciato, il suo corpo si era gonfiato e versava in condizioni critiche. Il 13 ottobre 2020 ha vomitato sangue e, quella notte, è deceduto. Aveva 59 anni.
23. Il 22 maggio 2018 Sun Renzhi, ex direttore della cooperativa di credito Xinzao nella città di Mianyang, è stato condannato a tre anni. Il 9 agosto 2018 stato portato nella prigione di Jiazhou. Nel 2020, quando è stato rilasciato, era emaciato. Il 25 giugno dello scorso anno è deceduto all’età di 68 anni.
24. Pang Xun era un ex conduttore della stazione radio del popolo del Sichuan. Nel luglio 2020 è stato arrestato e condannato a cinque anni. Il 2 dicembre dell’anno scorso è stato torturato a morte in prigione. Aveva solo 30 anni.
Eccezionale agente di polizia torturato a morte
Nel 1994 Xu Langzhou, ufficiale di polizia della città di Panzhihua nella provincia del Sichuan, ha iniziato a praticare il Falun Gong. Dopo aver iniziato a coltivare, ogni anno gli è stato assegnato il premio “Agente di polizia più bravo”. La stazione televisiva della città di Panzhihua ha anche realizzato un servizio su di lui.
Poiché Xu si è rifiutato di rinunciare al Falun Gong, gli sono stati inflitti due anni di lavori forzati. In seguito è stato condannato a otto anni e mezzo e torturato in diverse strutture carcerarie. Il 18 marzo 2012, dopo aver subito anni di abusi durante la detenzione, è deceduto in un ospedale della prigione. Aveva 39 anni.
Il corpo di Xu Langzhou tre giorni dopo la sua morte
Dopo l’inizio della persecuzione, Xu si è recato all’Ufficio appelli di Pechino per chiarire i fatti del Falun Gong, ma è stato arrestato e licenziato dal suo posto di lavoro. Nel 2000 è stato nuovamente arrestato e trattenuto nel centro di detenzione della città di Panzhihua, per aver praticato il Falun Gong fuori dalla propria abitazione. Le guardie lo hanno legato a un dispositivo di tortura chiamato letto della morte per 13 giorni consecutivi.
Il 15 marzo 2000 l’Ufficio 610 della città di Panzhihua ha imposto a Xu due anni di lavori forzati. In seguito, è stato condotto al campo di lavoro forzato di Xinhua a Mianyang, nella provincia del Sichuan, dove è stato sottoposto a brutali torture.
Nel campo di lavoro, le guardie lo hanno percosso con i bastoni elettrici. Diverse guardie lo hanno tenuto a terra e legato con una corda che gli ha inciso la carne. Successivamente è stato gettato all’aperto e tenuto sotto il sole cocente.
Xu è stato anche costretto a cuocere mattoni a temperature estremamente elevate. Gli facevano raccogliere mattoni talmente roventi da poter accendere una sigaretta, dopo essere stati tirati fuori dal forno. Poiché si è rifiutato di rinunciare ai suoi principi, il suo mandato è stato prolungato di altri nove mesi.
Per guadagnarsi da vivere, Xu ha aperto una fabbrica di vernici. Proprio quando la fabbrica stava iniziando a produrre forniture di vernici, è stato nuovamente perseguitato. Il 9 aprile 2004 una dozzina di agenti lo ha arrestato sul posto di lavoro. In seguito è stato condannato a otto anni e mezzo e, nel mese di gennaio 2005, è stato portato nella prigione di Guangyuan. Poco dopo, è stato trasferito alla prigione di Jiazhou.
Nel 2012, quando il periodo di detenzione era quasi terminato, le autorità carcerarie si sono rifiutate di rilasciarlo, perché non aveva rinunciato alla sua fede. I detenuti lo hanno appeso e picchiato per sette giorni fino a ridurlo in condizioni critiche. In seguito è stato portato in ospedale per essere rianimato ma, il 18 marzo 2012, è deceduto.
Secondo i familiari che hanno visto il suo corpo, c’erano segni di bisturi sullo stomaco e sull’addome, due piccoli fori rotondi su entrambi i lati della vita e del ventre, oltre a una grande stasi di sangue all’interno delle due costole anteriori del petto. I familiari hanno richiesto l’autopsia, ma le autorità si sono rifiutate di fornire loro una copia dei risultati e hanno persino minacciato di arrestarli. Il corpo di Xu è stato conservato presso la casa funeraria Donglin fino a quando, nel gennaio 2017, le autorità lo hanno cremato contro la loro volontà.
Il 2 dicembre dell’anno scorso Pang Xun, di 30 anni, ex conduttore della stazione radiofonica del popolo del Sichuan, è stato picchiato a morte, mentre stava scontando una pena di cinque anni nella prigione di Jiazhou.
Il suo corpo era coperto di lividi dovuti alle percosse, nonché di segni dovuti alle scosse elettriche e al fatto di essere stato legato con una corda. A causa delle torture era anche diventato incontinente.
La prigione ha negato di averlo torturato e ha affermato che era deceduto per ipertiroidismo.
Il 27 luglio 2020 Pang è stato arrestato per aver distribuito materiale del Falun Gong e successivamente è stato condannato a cinque anni di pena detentiva, che avrebbe dovuto finire di scontare nella prigione di Jiazhou.