(Minghui.org) La sera dello scorso 20 luglio più di 1.500 praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una veglia a lume di candela nel Centro Commerciale Nazionale, tra Capitol Hill e il Washington Monument. Mentre la sera avvolgeva dolcemente la città e circondati da una musica melodiosa, hanno acceso le candele per ricordare silenziosamente gli amici praticanti torturati a morte o uccisi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e hanno chiesto la fine della persecuzione. L’atmosfera pacifica e solenne, nel cuore della capitale statunitense, ha commosso molte persone che si sono fermate a osservare.
La sera del 20 luglio oltre 1500 praticanti hanno tenuto una veglia a lume di candela a Washington D.C., per chiedere la fine della persecuzione
Il 20 luglio 1999 il PCC ha avviato una persecuzione globale del Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, scatenando la protesta pacifica e le attività di sensibilizzazione dei praticanti di tutto il mondo. Questa persecuzione prende di mira la loro fede nei principi di Verità-Compassione-Tolleranza e distrugge i principi morali e spirituali di tutto il popolo cinese.
Negli ultimi 24 anni i praticanti di tutto il mondo hanno continuato a informare le persone sulla persecuzione. Desiderano che coloro i quali sono stati fuorviati dalle menzogne del PCC abbiano la possibilità di comprendere la verità e di scegliere la gentilezza. La perseveranza e la compassione dei praticanti hanno commosso le persone che hanno assistito all’evento.
Xia Deyun, una praticante del Falun Gong della provincia dello Shandong in Cina, ha partecipato alla veglia a lume di candela. Xia era un ingegnere dell’Istituto di ricerca geologica del giacimento petrolifero di Shengli e ha frequentato un corso di nove giorni tenuto dal fondatore della Falun Dafa, il Maestro Li Hongzhi. Dopo aver iniziato a praticare, è diventata fisicamente e mentalmente sana, e anche la sua famiglia era armoniosa. Da allora, ha creduto fermamente nei principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza.
Tuttavia, dopo che il PCC ha iniziato la persecuzione nel 1999, la donna è stata incarcerata, mandata in un centro per il lavaggio del cervello, in centri di detenzione, nei campi di lavoro e in prigione. Nel corso del lavaggio del cervello, per resistere alla persecuzione, ha iniziato uno sciopero della fame ed è stata brutalmente nutrita a forza.
Nel famigerato campo di lavoro forzato di Shandong Wangcun, si è rifiutata di indossare l’uniforme carceraria. Per resistere alle persecuzioni non ha recitato le regole della prigione e non ha svolto lavori forzati. È stata rinchiusa in una cella d’isolamento ed è stata torturata al punto che, quando è stata ricoverata in ospedale, non le hanno potuto rilevare la pressione sanguigna. Il locale Ufficio 610 ha avuto paura di assumersi la responsabilità e ha detto alla sua famiglia di riportarla a casa.
Sarah (al centro) da Israele elogia la Falun Dafa
Sarah, israeliana, e i suoi amici erano in visita a Washington D.C. per le vacanze estive. Hanno detto di essersi profondamente commosse quando hanno visto la veglia a lume di candela. Sarah ha commentato: “Che scena bella, spettacolare e maestosa! Sono tante persone, eppure così pacifiche e tranquille. È incredibile! Mi sento rinfrancata ascoltando la loro musica. Voglio imparare a praticare la Falun Dafa”.
Quando ha saputo che la veglia era per commemorare i praticanti torturati e uccisi dal PCC, ha detto: “Coloro che fanno più rumore sono i codardi, in realtà. Coloro che sono silenziosi e pacifici hanno la vera forza”.
Nacre, un ingegnere delle telecomunicazioni marocchino, camminava vicino al Centro Commerciale Nazionale e si è fermato a osservare la veglia. Ha detto: “Conosco la natura malvagia del PCC, ma è un peccato che le potenze occidentali non riescano a vederlo chiaramente. Sono miopi e hanno lavorato in collaborazione con il PCC per molti anni”.
Parlando dei 24 anni di proteste pacifiche dei praticanti, si è detto commosso dalla loro perseveranza. “Il PCC è un cancro. La sua avidità infinita, la sua mania e la sua tirannia finiranno per con l’auto-distruggersi”.
La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.
Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.
Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.
Negli ultimi ventiquattro anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.
Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.