(Minghui.org) L’8 agosto scorso Li Fengying, di 51 anni, della contea di Wulian nella provincia dello Shandong, è stata condotta nel carcere femminile provinciale, situato nella capitale Jinan, nonostante il suo precario stato di salute.
Pochi giorni dopo la donna è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Qilu dell’Università dello Shandong. Al momento della stesura di questo articolo, si ritiene che sia ancora ricoverata.
Il 10 ottobre dell’anno scorso Li e altre quattro persone sono state arrestate per aver praticato il Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Il 15 maggio scorso tutti e cinque i praticanti sono stati condannati. A Li è stata inflitta la pena più pesante, otto anni, ed è stata multata di 20.000 yuan (circa 2.542 euro).
Dopo essere stata rinchiusa per quasi 10 mesi nel centro di detenzione della città di Rizhao, Li è diventata emaciata e debole, tuttavia l’8 agosto è stata comunque trasferita in prigione. Un membro del personale ha condannato la polizia per aver tentato di incarcerare una persona in condizioni di salute così precarie, ma le autorità carcerarie, in ogni caso, hanno deciso di ammetterla.
Li ha sofferto di cancro al seno e di altre malattie. Le spese mediche hanno prosciugato i risparmi della sua famiglia, ma niente sembrava aiutarla. Ha vissuto nel dolore e nella disperazione, pensando diverse volte di porre fine alla sua vita. Non si è suicidata perché era preoccupata per la figlia piccola.
Nel 2011 il suo destino è cambiato, quando ha iniziato a praticare il Falun Gong su consiglio di alcuni amici. Ben presto è guarita da tutte le sue malattie e la sua buona salute le ha permesso di prendersi cura dei suoi cari. La madre adottiva è stata costretta a letto per anni e Li è diventata la sua principale assistente. L’ha nutrita e lavata ogni giorno per più di 10 anni. Il suo arresto nell’ottobre dell’anno scorso ha inferto un duro colpo all’anziana donna, la quale tre settimane dopo è deceduta.
Il 10 ottobre dell’anno scorso Li e Zheng Yunmei sono state arrestate per la prima volta, dopo essere state denunciate da un venditore di frutta per avergli parlato del Falun Gong. La polizia ha messo a soqquadro le loro rispettive abitazioni e ha confiscato loro i libri del Falun Gong, il materiale informativo, i computer portatili e le stampanti.
Più tardi, la polizia ha arrestato anche Wang Hongwu, Wang Shihua e Yang Mingzhen. Tutti e cinque i praticanti sono stati interrogati nella stazione di polizia e portati al centro di detenzione della città di Rizhao.
Yang è originaria della città di Weifang, ma si è trasferita nella contea di Wulian, che è sotto l’amministrazione della città di Rizhao, per evitare le molestie della polizia. Gli altri quattro praticanti sono di Wulian.
Il 28 aprile scorso il tribunale della contea di Wulian ha tenuto un’udienza congiunta dei loro casi. Due avvocati hanno presentato un’istanza di non colpevolezza. I legali hanno anche sottolineato che la polizia ha fatto irruzione nelle case dei loro assistiti senza un regolare mandato e non ha verificato gli oggetti confiscati con i loro clienti. La polizia ha anche minacciato alcuni praticanti mentre venivano interrogati.
L’8 maggio il tribunale ha tenuto una seconda udienza congiunta. Il pubblico ministero non è stato in grado di fornire prove solide per dimostrare la violazione della legge da parte dei praticanti. Tuttavia, sette giorni dopo, il 15 maggio, il giudice li ha comunque condannati:
Li è stata condannata a otto anni e multata di 20.000 yuan.Wang è stato condannato a quattro anni e mezzo e multato di 8.000 yuan (circa 1.017 euro).Yang è stata condannata a quattro anni e multata di 10.000 yuan (circa 1.270 euro).Zheng è stata condannata a 4 anni e multata di 8.000 yuan.Wang è stata condannata a un anno e mezzo e multata di 5.000 yuan (circa 640 euro).
Five Shandong Residents Sentenced to 1.5 to 8 Years for Practicing Falun Gong