(Minghui.org) Il 2 settembre scorso, in una fresca giornata autunnale, i praticanti della Falun Dafa hanno introdotto la pratica per il benessere fisico e spirituale nel centro di Dublino, informando le persone sulla brutale persecuzione in Cina, mostrando gli esercizi di gruppo e distribuendo volantini. Quel pomeriggio molti cittadini cinesi sono passati davanti allo stand dei praticanti. Tra loro c’erano studenti provenienti dalla Cina e alcuni che si erano trasferiti in Irlanda. Hanno espresso interesse per la Falun Dafa e hanno detto ai praticanti cosa pensavano della pratica.
Il 2 settembre scorso i praticanti hanno tenuto un evento nel centro di Dublino per presentare la Falun Dafa
Un uomo cinese che stava camminando velocemente si è fermato quando un praticante l’ha salutato. L’uomo ha detto di aver già scattato delle foto al tabellone, quando era passato precedentemente. Sorridendo ha detto al praticante: “Hai fatto bene, continua così! Sono tante le persone che praticano la Falun Dafa”.
Il praticante gli ha anche chiesto di ritirare la sua adesione al Partito Comunista Cinese (PCC) e l’uomo ha accettato.
“Oh, Falun Dafa!” ha esclamato una giovane donna cinese mentre prendeva un volantino da un praticante. Ha alzato la testa, ha guardato i praticanti che facevano gli esercizi e ha detto: “So che l’incidente dell’auto immolazione di Piazza Tiananmen è stato una messa in scena. Ho ragione?”
La donna ha spiegato a un praticante che veniva dalla Cina, ma che stava studiando in Irlanda. Ha detto che durante le restrizioni COVID (ora revocate), aveva acquistato un software per sfondare il firewall di Internet in Cina ed era riuscita a leggere le notizie censurate dal regime. Di conseguenza ha appreso che la cosiddetta “auto immolazione di Piazza Tiananmen” è stata una menzogna organizzata dal PCC, per diffamare la Falun Dafa.
La donna ha alzato il timbro di voce e ha sottolineato con rabbia di aver visto il vero volto del regime dopo aver attraversato tre anni di pandemia. Questa esperienza le ha fatto acquistare il software per superare il firewall di Internet. Quando la praticante le ha detto che 400 milioni di cittadini cinesi si erano già dimessi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate, ha esclamato: “Bisogna dimettersi dal PCC!” Ha anche detto che ora che è all’estero, cercherà maggiori informazioni sulla Falun Dafa.
Una donna di mezza età di Shenyang è rimasta sorpresa nel vedere sul volantino le foto di occidentali che praticavano la Falun Dafa. Ha girato la testa due volte per guardarli.
Un praticante le si è avvicinato e le ha spiegato cos’è la Falun Dafa. Le ha detto che si tratta di una pratica di coltivazione tradizionale cinese contenente una serie di cinque esercizi e degli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza.
Osservando i praticanti fare gli esercizi, ha detto: “Sembrano radiosi, devono essere in buona salute”. Il praticante le ha detto l’ora e il luogo di un sito di pratica e lei ha promesso che ci andrà.
Un uomo anziano proveniente dalla Cina ha sorriso e ha accettato un volantino da un praticante. Ha detto: “So tutto di questo!”
Ha spiegato di essere originario del Jiangsu e di essersi trasferito, molti anni fa, in Irlanda. Molto tempo fa ha saputo del Falun Gong e della brutale persecuzione da parte del PCC. Ha guardato la pila di volantini nelle mani del praticante e ha detto: “Dammene alcuni!” Dopo che il praticante gliene ha dati quattro o cinque, ha detto che ne voleva di più perché intendeva portarli ai suoi amici.
Xue, uno studente cinese, è passato davanti allo stand informativo insieme a un compagno di classe. Lo studente ha immediatamente preso un volantino offertogli da un praticante.
Sembrava nervoso e si è allontanato velocemente, ma ha tenuto il volantino. Il praticante ha camminato con lui e gli ha spiegato i fatti sulla persecuzione. Di tanto in tanto i due giovani annuivano, mentre ascoltavano. Quando è stato chiesto se avessero aderito a qualche organizzazione del PCC, Xue ha detto che era un membro del Partito e ha accettato di ritirare la sua adesione.
Quel giorno 15 cittadini cinesi si sono dimessi dal PCC.