(Minghui.org) Un praticante di 70 anni residente nel distretto di Yuhong, a Shenyang nella provincia del Liaoning, è stato condannato a otto mesi di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Lo scorso 27 febbraio Liang Xuesen, ex direttore del tribunale distrettuale di Xinchengzi a Shenyang, è stato arrestato dopo essere stato pedinato dagli agenti della stazione di polizia di Qihong, nel distretto di Tiexi, che sospettavano stesse spedendo lettere del Falun Gong, siccome l’avevano visto imbucare alcune buste.
Gli agenti hanno fatto irruzione nel suo appartamento e gli hanno confiscato il computer, la stampante, i libri del Falun Gong e altri effetti personali. Il giorno dopo l’uomo è stato portato al Centro di detenzione del distretto di Tiexi.
Recentemente si è appreso che Liang è stato condannato a otto mesi di prigione e che la sua pena detentiva terminerà il 26 ottobre. Altri dettagli del suo procedimento sono ancora da indagare.
Al momento in cui scriviamo, l’uomo è ancora detenuto. Dopo mesi di detenzione ha sviluppato pressione e glicemia elevate. Non è chiaro se gli sia stata prestata assistenza medica.
Prima della sua ultima condanna, il 18 aprile 2005 Liang è stato ingannato e portato in un centro per il lavaggio del cervello. Kang Rongdong, capo del dipartimento politico del tribunale distrettuale di Xinchengzi, gli ha fatto credere che il tribunale avrebbe tenuto una riunione dei dipendenti presso il centro per il lavaggio del cervello di Zhangshi. È stato trattenuto lì per un tempo imprecisato e gli è stato ordinato di scrivere ogni giorno dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. Ha dovuto anche pagare 200 yuan (circa 26 euro) giornalieri per coprire le spese di detenzione.