(Minghui.org) Lo scorso 11 dicembre una residente della città di Tonghua, nella provincia dello Jilin, è stata portata nel carcere femminile della provincia dello Jilin per scontare una pena di quattro anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 1° giugno dell’anno scorso Yu Zhen è stata arrestata dagli agenti della stazione di polizia della città di Guosong, dopo essere stata denunciata per aver affisso dei manifesti del Falun Gong. Il giorno successivo è stato approvato il suo arresto. Recentemente la sua famiglia è riuscita ad avere conferma del suo trasferimento in prigione, ma non conosce ancora altri dettagli della sua incriminazione, del processo e della sentenza.
Un’altra praticante, Wang Yanqiu, di 75 anni, che il 30 novembre scorso è stata condannata a cinque anni, l’11 dicembre è stata trasferita nella stessa prigione insieme a Yu.
Nel 1998 Yu, di 64 anni, e suo marito Niu Yongzhou, di 62 anni, hanno iniziato a praticare il Falun Gong. Poiché sono rimasti fermi nella loro fede anche dopo l’inizio della persecuzione un anno dopo, negli ultimi 24 anni sono stati ripetutamente arrestati. Oltre all’ultima pena detentiva, Yu è stata precedentemente condannata: nel 2003 a due anni in un campo di lavoro, nel 2005 a tre anni di prigione e nel 2019 a un’altra pena detentiva con la condizionale. A causa delle sue cattive condizioni di salute, la donna è stata rilasciata prima del tempo, sia dal periodo ai lavori forzati che dal primo periodo di detenzione.
Di seguito i dettagli della persecuzione di Yu e di suo marito.
Il 24 dicembre 2001 i coniugi sono stati arrestati per la prima volta da Sun Zhenmin e da altri agenti della stazione di polizia della città di Yayuan. La loro casa è stata messa a soqquadro ed entrambi sono stati trattenuti per un giorno.
Il 27 settembre 2003 Yu è stata nuovamente arrestata, dopo essere stata denunciata per aver distribuito materiale informativo del Falun Gong. Dai, vice segretario del Comitato per gli affari politici e legali del distretto di Erdaojiang e direttore dell’Ufficio 610, si è recato alla stazione di polizia della città di Yayuan e ha portato la donna al centro di detenzione di Changliu. Il 23 ottobre 2003 le è stata comminata una pena di due anni in un campo di lavoro. Yu ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione e ha sviluppato gravi patologie. Dopo quattro mesi di detenzione è stata rilasciata con la condizionale e costretta a pagare una multa di 5.000 yuan (circa 650 euro).
Il 25 novembre 2005 Yu è stata nuovamente arrestata, sempre dagli agenti della stazione di polizia della città di Yayuan, dopo essere stata denunciata per aver distribuito materiale del Falun Gong. Gli agenti di polizia Sun Zhenmin, Wang Tao, Yu Changjiang e Guo Hai hanno fatto irruzione nella sua abitazione. Sun l’ha schiaffeggiata due volte. Sei mesi dopo la donna è stata condannata a tre anni dal tribunale distrettuale di Erdaojiang. È stata trasferita dal centro di detenzione di Changliu alla prigione di Heizuizi a Changchun, capitale della provincia dello Jilin. A causa delle incessanti torture subite in prigione, Yu ha sofferto di insufficienza cardiaca ed è stata rilasciata con la condizionale un anno prima del tempo. Il direttore della polizia Sun le ha anche estorto 3.000 yuan (circa 390 euro), senza fornirle una ricevuta.
Tra le 18:00 e le 22:00 del 30 maggio 2012 il vice capo di polizia, Zhang Hongtao, l’istruttore Li Xin e l’agente Han Lei della stazione di polizia della città di Yayuan hanno fatto irruzione nella sua abitazione. Non si sono fermati nemmeno quando la donna ha avuto un attacco di cuore e hanno chiamato altri agenti per aiutarli a perquisire l’appartamento.
Il 26 novembre 2015, quando la polizia ha chiamato Yu chiedendo un colloquio con lei e suo marito, i coniugi hanno deciso di vivere lontano da casa, per evitare di essere molestati. Sono tornati a casa mesi dopo, ma sono stati presi nuovamente di mira. Il 3 giugno 2016 Wang Tao, Zhang Hongtao, Wang Junxian e Ji della stazione di polizia della città di Yayuan hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno confiscato loro i libri del Falun Gong, il ritratto del suo fondatore e altro materiale informativo. Niu è stato portato alla stazione di polizia e più tardi è stato rilasciato.
Il 28 agosto 2019 sono stati entrambi arrestati dagli agenti della stazione di polizia della città di Tiechang, per aver parlato del Falun Gong a una fiera comunitaria. Gli agenti hanno preso le chiavi di casa del marito e hanno fatto irruzione nella loro abitazione, confiscando loro i libri del Falun Gong, la stampante, il computer e il cellulare. Il giorno stesso Niu è stato rilasciato a causa delle sue cattive condizioni di salute, mentre Yu è stata ammessa nel centro di detenzione di Changliu. Otto mesi dopo sono comparsi in tribunale e sono stati entrambi condannati a tre anni con cinque anni di libertà vigilata.
Il 9 agosto 2021 gli agenti Sheng e Sun della stazione di polizia della città di Tiechang hanno fatto nuovamente irruzione nella loro abitazione, dopo aver presentato un mandato di perquisizione in bianco. In quell’occasione ai coniugi sono stati confiscati due lettori musicali. La polizia ha tenuto Niu in custodia per alcune ore e gli ha ordinato di tornare due giorni dopo.
L’11 agosto 2021, quando l’uomo è tornato alla stazione di polizia, gli agenti lo hanno condotto al terzo ospedale della città di Tonghua, dove è stato sottoposto a una TAC total body, a un’ecografia e a un elettrocardiogramma. Gli è stata anche misurata la pressione sanguigna e gli sono stati prelevati campioni di sangue e urina. Mentre l’infermiera preparava il referto dell’esame, gli agenti lo hanno portato alla stazione di polizia di Erdaojiang per raccogliere i suoi dati biometrici, tra cui l’altezza e la voce. Nel pomeriggio l’uomo è stato portato al Centro di detenzione della città di Tonghua, ma gli è stata negata l’ammissione a causa delle sue condizioni fisiche. La sera stessa è stato rilasciato.