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“La tua pratica della Falun Dafa ti ha veramente dato tanto!”

14 Ott. 2024 |   Dettato da una praticante della Falun Dafa nella provincia cinese del Liaoning

(Minghui.org) Sono una praticante della Falun Dafa che vive in una zona rurale. Ho quasi 60 anni. In oltre 20 anni di pratica della Falun Dafa, ho vissuto molte difficoltà, ma la bellezza e la felicità della Dafa sono state un’esperienza molto appagante.

Una dura vita prima di praticare la Dafa

Prima di sposarmi, ero fragile e debole. I miei genitori hanno lavorato duramente per sostenermi durante gli studi alle scuole superiori, ma non sono stata in grado di andare all’università. Ovunque andassi a cercare lavoro, nonostante viva in campagna, la gente diceva che non sembravo una persona in grado di fare lavori agricoli. Spesso incolpavo me stessa per la mia sfortuna.

Quattro mesi dopo essermi sposata, ho contratto una pleurite tubercolare. Avevo mal di testa ed ero così debole che non riuscivo a camminare. A volte, quando ero a letto, non riuscivo neppure a muovermi o ad alzarmi. Per disperazione, ho messo in camera una tavoletta votiva.

Circa una settimana dopo la nascita di mio figlio, ho avuto la febbre alta. Mi hanno portata in ospedale in ambulanza e mi è stata diagnosticata la tubercolosi. Anche la salute di mio marito era cagionevole. Gli abitanti del villaggio guardavano la nostra famiglia con disprezzo e ci descrivevano come “buoni a nulla, tranne che ad ammalarsi”.

Per circa 10 anni, in mezzo a tante difficoltà e sofferenze senza speranza, ho continuato a chiedermi: “A cosa serve tutto questo?”

La fortuna cade dal Cielo

Ricordo molto bene quel giorno di dicembre 1998, in una fiera locale. Ho sentito una musica gioiosa. Seguendo la scia sonora, ho visto una folla di persone che facevano un certo esercizio di qigong. Mi hanno detto che si trattava del Falun Gong (chiamato anche Falun Dafa). Ero entusiasta e ho voluto subito impararlo. Appena tornata a casa, sono andata a trovare i praticanti della Falun Dafa del mio villaggio. Avevo ottenuto la Fa! Era come se la fortuna mi fosse caduta dal Cielo!

Dopo aver iniziato a praticare la Dafa, il Maestro ha purificato il mio ambiente domestico e il mio corpo. Ero finalmente libera dalla malattia! Era come se si fosse aperta una finestra nel mio cuore e tutto il mio mondo si fosse illuminato. Cinque giorni dopo aver iniziato la pratica, ho bruciato la tavoletta votiva.

In una delle conferenze il Maestro ha menzionato un praticante che aveva affermato che, sebbene non potesse vedere nulla nelle altre dimensioni, era determinato a seguire il Maestro e a coltivare fino alla fine. In quel momento, ho detto a me stessa: “Seguirò il Maestro e coltiverò fino alla fine!”

Negli ultimi 20 anni, ho seguito gli insegnamenti del Maestro per essere una brava persona. Le persone intorno a me sono state testimoni della meraviglia della Dafa.

I parenti hanno visto che la Dafa è buona da come mi sono presa cura di mia suocera

Dopo che mio suocero è morto, molti anni fa, mia suocera ha vissuto con il figlio maggiore, il fratello maggiore di mio marito, e si è presa cura delle due nipoti e del pronipote. Comunque, era piuttosto cattiva con la mia famiglia e non si è mai occupata di mio figlio.

Nel dicembre 2016 ha avuto bisogno di cure dopo un intervento chirurgico. Ho pensato che fosse nostra responsabilità prenderci cura di lei, indipendentemente da come ci avesse trattato. Così, ci siamo presi cura di mia suocera durante l’inverno, mentre il figlio maggiore se ne sarebbe occupato in estate. Per potercene occupare meglio, nel 2017 io e mio marito abbiamo acquistato un appartamento. Questa situazione è durata per tre anni, fino a quando mia suocera è morta nel maggio 2020 all’età di 85 anni.

Prima di morire è stata ricoverata sette volte. Ogni volta le nostre tre famiglie: quella del fratello maggiore di mio marito, di sua sorella e la nostra, a turno ci siamo presi cura di lei. Durante i ricoveri ero responsabile di fornirle tre pasti al giorno. Glieli preparavo con dedizione e mi assicuravo che avesse pietanze deliziose. Qualsiasi cosa desiderasse mangiare, gliela preparavo senza badare a spese. Sono praticante, il Maestro mi ha chiesto di pensare prima agli altri e così ho fatto.

In quel periodo, era ricoverata anche mia cognata e preparavo i pasti anche per lei; aveva il diabete e quindi seguiva una dieta diversa. Di conseguenza, preparavo le pietanze in un modo per lei e in un altro per mia suocera.

Un giorno pioveva a dirotto, indossavo un impermeabile e ai piedi degli stivali logori. Spingevo la mia bicicletta, avevo un secchio coperto appeso al manubrio per portare il pasto in ospedale. Mancava circa un chilometro all’arrivo ed era molto difficile camminare sotto la pioggia battente. Mi sono ricordata improvvisamente che mia suocera aveva detto di voler mangiare dei colli di pollo. Ho parcheggiato la bicicletta sotto una pensilina e sono andata a comprarli velocemente: ho comprato anche delle frittelle per mia cognata e poi le ho tenute sotto il cappotto, vicino al corpo per tenerle al caldo.

I miei stivali erano pieni d’acqua e i vestiti fradici. Quando sono arrivata in ospedale, ho visto che mia suocera e mia cognata mi stavano aspettando nel corridoio. In seguito, mi hanno riferito che il paziente nella stanza accanto le aveva detto di non aspettare che portassi loro del cibo e si era offerto di prestarle il suo piccolo fornello elettrico. Ha consigliato: “Cucinate solo un po’ di porridge. Sua nuora non verrà con questo tempo terribile”. Mia suocera ha risposto: “Non abbiamo bisogno di cucinare il porridge. Mia nuora verrà con il cibo anche se piovessero coltelli affilati!”

Ci sono stati anche momenti in cui non ho coltivato molto bene. Una mattina dopo aver innaffiato solo metà della serra, è scattato l’interruttore automatico, i fili hanno iniziato a fumare. Per finire di annaffiare le piante, dovevo prendere l’acqua dal pozzo e farlo velocemente. Mentre correvo a cucinare per mia suocera, sono scivolata nel campo. I pantaloni erano completamente zuppi. Erano le 10:30 del mattino e dovevo tornare a casa per cucinare.

Quel giorno era il secondo giorno del secondo mese del calendario lunare e, secondo l’usanza, dovevo comprare della carne di testa di maiale. Appena uscita dalla serra, ho scoperto che la ruota della bicicletta era sgonfia. Ho spinto la bicicletta in un’officina e ho chiesto di ripararla il prima possibile. Il meccanico mi ha detto che il modo più rapido era cambiare la camera d’aria e che sarebbe costato oltre 10 yuan, mentre rattoppare la camera d’aria sarebbe costato solo 3 yuan. Ho deciso di sostituire la camera d’aria, perché sarebbe stato più veloce. Poi sono corsa a comprare le verdure e la carne di maiale, per non ritardare il pasto di mia suocera.

Era una giornata molto fredda. Mentre spingevo la bicicletta in salita, mi sentivo afflitta. Indossavo un paio di pantaloni sottili e i calzini erano bagnati. Avevo dimenticato di cambiarmi perché andavo di fretta.

Ho iniziato a recitare la Fa del Maestro:

“«È difficile da sopportare, ma tu puoi sopportarlo. È difficile da fare, ma tu puoi farlo.»”
(Nona Lezione, Zhuan Falun)

A poco a poco, mi sono calmata. Dopo aver ricordato questa Fa, sapevo che non avrei dovuto sentirmi afflitta.

Mia suocera è stata nuovamente ricoverata nel marzo 2020. Nello stesso periodo, la moglie di mio fratello maggiore ha avuto un ictus; perciò, lui ha dovuto prendersene cura. Anche mio marito aveva problemi di salute e a volte la sua frequenza cardiaca a riposo arrivava oltre 100bpm. La sorella maggiore di mio marito aveva il diabete e la pressione alta; quindi, non poteva occuparsi di mia suocera in ospedale. Tuttavia, ha fatto in modo che la figlia cucinasse per mia suocera. Mia suocera era piuttosto esigente in fatto di cibo. Per esempio, chiedeva una ciotola di porridge ai due cereali, non troppo liquido né secco, la giusta consistenza. Voleva anche da tre a sei piccoli pesci fritti, non troppo duri né troppo morbidi e una pietanza a parte che doveva avere una consistenza morbida. Quando mia nipote ha capito la difficoltà, si è stesa sul letto a piangere.

Quando l’ho saputo ho pensato che, in quanto praticante, dovrei pensare prima agli altri; quindi, mi sono offerta volontaria per prendermi cura di mia suocera in ospedale. Ho chiesto a mio cognato di sostituirmi per un’ora a ogni pasto in modo da poter tornare a casa a cucinare. Ho lasciato andare i miei interessi personali e mi sono presa cura di mia suocera con tutto il cuore.

Prendersi cura di lei non era facile. Urinava ogni ora e l’urina doveva essere raccolta e versata in un flacone per misurarne la quantità, in modo che il medico potesse prescriverle le medicine in base ai risultati. Certe volte mi sporcavo anche mani e piedi. Se non avessi praticato la Falun Dafa, sicuramente non sarei stata in grado di gestire tutto questo. Certe volte quando mi ero appena addormentata, mia suocera mi chiamava per urinare. Dopo aver provato a raccoglierla non riusciva più a urinare. Le dicevo di prendersi il suo tempo e di non preoccuparsi. Dopo un po’, quando ricontrollavo, non era ancora riuscita. Non mi irritavo né diventavo scortese, ero solo premurosa con lei. Quelle volte a malapena riuscivo a riposare.

La mia famiglia si guadagnava da vivere con la coltivazione di verdure e ortaggi in serra. In quel periodo non potendomene occupare, ho chiesto a un vicino, anche lui praticante, di aiutarmi. Avrebbe dovuto aprire le porte per far entrare l’aria. In seguito, quando sono andata a controllare, ho scoperto che le piantine di peperone erano piegate e l’erba era cresciuta molto alta. Allora ho rinunciato, mi sono resa conto che non potevo occuparmi di tutto.

A ogni pasto dovevo preparare cibi diversi per mia suocera e mio marito. Mia suocera mi diceva cosa avrebbe voluto mangiare e io la accontentavo sempre. Tornavo a casa dall’ospedale in bicicletta, cucinavo il porridge e altri piatti e tornavo di corsa a consegnare il cibo. Spesso non avevo nemmeno il tempo di mangiare e ho interrotto le abitudini alimentari che avevo seguito per anni. Non ne ho mai parlato con mia suocera. A causa dei tempi stretti e del fatto che andavo sempre di fretta, i miei indumenti intimi erano sempre impregnati di sudore.

Nel maggio 2020, mia suocera è morta serenamente in ospedale. Nel gestire gli adempimenti post mortem, mio marito e io non abbiamo discusso con nessuno né per denaro o regali e non c’è stato alcun conflitto.

Nell’attraversare il processo di prendersi cura della propria madre, la sorella e il fratello di mio marito, dopo aver visto con quanta dedizione mi dedicassi a mia suocera, hanno cambiato completamente opinione e atteggiamento nei miei confronti. A causa della persecuzione della Falun Dafa da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), sua sorella mi guardava con disprezzo e suo fratello si lamentava del fatto che mio marito non mi “controllasse”, in pratica avrebbe dovuto impedirmi di praticare la Dafa. Non credevano che la pratica della Dafa fosse buona finché non li ha toccati da vicino. E così hanno cominciato a parlarmi gentilmente e a preoccuparsi per me. Sapevo che mi erano riconoscenti sinceramente dal profondo e riconoscevano che la Falun Dafa è buona.

Anche i due figli di mio cognato hanno cambiato il proprio punto di vista sulla Dafa. La moglie di mio cognato pratica la Falun Dafa; tuttavia, dopo aver subito l’ictus, i suoi figli hanno avuto pensieri negativi verso la Dafa. Mia nipote non riusciva a capire perché sua madre si fosse ammalata dopo oltre 20 anni di coltivazione; quindi, non credeva più nella Dafa. Si sono rifiutati persino di permettere ad altri praticanti di andare a trovarla. Durante la difficile situazione vissuta con mia suocera, mia nipote ha ammesso che era sua madre a non coltivare bene e che non era colpa della Dafa. Ha persino commentato: “Sarebbe tutto a posto se mia madre coltivasse come mia zia”. Ora, la madre ha scoperto le proprie mancanze nella coltivazione e si sta riprendendo rapidamente.

Un parente era solito alzarsi e andarsene non appena nominavo la Dafa. Ora, mi parla gentilmente. Sapevo che era stato testimone della bontà della Dafa.

Parenti e amici non guardavano più con sufficienza la mia famiglia. Hanno cominciato a prenderci in considerazione e ci compravano dei bei regali durante le feste. Naturalmente li ripagavamo con i nostri prodotti. Mostravano la gratitudine di una persona che ha compreso la verità.

Tutti sono grati alla Dafa e al Maestro

Nel periodo in cui mia suocera era ricoverata, la moglie di mio fratello minore è stata detenuta illegalmente perché praticante della Falun Dafa. È stata la colonna portante della sua famiglia da quando mio fratello si è ammalato di necrosi femorale e i suoi suoceri (i miei genitori) avevano quasi 80 anni. I figli frequentavano l’università e avevano bisogno di soldi. Ho detto ai miei genitori: “Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha portato vostra nuora in prigione. Dobbiamo sostenere la sua famiglia. Il Maestro si occuperà di tutto per noi”. Lei si guadagnava da vivere per sé e la sua famiglia coltivando in serra. Quindi ho iniziato a occuparmi anche della loro serra oltre che della nostra.

Una volta, è nevicato tanto e per evitare danni la neve deve essere tolta da sopra prima dell’alba. Ho pensato: “Mia cognata non è in casa e non voglio che la sua serra venga danneggiata.” Così, mi sono alzata alle 3 del mattino e ho pulito prima la sua serra. Quell’anno c’è stato un miracolo. Le piantine di mais dei vicini avevano gli steli piccoli, ma nelle piantine di mais di mia cognata, anche se nessuno li innaffiava, erano già molto alti. Lei coltivava bene e mia madre credeva molto nella Dafa. Mia madre si è inchinata davanti al Maestro nel campo e ha chiesto la Sua benedizione.

Un giorno d’inverno, mia madre ha sentito un dolore lancinante al labbro superiore che l’ha fatta urlare. Mio padre e mio fratello sono accorsi subito e l’hanno aiutata a sdraiarsi. Recitava di continuo le frasi beneauguranti: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Poi ha sentito come se qualcosa le uscisse dal labbro e il dolore è scomparso immediatamente. Quando mi ha descritto l’accaduto, ho visto un livido delle dimensioni di un uovo intorno al suo labbro superiore. Da quel momento in poi, mia madre ha creduto ancor più fermamente nella Dafa e spesso offriva incenso al Maestro.

Quell’anno, la serra di mia cognata ha prodotto un reddito sufficiente alla sua famiglia per vivere senza aiuti. Il Maestro ha protetto la sua famiglia. Proprio come ha detto il Maestro:

“La coltivazione dipende da voi, mentre la trasformazione del gongdipende dal maestro.”
(Prima Lezione, Zhuan Falun)

In quel periodo mi occupavo di mia suocera e delle due serre. Per risparmiare tempo, ho scelto di coltivare ortaggi semplici e facili da gestire. Miracolosamente, il sedano nella serra di mia cognata è cresciuto così bene il primo anno che è stato venduto a un prezzo quasi triplo rispetto al solito. In seguito, ho piantato altri ortaggi. In totale, il reddito delle nostre serre ha reso più soldi di quando mia cognata era a casa.

Un altro miracolo accaduto alla serra di mia cognata. La copertura in plastica della serra doveva essere sostituita una volta all’anno e anche quelle di alta qualità duravano solo due anni. La copertura di plastica di mia cognata è durata quattro anni!

Inoltre, quell’anno c’è stata una grandinata e gli altri agricoltori hanno dovuto sostituire le coperture. Ma la grandine non sembrava aver colpito la serra di mia cognata! Anche le piantine che mia madre ha piantato davanti alla serra non sono state danneggiate. Mia madre si è commossa ad aver assistito alla potenza della Dafa e ha commentato: “Il Maestro Li ci protegge davvero!”

Quando mia cognata è stata rilasciata, le ho restituito una serra ben curata. Durante il periodo che era detenuta, ho conosciuto i suoi genitori. Ho saputo che sua madre era malata terminale e ho pensato di aiutarli. Così, oltre a preparare il cibo per mia suocera, lo portavo anche ai genitori di mia cognata, in ospedale. Spesso compravo il cibo che piaceva alla sua anziana madre. Se non riuscivo a cucinarglielo bene, lo compravo pronto per loro. Gli ho anche detto di recitare: “La Falun Dafa è buona”.

Mia suocera è stata dimessa dall’ospedale. Una sera pioveva a dirotto e ho pensato ai genitori di mia cognata che erano ancora ricoverati. Non conoscevano la zona intorno all’ospedale e mi chiedevo se sapessero dove comprare da mangiare. Sono corsa all’ospedale e ho visto che l’anziano padre non era in grado di andare a procurarsi il cibo. Sono subito uscita e ho comprato del riso cotto, della carne saltata in padella, dei piedini di maiale e una bottiglia di birra e li ho dati all’anziano. Era molto grato e mi ripeteva in continuazione che ero una brava persona.

In realtà, pensavo di non aver fatto nulla di speciale. Ho solo fatto ciò che un praticante della Dafa dovrebbe fare.

Tutti gli abitanti del villaggio hanno detto che sono benedetta dalla Dafa

I miracoli si sono manifestati anche nella mia serra. Per mancanza di tempo, gestivo raramente la mia serra. Tuttavia, pur coltivando gli stessi peperoni degli altri, la mia serra ha realizzato il 25% di profitto in più rispetto alle altre serre del nostro villaggio.

Negli oltre 20 anni in cui ho praticato la Dafa, anche mio marito, non praticante, ne ha beneficiato. È sempre stato sano e in buona salute. A volte mi imitava e si sedeva in meditazione e recitava “La Falun Dafa è buona”. Nell’azienda dove lavorava era l’operaio più anziano ed era sull’elenco dei prossimi licenziati. Tuttavia, dopo aver riparato in totale sicurezza un forno, l’azienda l’ha tenuto e gli ha aumentato il salario.

Mio figlio ha studiato informatica ed è stato assunto per lavorare in una grande azienda. Il requisito minimo per l’impiego era la laurea in una delle migliori università. Tuttavia, mio figlio ha frequentato solo un’università di secondo livello, eppure è stato comunque selezionato. Ora ha un buon stipendio mensile e non ha cattive abitudini, come fumare e bere. Le persone che hanno sentito queste parole sono rimaste sorprese. Un signore anziano mi ha detto: “La tua pratica della Falun Dafa ha davvero dato i suoi frutti! La tua famiglia è benedetta!”Nel nostro villaggio mi conoscono tutti perché aiuto gli altri. Quando nel villaggio hanno chiesto aiuto per asfaltare la strada, ho preso un grande badile e ho lavorato da sola. Una volta, per aiutare un parente a raccogliere il mais, ho trascurato i miei campi. Ho comprato carbone per mia suocera che viveva a casa di mio cognato, mentre non l’ho mai comprato per la mia casa. Per evitare che i campi confinanti col mio si allagassero, ho scavato un fossato nel mio campo lungo circa 110 metri, profondo circa1,50 metri e largo circa 1,82 metri. Il fossato occupava circa 2000m² e riduceva il mio reddito annuo di oltre 1.000 yuan (circa 130 €). Gli abitanti del villaggio hanno notato la mia gentilezza e mi hanno elogiato molto. Ero famosa nella zona. Tutti mi conoscevano e persino i cristiani hanno esclamato: “La Falun Dafa è davvero buona!”In effetti, tutto ciò che ho fatto è stato seguire gli insegnamenti del Maestro per essere una brava persona. Tutto è dato dal Maestro. Non sarei nulla senza il Maestro e la Dafa.Voglio rappresentare tutta la mia famiglia nel ringraziare il Maestro per la Sua salvezza! Spero che tutti nel mondo sappiano che la Falun Dafa è buona e che possano superare il disastro sani e salvi!