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Liaoning: Ascensorista condannato a un anno e mezzo di carcere per la sua fede nel Falun Gong

19 Ott. 2024 |   Di un corrispondente Minghui della provincia del Liaoning, Cina

(Minghui.org) Il 58enne Liu Guohua, residente a Shenyang nella provincia del Liaoning, è stato condannato a sei mesi di carcere e 5.000 yuan (circa 640 euro) di multa per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Liu era ascensorista al centro commerciale Wulian ed è stato arrestato al lavoro alle 9:00 di mattina il 6 marzo di quest'anno da un gruppo di agenti in borghese della Stazione di polizia di Dadongmen e della Divisione sicurezza interna del distretto di Dadong. Hanno fatto irruzione nel suo ufficio senza mostrare gli identificativi né un mandato di perquisizione e hanno confiscato i libri del Falun Gong e il materiale informativo che aveva lì.

A mezzogiorno sei agenti in borghese hanno portato Liu a casa sua per perquisirla. Hanno confiscato oltre 800 riviste, dozzine di calendari da tavolo e DVD, cellulari, carte bancarie e la sua carta di identità. Non hanno mostrato alcun mandato di perquisizione e non hanno nemmeno redatto una lista degli effetti confiscati, come richiede la legge. La famiglia ha poi chiesto la restituzione dei cellulari, delle carte di credito e dei documenti di identità, ma la polizia ha respinto la richiesta con il pretesto che il caso di Liu era ancora aperto. L'agente incaricato sosteneva perfino di non aver confiscato le carte bancarie della famiglia.

Liu è stato interrogato alla Stazione di polizia di Dadongmen per 12 ore. La polizia gli ha messo una mano dietro la schiena e l'ha ammanettata all'altra mano dietro la spalla. Lo hanno tenuto così durante tutta la sessione maratona dell'interrogatorio.

Il caso è stato sottoposto alla Procuradistrettuale di Dadong il 29 marzo di quest'anno e contro di lui è stato emesso un mandato di arresto formale. La polizia poi lo ha trasferito al Centro di detenzione del distretto di Dadong e la procura ha formulato l'atto d'accusa.

Nell'atto si leggeva che la polizia lo aveva tenuto d'occhio per molto tempo e si citava l'informatore Shao Yang che aveva raccontato due episodi: 1) Liu è salito su un taxi fuori da un grande magazzino sito in Via Xiaodong n. 1 alle 14:55 del 7 gennaio di quest'anno. Ha parlato del Falun Gong al tassista e ha pagato la corsa usando banconote con su scritti messaggi del Falun Gong. Si è fatto portare all'Ospedale 463 in via Xiaoheyan nel distretto di Dadong ed è andato nel vicino parco di Wanquan a distribuire calendari che riportavano informazioni sul Falun Gong. 2) Liu ha preso di nuovo un taxi alle 7:30 del 6 marzo di quest'anno, questa volta in via Jiumen nel distretto di Dadong e di nuovo ha parlato del Falun Gong al tassista di nome Han Chun.

Non è chiaro quando Liu sia stato processato e condannato.