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Essere diligenti e vigili in ogni istante

20 Ott. 2024 |   Di una praticante della Dafa in Cina

(Minghui.org) Ho 37 anni, e quando ero più giovane ho seguito mia madre nella pratica della Falun Dafa. Lei è stata detenuta illegalmente in un campo di lavoro forzato per la sua fede, di conseguenza ho perso il mio ambiente di coltivazione e gradualmente sono caduta nei modi di vivere delle persone comuni.

Dopo che mia madre è tornata a casa, ha cercato di convincermi a tornare a praticare la Dafa. Ho promesso che l’avrei fatto, ma ero ostacolata da forti attaccamenti e non sono riuscita a impegnarmi veramente per ricominciare a coltivare. Se ci penso ora capisco che ero sopraffatta dalla nostalgia, sempre alla ricerca di una vita felice e del piacere.

Quando è scoppiata l'epidemia di COVID, è stato un campanello d’allarme che mi ha spinta a riprendere la coltivazione. La grande eliminazione dell’umanità stava per iniziare e ho capito di essere venuta in questo mondo con una missione. Ci sono così tante persone che cercano la salvezza e non conoscono la verità sulla Falun Dafa.

Il giorno in cui ho deciso di tornare, ricordo chiaramente di essermi posizionata in piedi davanti al ritratto del Maestro e di avergli parlato con grande emozione: “Il Tuo discepolo è tornato. Sono determinata a seguire il progresso della rettifica della Fa, a fare bene le tre cose e a compiere la mia missione storica”. Il mio cuore era pieno di rammarico, ma ero anche determinata.

Erano tanti anni che non facevo gli esercizi, ma quella sera ho deciso di farli. Ho eseguito la serie dei cinque esercizi in unica sessione, compreso il secondo (Esercizio del Falun in posizione statica in piedi) di un’ora. Avevo le braccia talmente doloranti che riuscivo a malapena a tenerle su, ma ho continuato fino alla fine. Sono riuscita a stare seduta con entrambe le gambe in posizione di doppio loto per 15 minuti e ho finito il resto della meditazione in posizione di mezzo loto, con una sola gamba incrociata. Dopo aver terminato gli esercizi, mi sono sentita leggera dappertutto. La sensazione di tornare alla Dafa è stata davvero bella e sacra.

Ho chiesto a mia madre di procurarmi i libri della Dafa. Ho letto tutti gli insegnamenti del Maestro in ordine cronologico e ho capito quanto sia seria la coltivazione. Sono stata estremamente fortunata a poter tornare. Se avessi violato il mio voto, la responsabilità sarebbe stata veramente enorme. Con l’aiuto di mia madre, ho contattato il gruppo di studio della Fa locale e ci sono andata ogni giorno. Ascoltavo le esperienze dei praticanti e ho capito che stavo lentamente recuperando il terreno perduto.

Ho chiesto ai praticanti di aiutarmi a comprare un computer portatile e a installare il sistema operativo. Quando mi sono collegata al sito web Minghui, mi sono scese le lacrime vedendo la foto del Maestro seduto in meditazione sulla montagna. Il Grande Maestro sta sopportando così tanto per i praticanti della Dafa e per il mondo, mentre io mi sono vergognata per aver sprecato tanti anni.

Durante la pandemia, gli esseri senzienti avevano urgente bisogno di conoscere la verità, quindi ho comprato una piccola stampante, la carta da stampa e adesivi. Ho imparato a scaricare i periodici da Minghui, a stampare, rilegare e creare adesivi. Ero autosufficiente e andavo ogni giorno nei corridoi dei palazzi residenziali a distribuire e affiggere materiale informativo per chiarire la verità.

La mattina di solito uscivo per distribuire il materiale informativo che preparavo la sera prima, poi tornavo per stampare e studiare le lezioni del Maestro. Nel pomeriggio andavo al gruppo di studio della Fa. La sera lavoravo con i miei figli per rilegare i materiali che avevo stampato la mattina.

Nel primo anno dopo il ritorno alla coltivazione, non avevo pensieri che mi distraessero e speravo solo che le persone potessero capire la verità il prima possibile e abbandonare il Partito Comunista Cinese (PCC). Ogni volta che uscivo per distribuire il materiale informativo, avevo forti pensieri retti, chiedevo al Maestro di rafforzarmi e di aiutare le persone a capire la verità e a non fare cose malvagie.

Quando il lockdown del COVID è stato revocato, mi sono rilassata un po’. Invece di uscire tutti i giorni, uscivo ogni due o tre giorni. A volte ero troppo pigra per fare i cinque esercizi in un’unica volta, e non ci riuscivo. Solitamente mi imponevo di parlare ed essere calma con miei figli. Capivo che, se non mi fossi arrabbiata, i bambini si sarebbero calmati. Ora invece perdevo facilmente la calma e li sgridavo. Più mi arrabbiavo e urlavo, più loro facevano cose che non potevo tollerare.

A volte mi capitava di acquistare del materiale per la stampa online e di cliccare per sbaglio su un video di un sito di shopping. Da quel momento in poi non riuscivo più a trattenermi. Di tanto in tanto mi veniva in mente un pensiero: “Ma si! Guarda un video solo per un po’.” All’inizio riuscivo a sopprimere questo pensiero, sapendo che erano fattori negativi che interferivano, ma gradualmente ho perso il controllo. Guardavo i video per periodi più lunghi e a volte ci pensavo anche mentre studiavo la Fa.

Sapevo di avere un attaccamento. Ho messo il mio telefono in modalità silenziosa e ho chiesto ai miei figli di nascondere il loro. Quando non c’era il telefono mi sentivo in pace. In questo modo mi sono costretta a liberarmi di questo attaccamento. Ho anche capito che internet è dannoso.

Dopo un periodo di studio diligente della Fa e di condivisioni con i praticanti, ho capito di aver recuperato il mio stato di coltivazione originale e di potermi dedicare con tutto il cuore a fare le tre cose che il Maestro ci chiede di fare. Con il mio stato di coltivazione retto, tutto intorno a me è diventato retto: mio marito dopo il lavoro ha preso l’iniziativa di cucinare e i nostri figli sono stati più disponibili e gentili tra di loro. Quasi tutti i nostri vicini sono risultati positivi al COVID-19, mentre tutta la nostra famiglia non ha avuto nemmeno un sintomo.

Mio marito e miei figli mi hanno sostenuta sebbene non siano praticanti della Dafa. Spesso ascoltavamo insieme le conferenze del Maestro e gli articoli di condivisione su Minghui e mi aiutavano a rilegare il materiale informativo per chiarire la verità. Mio marito mi ha anche aiutato quando consegnavo settimanalmente il materiali informativo ai praticanti. Tutti loro hanno tratto beneficio dalla Dafa. I miei tre figli si ammalano raramente. Anche se occasionalmente prendono un raffreddore o hanno la febbre, non assumono medicine.

Occasionalmente, se qualcuno non stava bene, tutti noi recitavamo “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”, facevo ascoltare la registrazione delle lezioni del Maestro, e il giorno dopo il malato guariva. Mio marito è stato testimone dello straordinario potere della Dafa che si è manifestato nei nostri figli, e rispetta molto il Maestro. Abitualmente si sveglia prima di me al mattino, si lava le mani e accende l’incenso per il Maestro.

Sono grata al Maestro per avermi sollevata dal ‘fango’ e ripulita. Devo lavorare diligentemente, studiare la Fa, fare bene le tre cose, essere all'altezza delle aspettative della mia missione e tornare a casa col Maestro.