(Minghui.org) Negli ultimi 25 anni di pratica della Falun Dafa, mi sono accadute cose miracolose che mi hanno fatto sperimentare la magnificenza della Dafa e del Maestro. Di seguito sono riportate alcune mie esperienze personali.
Stavo studiando la Fa a casa mia insieme a degli amici praticanti, quando improvvisamente mi è venuto un forte mal di denti e non riuscivo a concentrarmi. Ho iniziato a recitare: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Ho continuato a ripeterlo fino al calar della notte e ho continuato anche dopo essermi addormentata. A dire il vero, in quel periodo non sapevo come negare le vecchie forze. Ricordavo solo la poesia del Maestro:
“Zhen Shan Ren - tre parole sacre con un potere sconfinatoLa Falun Dafa è buona - i veri pensieri possono alterare tutte le calamità(“L’origine di tutte le Fa”, Hong Yin IV”)
Con questa poesia in mente, la mattina dopo, appena sveglia, non avevo più mal di denti.
Nel 2022 hanno cominciato a farmi male diversi denti; un giorno doleva uno e il giorno dopo un altro. Sentivo molto dolore quando accidentalmente masticavo o mordevo il cibo. Mi sono chiesta cosa stesse succedendo. Forse quel giorno avevo commesso un errore? Avevo forse accettato un pensiero sbagliato? Ho detto alle vecchie forze del male: “Se credi che io accetti le tue predisposizioni e le cose ordinarie, non contarci, è impossibile!”
Ho inviato un pensiero ai miei denti: “Siete venuti qui per gli esseri senzienti del vostro mondo. Non potete permettere che le vecchie forze si approfittino di voi. Vi siete reincarnati con me. Non potete ascoltare il maligno. Gli esseri senzienti del vostro mondo stanno ancora aspettando che voi li salviate. Trasferiamo il dolore al male e rendiamoglielo insopportabile”. Il giorno dopo avevo ancora un po’ di mal di denti, ma continuando a parlargli in questo modo in poco tempo la condizione è migliorata. Da allora non ho più sofferto di mal di denti.
Nel 2000, non sapevo come negare le vecchie forze. Un giorno, dopo essermi chinata, non sono riuscita più ad alzarmi. Mi sono detta: “Cosa sta succedendo? È un’ernia del disco?” Mi sono alzata lentamente e sono andata a letto. Dopo un po’ che ero sdraiata, ho provato, ma ancora non riuscivo ad alzarmi.
Mi sono rigirata sul letto e mi sono alzata in piedi. Ho detto alla mia schiena: “Questo non va bene. Sono una praticante della Dafa, non puoi sminuire l’immagine di un praticante della Dafa e lasciare che la gente pensi che io abbia qualche disturbo”. Poi sono uscita e ho fatto ciò che dovevo fare e non ne ho risentito. Sebbene facesse ancora male quando sono tornata, non sembrava così grave. Il giorno dopo ero completamente guarita.
Un giorno, mentre mi preparavo a fare la doccia, mi sono seduta sul letto e mi sono girata di lato per prendere qualcosa, e ciò mi ha causato improvvisamente una fitta alla schiena. Non l’ho presa sul serio, ho fatto la doccia e poi ho sbrigato le mie faccende domestiche. Ho detto alla mia schiena: “Non mi importa se senti male. Fai tutto quello che devi fare.”
Quella sera parlavo con i miei figli al telefono mentre ero sdraiata sul letto, ma dopo aver riattaccato, non sono riuscita ad alzarmi. Mi sono messa a sedere per inviare pensieri retti ma la schiena non ha avuto nessun miglioramento. Ho iniziato a praticare gli esercizi. Ho lanciato un avvertimento al male: “Non lo accetto.” Mi sono tenuta la schiena con la mano e ho iniziato a praticare il primo esercizio “Budda estende mille mani.” Ho faticato a finirlo e la schiena mi doleva ancora. Poi ho recitato: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone.” Il giorno dopo ero completamente ristabilita, la schiena tutto a posto.
Una mattina presto, mentre iniziavo a praticare il primo esercizio, non sono riuscita a sollevare un braccio, mi faceva male. Quindi l’ho sollevato con l’altra mano e ho allungato il corpo con forza. Per il secondo esercizio ho pensato: “Non riuscirò a tenere la ruota con un braccio solo.” Poi ho capito: “Questo non significa che sto accettando quella condizione? Non l’accetto!” Ho iniziato a recitare: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone.”
Ho pensato: “Devo chiarire la verità faccia a faccia. Come posso essere credibile se la gente mi vede impossibilitata a sollevare il braccio? Non voglio dipendere dagli aiuti familiari per fare le cose!”
Ho ricordato quello che ha detto il Maestro:
“Queste sono le vostre tribolazioni che noi utilizziamo per migliorare la vostra xinxing. Voi dovrete essere in grado di superarle. Fintanto che eleverete la vostra xinxing potrete superarle, può darsi però che non desideriate farlo. Se vorrete superarle ce la farete. D’ora in poi, quando incontrerete un conflitto, non dovrete considerarlo un fatto casuale. Quando nasce un conflitto, può certo apparire all'improvviso, ma non è frutto del caso, serve a elevare la vostra xinxing.” (“Quarta Lezione”, Zhuan Falun)
All’improvviso mi sono sentita felice e ho detto al Maestro: “Maestro, voglio dare, non ricevere. Non sono una persona pigra, posso farcela.” Ho detto al mio braccio: “La tua incapacità a svolgere il tuo compito è un’illusione!” Poi ho recitato diverse volte: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone.” Il braccio è guarito in giornata.
Ora so come negare fondamentalmente le vecchie forze. Se il Maestro non riconosce le loro predisposizioni, di certo nemmeno noi vogliamo accettarle. Dobbiamo seguire la Fa e migliorare la nostra xinxing. Non possiamo permettere che il Maestro se ne faccia carico oggi e poi non prenderla sul serio domani. Non funzionerebbe. Siamo coltivatori, seguiamo le disposizioni del Maestro. Se qualche volta non abbiamo fatto bene, dobbiamo prima ammetterlo, poi scoprire cosa non è in linea con la Fa e quindi correggerci.
La bontà del Maestro è talmente immensa che non ci sono parole per esprimerla!