(Minghui.org) Un giorno, mia figlia si lamentava del clima caldo e umido; quindi, abbiamo tenuto acceso l'aria condizionata. Non riusciva a dormire senza. Sebbene l'aria non fosse direttamente nella mia camera da letto, la stanza era fresca. Una mattina mi ha fatto male la spalla sinistra e ho pensato: “È a causa del freddo”. Mi sono ricordata di essere una praticante della Falun Dafa e sono stata bene. Dopo aver corretto il pensiero il dolore di solito passava.

Forse avevo l'idea che l'aria condizionata fosse dannosa. Avevo avuto un dolore simile alla spalla sinistra il 18 agosto 2023. Era dolorante, ma non mi impediva di praticare gli esercizi. Il dolore era però peggiorato e alla fine riuscivo a malapena a sollevare la mano sinistra. L'ho ignorato e ho pensato: “Forse sto eliminando karma”. Verso sera però, la mia mano ha perso forza e mi faceva male quando la toccavo. Mia figlia ha dovuto cucinare la cena.

Al calar della notte, ero ansiosa e sentivo che qualcosa non andava. Non potevo ignorarlo perché dovevo praticare gli esercizi al mattino. Se non riuscivo a muovere il braccio, come potevo fare il quarto e il quinto esercizio? Quando ho inviato pensieri retti quella notte, ho aggiunto un pensiero: “Maestro, per favore aiutami. Devo praticare gli esercizi, per favore aiutami a eliminare questa interferenza!”

Al mattino, mi sono alzata come al solito per praticare gli esercizi. Quando è iniziata la musica ho pensato: “Ieri ero preoccupata solo per il quarto esercizio, ma con il primo riuscirò davvero a sollevare le braccia e allungarle?” Ho comunque deciso di andare avanti.

Mi sono ricordata che il Maestro stava vegliando su di me e che sarei stata bene. Quando la voce del Maestro ha pronunciato la formula “Maitreya allunga la schiena”, ho alzato le braccia. È stato incredibile ed ero molto felice. Ma ogni volta che il Maestro diceva di rilassarsi, le mie braccia si abbassavano. Solo il movimento “Due dragoni si tuffano in mare” era costante e non troppo faticoso. Il movimento “Bodhisattva accarezza il fiore di loto” era stancante e le mie mani cadevano quando il Maestro diceva di rilassarsi. Tuttavia, completavo ogni movimento.

Durante il secondo esercizio, mentre “Tenevo la ruota”, non pensavo a niente. Seguendo le istruzioni del Maestro: “Tenere la ruota davanti alla testa”, sollevavo le mani nella posizione richiesta. Incredibilmente le braccia non mi facevano affatto male.

Non osavo allentare la presa. Mantenevo i movimenti corretti e persistevo nonostante la stanchezza. Sapevo che era una battaglia tra il bene e il male in un'altra dimensione e il Maestro mi stava proteggendo e prendendosi cura di me!

Quando si tiene la ruota davanti all'addome, le mani dovrebbero essere abbassate lentamente, ma le mie cadevano. Tenere la ruota sopra la testa era un po' impegnativo, ma ho pensato: “con il Maestro qui, di cosa c'è da aver paura?” Le mie mani si sono alzate! È stato davvero miracoloso! Anche tenere la ruota ai lati della testa era impegnativo, ma persistevo e mi assicuravo che i miei movimenti fossero corretti.

Il terzo esercizio è stato ancora più impegnativo perché prevedeva di muovere costantemente le braccia su e giù, il che sembrava impossibile da fare. Ma non ho esitato. Quando il Maestro ha detto “movimento su e giù”, le mie mani si sono alzate di scatto. Anche se poi sono scese rapidamente, sono riuscita a posizionarle correttamente.

Dopo aver completato i primi tre esercizi, non ho più avuto paura del quarto esercizio e l'ho eseguito in modo fluido e senza sforzo, anche se era quello che mi preoccupava di più.

Anche il quinto esercizio era qualcosa che pensavo sarebbe stato difficile, soprattutto fare il movimento a semicerchio sopra la testa. Tuttavia, dopo aver fatto gli esercizi precedenti, non avevo più paura. Dopo averli terminati tutti e cinque, il dolore alla spalla e l'illusione del karma di malattia sono scomparsi. Potevo muovermi liberamente ed era come se non avessi mai sofferto! Grazie alla protezione del Maestro, ho superato questa tribolazione. Sono profondamente grata al compassionevole Maestro!

Ora, praticare gli esercizi è facile e ne faccio tesoro ancora di più. Sono felice di essere un praticante del Maestro. Ho voluto raccontarvi la mia esperienza nel superare l’illusione della malattia con l’aiuto del Maestro.