Falun Dafa Minghui.org www.minghui.org STAMPA

Nel mezzo della sofferenza la Dafa mi ha salvato e mi ha aiutato a superare le nozioni umane per salvare gli altri

26 Ott. 2024 |   Raccontato da una praticante della Falun Dafa nella provincia dello Heilongjiang e redatto da un amico praticante

(Minghui.org) Sono una discepola della Falun Dafa, ho 61 anni e abito in campagna. Quando ero piccola, ho frequentato solo il primo anno di scuola elementare, quindi sapevo leggere solo alcuni semplici caratteri.

Lotta per sopravvivere

Mi sono sposata all’età di 22 anni. Miei miei suoceri non apprezzavano mio marito e neppure me: ma nemmeno mio marito era gentile con me. Anche quando ero incinta, se per esempio, volevo mangiare una melanzana, mio marito non me lo permetteva. Mio suocero all’epoca aveva 40 anni e un brutto carattere; quando non era di buon umore ci picchiava o ci malediva entrambi.

In campagna non c’erano mezzi di trasporto per portarmi all’ospedale, e quando è arrivato il momento della nascita del primo figlio, è venuta a casa un’ostetrica locale che mi ha aiutata a far nascere il bambino. Dopo la nascita del bambino ho preso un raffreddore e svenivo spesso. I miei famigliari hanno chiamato un medico tradizionale, specializzato nella cura del raffreddore. Mi ha fatto un trattamento di agopuntura e mi sono ripresa. Da allora ho sempre sentito un gran peso sulle spalle e spesso sentivo dolori intensi in tutto il corpo. Nonostante ciò, gran parte del lavoro della mia famiglia continuava a ricadere su di me: lavavo i panni, cucinavo, mi occupavo dell’allevamento: maiali, galline, anatre, oche, poi mi occupavo dei lavori agricoli e dei cani.

A causa delle cattive condizioni e del carico di lavoro in giovane età, ho avuto molti problemi di salute. Mio marito mi picchiava e mi rimproverava spesso, e la mia vita era davvero miserabile. Un giorno mio suocero si è arrabbiato e ha picchiato duramente mio marito, così lui mi ha lasciata ed è scappato. In seguito ho saputo che era andato a casa dei miei genitori, distanti 30 miglia (circa 48 km). Quando mio suocero ha saputo che mio marito era scappato, mi ha picchiata davanti ai miei due figli piccoli. Uno aveva meno di un anno e l’altro due anni. Mi ha bastonata così forte con una scopa che si è frantumata in mille pezzi. Poi ha preso una pentola di ferro per colpirmi. Voleva davvero picchiarmi a morte. Ero molto magra e debole e non potevo difendermi. Credevo che sarei morta.

In quel momento improvvisamente ho pensato: “Non posso morire!”. Non sapevo da dove mi venisse la forza, ma in qualche modo ho spinto da parte mio suocero che aveva 40 anni ed era molto forte, e sono corsa disperatamente verso l’ufficio del funzionario del villaggio dove ho incontrato lui e sua moglie e ho detto loro chi ero. Sua moglie quando ha visto come ero stata conciata dalle botte, ha pianto. Anche il funzionario era molto turbato e voleva portarmi all’ospedale, ma io ero preoccupata per i miei due figli piccoli. Avevo paura che mio suocero potesse sfogare la sua rabbia su di loro e che potesse addirittura ucciderli, così ho chiesto al funzionario di aiutarmi a portare via i bambini. Lui mi ha detto: “Verrò con te. Cercherò sicuramente di fare giustizia per te.”

Quando siamo arrivati a casa mia, mio suocero ha cercato di colpirmi di nuovo. Il funzionario l’ha fermato e ha minacciato di portarlo alla stazione di polizia, così si è spaventato ed è scappato. I miei due figli erano spaventati e affamati e piangevano a dirotto quando mi hanno vista. In seguito sono rimasti traumatizzati e si spaventavano facilmente. A causa della rabbia e dell’odio che avevo dentro, la mia salute continuava a peggiorare.

Ottenere una nuova vita praticando la Falun Dafa

Nel 1998, i praticanti della Dafa di altri villaggi sono arrivati nel nostro per presentare la Falun Dafa. Una mia buona amica ha iniziato a praticare la Dafa e in seguito mi ha chiesto se volesi impararla. Le ho risposto chiedendole: “Questa pratica mi può aiutare a liberarmi del risentimento?” Mi ha detto che poteva fare qualsiasi cosa. Poiché sapevo leggere solo pochi caratteri, era molto difficile per me studiare la Fa. Ma nonostante ciò, il Maestro in breve tempo ha purificato il mio corpo. Ero veramente libera dalle malattie e mi sentivo il corpo leggero! Finalmente, ho avuto la sensazione di essere rinata e ho visto di nuovo la speranza nella mia vita!

Tuttavia, nel luglio 1999, Jiang Zemin, l’ex leader del Partito Comunista Cinese (PCC), ha iniziato a perseguitare e diffamare la Falun Dafa e i praticanti. Ho perso l’ambiente di pratica e dello studio della Fa. Io e mio marito abbiamo lasciato il nostro villaggio per trovare lavoro. Solo dopo 10 anni siamo finalmente riusciti a stabilire una nuova dimora in un altro luogo. Durante questi 10 anni, non ho potuto vedere o sentire alcuna notizia positiva sulla Falun Dafa. Tutto ciò che ho visto e sentito sono state le bugie del PCC. Dopo essermi stabilita nel nuovo ambiente, ero desiderosa di trovare dei praticanti. Con l’aiuto del Maestro, in poco tempo ho avuto nuovamente un ambiente per lo studio di gruppo della Fa. Ho anche visto le audio lezioni pubblicate dal Maestro e ho capito che i discepoli della Dafa dovrebbero studiare la Fa, fare gli esercizi, inviare pensieri retti e chiarire la verità per salvare le persone.

Sentivo di essere rimasta molto indietro nella coltivazione, quindi, dopo aver finito le faccende domestiche ho cercato recuperare studiando molto la Fa a casa. Quando incontravo dei caratteri che non riuscivo a leggere, chiedevo aiuto a miei figli o ai praticanti del luogo di studio della Fa. I praticanti mi hanno insegnato pazientemente a leggere i caratteri. Con l’aiuto del Maestro e degli amici praticanti, in breve tempo sono stata in grado di leggere lo Zhuan Falun. In seguito, sono stata capace di leggere anche le altre conferenze del Maestro.

Eliminare il risentimento

Da quando coltivo la Dafa, mi sono attenuta ai principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Sono stata all’altezza di lasciar andare l’odio che nutrivo verso i miei suoceri, e li ho trattati bene sinceramente. Mia suocera ha avuto due gravi episodi di malattia e mi sono presa cura di lei. Dall’intimo profondo ha mi detto: “Coltivare la Dafa ti ha reso davvero una splendida persona. Se non ti fossi presa cura di me nel modo in cui l’hai fatto, sarei morta.”

Andavo spesso a trovare miei suoceri, chiedevo di cosa avessero bisogno, e portavo loro cibo e vestiti, li aiutavo per le necessità della casa e quando avevano bisogno di spostamenti vari. A volte mio marito mi rimproverava dicendo: “Prima ti trattavano molto male, perché sei sempre così buona con loro?”.

Una volta mio suocero, con fare pentito, mi ha detto: “Non sono stato gentile con te in passato, ma tu ti preoccupi ancora così tanto per me. Anche se divorziassi da mio figlio, tu saresti comunque un punto di riferimento per me.” Prima di iniziare a coltivare, io e mio marito siamo arrivati quasi a divorziare.

Mio marito aveva un modo arrogante di parlare e non sapeva come prendersi cura degli altri. Anche se aveva 60 anni, continuava a picchiarmi e a imprecarmi contro. Non riuscivo a mantenere la mia xinxing, e spesso litigavo con lui. Provavo un profondo risentimento nei suoi confronti e spesso mi sentivo offesa. Quando mi sono lamentata con mia figlia raccontandole del padre, lei mi ha risposto: “Senza mio padre che ti crea tribolazioni, saresti mai in grado di coltivare fino all’Illuminazione?”.

Anche mio nipotino, che aveva qualche anno, mi ha detto la stessa cosa. Ho capito che il Maestro mi stava parlando attraverso le loro bocche, così ho deciso di mantenere alta la mia xinxing e di coltivare nonostante le tribolazioni con mio marito. Ma era più facile dirlo che farlo! Spesso piangevo perché non riuscivo a mantenere alta la xinxing.

Nei giorni intorno all’ultimo capodanno cinese, era arrabbiato e mi ha pizzicato le braccia vicino alle ascelle con entrambe le mani. Era alto e forte e il dolore è stato insopportabile. In seguito non sono riuscita a sollevare il braccio destro, il che mi ha impedito di eseguire correttamente gli esercizi della Falun Dafa.

Sapevo che questo era causato dal mio karma. Ho continuato a guardarmi dentro e ho cercato di trovare risoluzioni benevolenti con lui, proprio come aveva detto il Maestro. Ma non sembrava funzionare, e non capivo perché. Una volta mentre mi guardavo dentro improvvisamente ho capito: non avevo lasciato andare il risentimento verso mio marito, questa mancanza mi portava a non avere pensieri retti. Non potevo raggiungere il Compimento conservando il risentimento, mentre, ovviamente, perché la risoluzione benevolente avesse successo, era necessario raggiungere il Compimento. Ho inviato un pensiero fermo: “Ho il Maestro e la Dafa. Sarò sicuramente in grado di raggiungere il Compimento.”

Ho recitato in silenzio la Fa del Maestro per chiedere una risoluzione benevolente e l’ho chiesta verso mio marito. Dopo un po’, ho sentito un prurito all’orecchio destro e naturalmente ho alzato la mano destra per grattarla. Mi sono resa conto che ero in grado di sollevare il braccio destro, che mi aveva creato disturbi per quasi 10 mesi!

Superare i pensieri umani

Non sono brava a esprimermi. A volte capisco le cose col cuore, ma non riesco a esprimerle a parole. Quando ho visto i praticanti parlare della loro comprensione dei principi della Fa e condividere le loro esperienze mentre chiarivano la verità faccia a faccia, ho provato molta invidia. Ero preoccupata e non sapevo cosa avrei potuto fare. Poi ho capito che, anche se per me parlare con le persone è difficile, ho pur sempre mani e piedi e posso andare in giro a distribuire materiale informativo per chiarire la verità. Da allora, lo faccio esattamente da oltre 10 anni. Nemmeno la pandemia mi ha impedito di andare ad aiutare il Maestro a salvare le persone.

Ogni giorno devo cucinare e fare i lavori domestici per tre famiglie: la mia e quella dei miei due figli adulti. Li aiuto, e mi prendo cura anche dei miei nipoti di entrambe le famiglie. Poi studio la Fa, invio pensieri retti, chiedo al Maestro di aiutarmi e con la mente molto calma, esco per distribuire il materiale informativo. Molte volte quando sono andata nelle case e negli palazzi residenziali, le persone uscivano proprio mentre stavo per lasciare il materiale informativo sulle loro porte. Io sorridevo e dicevo loro: “Vi sto portando delle benedizioni. Per favore, date un’occhiata”. La maggior parte delle persone li prendeva.

Durante la pandemia, i quartieri residenziali erano in isolamento e le guardie della sicurezza stavano ai cancelli. Ma con l’aiuto del Maestro, sono sempre riuscita a entrare nelle comunità e a distribuire il materiale senza problemi. Durante la pandemia ne ho distribuito più del solito: questo perché avevo un senso di urgenza nel salvare le persone, ero preoccupata che stesse iniziando l’eliminazione delle persone.

Ho anche riscontrato molti miracoli durante la distribuzione del materiale. Tuttavia, a causa della mia scarsa qualità di illuminazione, di solito non mi rendevo conto subito, se non in un secondo momento, che era il nostro grande e compassionevole Maestro a incoraggiarmi. Ecco solo due esempi.

Una notte mentre distribuivo materiale informativo, sono stata pedinata da qualcuno. Da allora ho avuto troppa paura di uscire la notte. Tuttavia, dopo la nascita del nipotino più piccolo, dovendo occuparmi di lui durante il giorno, potevo uscire solo di notte. Anche allora eravamo in piena la pandemia, e i praticanti avevano opinioni diverse sulla distribuzione del materiale informativo in quel periodo. Alcuni ritenevano che non sarebbe stato efficace, perché secondo loro le persone potrebbero avere paura del contagio e non avrebbero portato a casa gli opuscoli. Altri mi hanno anche raccontato di aver visto la polizia che andava a controllare le telecamere di sorveglianza nella comunità dove avevo appena distribuito il materiale. Sentire queste parole mi ha fatto crescere la paura. Ma proprio in quel momento, alcuni amici praticanti mi hanno inviato un’altra grande borsa di materiale. Ero molto esitante e non sapevo cosa fare. Ho preso a caso una copia del {{Minghui Weekly}} e ho iniziato a leggerlo. Ho letto un passo della Fa del Maestro. Era rivolto proprio alla mia confusione. Dopo averlo letto, i miei pensieri retti si sono rafforzati. Ho detto al Maestro: “Maestro, ora capisco. Andrò a salvare le persone.”

Quella sera, ogni volta che mettevo nella cassetta postale un opuscolo di chiarimento della verità, vedevo lampeggiare una luce dorata davanti a me. Ho pensato: “Perché c’è tanta corrente elettrostatica oggi?” Quando sono tornata a casa, ho capito che il Maestro mi stava incoraggiando! La cosa ancora più sorprendente è che, dopo essere tornata a casa, ho preso in mano Minghui Weekly per leggere di nuovo quel passo della Fa, ma non sono riuscita a trovarlo. Ero sicura di quale pagina fosse, ma non riuscivo a trovarla. Poi l’ho riletto dall’inizio alla fine, ma ancora niente. Solo allora ho capito che si trattava di qualcosa del Maestro. Ero estremamente emozionata e ho unito le mani davanti al petto per ringraziare sinceramente il Maestro per la sua illuminazione compassionevole.

Un altro giorno, dopo aver inviato pensieri retti a mezzogiorno, stavo uscendo per distribuire il materiale informativo e mi ha chiamata mio genero. Mi ha detto che in un quartiere residenziale stavano facendo dei test sugli acidi nucleici e mi ha chiesto di andare lì per farne uno. Quel quartiere era esattamente quello in cui avevo intenzione di andare. Ho pensato: “Non è un’interferenza? Dovrei andare lo stesso? Sì, dovrei! Il Maestro è sempre al mio fianco e sto facendo la cosa più giusta!”.

Sono andata sul posto e ho assistito a una scena miracolosa. Quando sono arrivata al primo edificio, i residenti erano tutti in fila fuori per fare il test dell’acido nucleico, e nell’edificio non c’era nessuno. Quando ho finito di distribuire il materiale in quell’edificio, le persone avevano finito i test e hanno cominciato a rientrare. Poi sono andata nel palazzo successivo ed è successa esattamente la stessa cosa. Non c’era nessuno in casa e hanno iniziato a rientrare proprio quando avevo finito. Nell’edificio successivo è stato esattamente lo stesso: la stessa scena è continuata finché non ho finito di distribuire tutto il materiale. Non riuscivo a esprimere a parole i miei sentimenti ed ero davvero grata al Maestro per la sua compassionevole protezione!

Le predisposizioni del Maestro sono sempre le migliori. Una volta tornata a casa ho ringraziato il Maestro ripetutamente.

Queste sono le mie esperienze personali. Se qualcosa nella mia comprensione non è in accordo con la Fa, vi prego di segnalarlo.