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Strasburgo, Francia: I praticanti sensibilizzano sulla Falun Dafa e attirano sostegno

03 Ott. 2024 |   Di Zhou Wenying corrispondente Minghui

(Minghui.org) Lo scorso 22 settembre i praticanti hanno tenuto attività per introdurre la Falun Dafa nella piazza della stazione ferroviaria di Strasburgo e in Place d'Austerlitz. Il giorno successivo hanno tenuto attività per denunciare i 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) nei confronti della Falun Dafa (nota anche come Falun Gong) presso il Conseil de l'Europe (Consiglio d'Europa) a Strasburgo.

Strasburgo è la città più grande e la capitale della regione del Grand Est, nel nord-est della Francia, confina con la Germania ed è situata sul fiume Reno. La ricca e tumultuosa storia della città le ha conferito un patrimonio architettonico unico.


Il 23 settembre, presso il Conseil de l'Europe, alcuni praticanti hanno sensibilizzato l'opinione pubblica sulla persecuzione che dura da 25 anni

Il 22 settembre, nei pressi della stazione ferroviaria di Strasburgo, i praticanti hanno mostrato gli esercizi, condiviso informazioni e raccolto firme su una petizione che chiede la fine della persecuzione. Le loro attività hanno attirato molti residenti e turisti

I praticanti hanno dimostrato gli esercizi e si è esibita la squadra dei tamburini in Piazza d'Austerlitz

I praticanti hanno condiviso le informazioni con i passanti in Piazza d'Austerlitz il 22 settembre

Verità, compassione e tolleranza sono valori importanti

I passanti nella piazza della stazione ferroviaria di Strasburgo hanno firmato le petizioni a sostegno degli sforzi dei praticanti per denunciare la persecuzione

Stéphane è un ingegnere e ha conosciuto i praticanti due anni fa davanti al Parlamento europeo (PE), quando li ha visti alla stazione ferroviaria ha immediatamente firmato la petizione che chiedeva la fine della persecuzione, e ha spiegato: “Sono francese e penso che la libertà di parola sia molto importante. Questo tipo di pratica [il Falun Gong] sembra sano e positivo, e sarebbe triste se le persone non potessero praticarlo. Sarebbe meraviglioso se potessimo aiutarli”.

Vedendo le attività dei praticanti, ha ribadito che ciò dimostra come la Cina ha un altro lato positivo e umano, e non si limita al partito comunista negativo, quindi spera che le persone possano continuare a praticare, compresi i praticanti della Falun Dafa in Cina.

Étienne Peterano è stato attratto dalle attività, e si è trattenuto a lungo nella piazza della stazione, era la prima volta che sentiva parlare della Falun Dafa e della persecuzione del PCC, e si è commosso. Ha espresso la speranza che il popolo cinese abbia libertà di parola, e che le nazioni potenti nelle Americhe e in Europa, facciano pressione sul governo cinese, ritenendo anormale che la persecuzione si protragga da più di vent'anni.

Étienne è stato ispirato dalla perseveranza dei praticanti e ha affermato: “State andando alla grande, vi prego di continuare, vi sostengo. Il mio cuore è completamente con voi”.

Sofia Zioui, una studentessa dell'Università di Strasburgo (Université de Strasbourg) con la specializzazione in inglese, studia inglese e giapponese, dopo aver firmato la petizione contro il prelievo forzato di organi, ha dichiarato: “È assolutamente orribile sapere che oggi, in un Paese come la Cina, ci sia ancora una persecuzione di questo tipo, in cui si sfoga il proprio rancore personale su di loro [i praticanti del Falun Gong]. Penso che tutti dovrebbero essere autorizzati a praticare, soprattutto esercizi come il Falun Gong, che non fanno male a nessuno. È estremamente rilassante guardarli mentre praticano”. Sofia ha ribadito che Verità, Compassione e Tolleranza sono valori molto importanti, e che li aveva percepiti molto quando aveva visto i praticanti e aveva anche provato compassione e pazienza allo stand: “Per sostenere questi valori, le persone dovrebbero perseverare nei loro sforzi!”.

Il comunismo è la vera catastrofe dell'umanità

Le persone hanno firmato le petizioni in Piazza d'Austerlitz il 22 settembre

Jean-Luc Schruoffeneger è professore di matematica in una scuola di ingegneria, ritiene il governo comunista cinese un regime fascista e assassino; per il PCC, cinque milioni di persone sono un numero esiguo in una popolazione di oltre un miliardo. Ha anche sostenuto che il partito comunista è malato mentalmente, con idee stupide, è di basso livello ed è una malattia per l'umanità.

André ha lavorato come dirigente d'azienda e ora è impegnato nel sociale, ritiene la Cina un impero eccezionale che ha attraversato numerose fedi, guerre e sofferenze, ma si è sentito amareggiato quando ha compreso come oggi il PCC tratta molte persone in modo ingiusto, soprattutto le minoranze etniche, in modo estremamente negativo. Per lui questa è la debolezza della Cina e lo fa sentire triste per il popolo cinese.

Ha anche asserito che per essere liberi, i cittadini devono informarsi e conoscere la situazione. “La vera povertà è quando le persone non hanno un canale per ottenere informazioni e conoscenze, ma oggi, all'interno dei confini della Cina, è molto difficile per le persone ottenere informazioni corrette”, ha concluso.

Nasser Benslimane è un ingegnere informatico, ha visto i praticanti a Piazza d'Austerlitz e ha affermato che Verità, Compassione e Tolleranza sono valori veramente buoni e sani. I praticanti gli hanno detto che il prelievo forzato di organi da parte del PCC è stato scoperto per la prima volta nel 2006, ma il PCC si impegna nella censura, diffonde voci e propaganda diffamatoria sui social media, e paga cinquanta centesimi alle persone che inviano dei messaggi anti-Falun Gong sui social. “Questo è un uso improprio”, ha affermato. Inoltre, il PCC monitora costantemente i praticanti e censura Internet in Cina, impedendo loro di esprimersi liberamente.