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Essere attaccati al comfort, di fatto, significa imprigionarsi

31 Ott. 2024 |   Di una praticante della Falun Dafa in Cina

(Minghui.org) Ho fatto un sogno molto lungo e vivido. Ero stata arrestata e detenuta in un luogo con molti altri praticanti.

Questo luogo aveva due edifici con ascensori e c’erano molte persone. Uno dei miei colleghi stava con me. Il cibo che mangiavamo ogni giorno era molto buono; potevamo anche ordinare da asporto e fare acquisti online. Anche mia zia aiutava a raccogliere, lavare e cucinare le verdure e il mio capo veniva a trovarmi. Anche mio marito è venuto in macchina. Mi ha detto: “Neanche io me ne vado da qui. Se vado a casa, devo cucinare per me e accendere l’aria condizionata.” Gli ho risposto: “Va bene, non andartene.”

Nel sogno, potevo dire chiaramente che non c’era un responsabile dell’edificio. Fuori dall’edificio c’era una grande prato verde, molto vasto e vuoto e nessuno ci guardava. Se avessi voluto uscire, avrei potuto farlo. Ma un pensiero mi ha detto: ci deve essere qualcuno che ci osserva da lontano; quindi, è meglio non uscire. Mi sono anche guardata dentro “simbolicamente”: perché sono stata arrestata e quali sono i miei attaccamenti?

Dopo essermi svegliata, mi sono subito resa conto che qualcosa era fuori luogo. Cosa cercava di dirmi questo lungo sogno? Era ovvio che ero stata arrestata, ma non c’era nessuno a sorvegliarmi e non si vedeva nemmeno un malfattore. Ovviamente ero rinchiusa con altri praticanti, ma non vedevo nessun altro praticante. Da chi sono stata arrestata? Ho scoperto che ero stata arrestata dalle vecchie forze e dai miei attaccamenti! Attaccamento alle comodità e al desiderio di una vita pacifica e tranquilla; avevo paura di essere arrestata di nuovo nella vita reale e di perdere la mia attuale e confortevole vita.

Che grande omissione!

Nella realtà mi trovo nello stesso stato in cui mi trovavo nel sogno. Ogni giorno vado avanti e indietro tra la gente comune e vivo una vita comoda. In superficie, faccio le tre cose, ma in fondo ho indebolito la mia volontà di coltivare; così, mi sono messa da sola nella gabbia delle vecchie forze.

La causa per la quale sono stata arrestata erano i miei attaccamenti. Mi ero imprigionata nel piccolo recinto della vita della gente comune. In superficie, non c’era alcuna persecuzione da parte dei malfattori ma, in altre dimensioni, c’era una vera e propria prigione, che per i coltivatori rappresenta una persecuzione maggiore. Alcuni praticanti credono che essere arrestati o condannati sia una persecuzione da parte delle vecchie forze. Non sanno che essere intrappolati nelle questioni banali della gente comune e perdere la propria vera natura nella coltivazione è anche quella un modo, delle vecchie forze, per distruggere i coltivatori. Proprio come il re Haiyue nel film Once We Were Divine era interessato a una bella vita nella società ordinaria, ma la sua anima è stata bloccata da una catena che blocca il cuore in altre dimensioni; alla fine, ha perso completamente sé stesso e ogni possibilità di essere salvato.

Il Triplice Mondo è stato creato per la rettifica della Fa. Tutto nel mondo umano è per la nostra coltivazione e può essere trasformato in base alla nostra mente. Spero che i praticanti che, come me, sono stati attaccati alla vita della gente comune, possano uscire dalla prigione in cui si sono cacciati da soli, diventare veramente diligenti, mettere il cuore nel fare le tre cose e tornare alla nostra origine con il Maestro!